Recensione Amazon Blink Mini, piccola solo nel prezzo

Con la recensione Amazon Blink Mini torno ad un tema che mi è caro, quello delle webcam di sicurezza per uso domestico.

Blink è la linea di prodotti di Amazon, che copre diverse fasce di prezzo a seconda delle esigenze; ovviamente, le prestazioni dei singoli prodotti cambiano in funzione del loro costo.

Blink Mini, in particolare, viene proposta oggi ad una cifra intorno ai 40 euro, in linea con molti prodotti oggi disponibili sul mercato, che hanno le stesse prestazioni.

Tra tutte, vi segnalo la prova più recente fatta con la videocamera di sicurezza di Tapo, che costa addirittura meno di 30 euro.

Andiamo però con ordine: Amazon Blink Mini ha il vantaggio di essere parte della grande famiglia di Amazon e quindi di avere un rapporto molto stretto con Alexa e gli Echo Show.

Questo significa che si può controllare facilmente con la voce e può essere attivata e disattivata utilizzando l’assistente virtuale di Amazon.

Cattura video a 1080 pixel ed è in grado di scattare foto della scena ripresa. E’ in grado di memorizzare video quando viene captato un movimento.

La configurazione è incredibilmente semplice, una volta collegata la videocamera all’alimentazione basta seguire le indicazioni che vengono date dalla app.

Dalle impostazioni della stessa app è possibile regolare tutte le sue funzioni. L’unica che non sono riuscito a trovare è quella per attivare o disattivare la videocamera in relazione alla propria geolocazione. Quando si lascia casa, bisogna ricordarsi di attivare il controllo.

Esiste invece un calendario, con una programmazione settimanale che permette di stabilire quando accendere e quando spegnere il monitoraggio del movimento. Per chi ha una vita a scadenze regolari, è una soluzione accettabile.

Sempre tramite la app si può decidere anche quanto devono durare i video registrati quando viene captato un movimento.

Si può inoltre gestire la sensibilità della Blink Mini e quanto tempo deve rimanere inattiva dopo che un movimento è stato registrato.

C’è anche una funzione interessante che permette di stabilire quali zone del campo visivo debbano restare cieche. Questo può servire ad esempio quando si vuole controllare un’area vicina ad un punto di passaggio e non si vogliono falsi allarmi.

Bisogna ricordare che Amazon Blink non è dotata di batteria, a differenza di altri prodotti della famiglia.

Il collegamento ad Alexa significa che è possibile visualizzare le immagini della webcam su Echo Show e su Fire Stick con un semplice comando: “Alexa, mostra XYZ”, dove le tre lettere sono il nome assegnato alla singola videocamera.

E’ possibile anche attivare e disattivare usando un pin la propria videocamera di sicurezza.

Recensione Amazon Blink, le conclusioni

La recensione Amazon Blink Mini porta con sé un parere positivo perché il prezzo è super competitivo e la qualità è più che buona.

Come anticipato, per proteggere un ambiente bastano meno di 40 euro, cifra impensabile fino a poco tempo fa.

Se vi interessa, la trovate cliccando qui.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
Post collegati