Ho affrontato con qualche timore la preparazione della recensione Samsung Galaxy Book S, perché la scelta di un processore Qualcomm per PC nasconde qualche insidia.
In realtà, la prova che ho fatto è stata soddisfacente e il testo che leggete viene composto proprio usando la tastiera di Samsung Galaxy Book S.
Se in passato c’era una differenza notevole tra i processori Qualcomm per PC e le soluzioni di Intel e AMD, oggi il gap è molto più ridotto, anche se si manifesta ancora per la mancanza di alcune applicazioni, che non funzionano su questo PC, perché qualcomm usa un’architettura ARM, che non tutti gli sviluppatori supportano.
Su questo tema torniamo di sicuro.
Il Design e il display
Il nuovo Samsung Galaxy Book S è semplicemente B E L L I S S I MO! E’ mostruosamente sottile e pesa meno di un chilogrammo, una condizione che lo rende facile da trasportare e sempre comodo da usare.
Purtroppo le dimensioni offrono molti pregi, ma anche qualche compromesso, perché il numero di porte è ridottissimo.
Ci sono due porte USB Type-C, una per lato, a cui si aggiunge il connettore per le cuffie da 3.5 mm. Non c’è altro, ma d’altro canto sarebbe un controsenso appesantire o rendere più alto le spessore di questo computer, che invece fa della versatilità e della leggerezza i suoi punti di forza.
Le misure sono 30.5 x 20.3 x 1.16 cm, per un peso di 960 grammi.
Lo schermo ha una diagonale da 13.3 pollici con cornici molto sottili, è molto luminoso e supporta la funzione touch, derivata dall’esperienza degli smartphone e dei tablet.
Supporta il multi-touch a 10 punti e garantisce un’ottima leggibilità con 350 nits di luminosità massima, sufficiente anche alla luce diretta del sole.
Attraverso un hub esterno è possibile collegare un video attraverso la porta HDMI che supporta anche stream 4K con 60 frame al secondo.
La cornice superiore ospita una webcam a 720 pixel, di discreta qualità, che però non supporta i dati biometrici e quindi non permette di usare Windows Hello.
Recensione Samsung Galaxy Book S: tastiera e trackpad
Il Samsung Galaxy Book S riflette l’aspetto molto curato nella tastiera e nel trackpad. Della prima mi piace molto la distanza tra i tasti, ma ho trovato qualche difficoltà in più con la corsa dei singoli tasti, molto diversa a quella a cui sono abituato sul mio MacBook Pro.
In alcuni casi, ma è solo una questione di abitudine, tocco in modo troppo leggere e finisco per non digitare tutte le leggere contemporaneamente.
C’è voluto un po’ di tempo per arrivare al tocco giusto. Quello che invece ho riscontrato è che digitando in modo molto veloce, spesso io sono più veloce del PC. C’è un leggero lag tra il tempo che io impiego nel digitare e il momento in cui sul display appare ciò che digito.
Il trackpad è comodo e si può usare sia cliccando fisicamente che sfiorando la superficie, ha una misura più che accetabile, proporzionata rispetto a quella della tasiera.
A proposito di tasti, quello di accensione nasconde anche il sensore per le impronte digitali, che è discretamente veloce.
Processore e prestazioni
samsung Galaxy Book S, come anticipato, funziona con un processore Qualcomm 8cx, di cui possiamo dire che le prestazioni sono buone, ma non eccellenti.
Il problema principale è dato dall’architettura ARM, che purtroppo causa limitazioni all’uso delle app, ce ne sono alcune che non sono compatibili, per cui è consigliabile fare un piccolo check prima dell’acquisto.
Non funzionano le applicazione codificate come 64 bit x86, tra cui alcuni antivirus, software CAD e giochi. Non è una limitazione da poco, per cui tenetene conto, soprattutto se usate software particolari per esigenze professionali. E’ facile che siano scritti per funzionare a 64 bit su Intel o AMD e che quindi non funzionino su questo PC.
Superato questo problema, la prestazione del processore octa-core abbinato a 8 GB di RAM è discreta, forse per il prezzo di vendita ci saremmo aspettati un disco fisso da 512 gb, mentre Samsung ne offre uno da 256 gb.
Nei benchmark Samsung Galaxy book S ottiene risultati intermedi, discreti ma un po’ sotto le aspettative per un pc con questo posizionamento di prezzo.
Galaxy Book S tende a funzionare senza surriscaldamenti eccessivi e grazie alla sua connessione 4G permette di lavorare ovunque; un bel vantaggio perché si evitano i rischiosissimi access point wifi , che sono il modo migliore per mettere i propri dati a rischio di frode.
In tutta onestà, trovo questo computer bellissimo, ma in quanto a prestazioni ho qualche perplessità; è perfetto per navigazione internet, posta, per il lavoro con le applicazioni di Office, ma non bisogna aspettarsi performance di alto livello.
La batteria
Tutta un’altra storia per la batteria, che è E C C E Z I O N A L E . I test di resistenza arrivano ad un risultato quasi da fantascienza di 17 ore continuative di riproduzione video in locale.
Io l’ho usato per un’intera giornata, con la connessione cellulare accesa, con navigazione internet massiccia e la scrittura di molte pagine di documenti.
Sono arrivato a sera con una discreta carica residua e comunque con la certezza di poter lavorare un giorno intero senza bisogno di ricaricare.
Super super cool! Questa batteria, con il peso piuma da cui è caratterizzato mi dicono che questo computer è un vero campione mondiale di portabilità.
Recensione Samsung Galaxy Book S, le conclusioni
Probabilmente, se leggete Mister Gadget, sapete che le mie prove sono molto empiriche e poco “teoriche”, la recensione Samsung Galaxy Book S non può fare eccezione.
Potrei anche non guardare la scheda tecnica, perché preferisco svolgere le attività a cui sono abituato e misurare poi il comportamento del dispositivo.
Nel caso di Galaxy Book S ammetto di essere stato abbagliato dal design, un po’ meno dalle prestazioni. Questo è un prodotto che ho apprezzato per leggerezza e connessione 4G sempre presente, ma sono convinto che su questo fronte Qualcomm abbia ancora del lavoro da fare.
Un computer che mi piace, ma non mi fa impazzire. Se per voi può essere la soluzione giusta, lo trovate CLICCANDO QUI a 1.099 euro.