Apple WWDC 2020: tutte le novità nel Keynote

Si è aperta questa sera l’Apple WWDC 2020, di cui sono state presentate le novità nel keynote virtuale; è la conferenza degli sviluppatori che per le restrizioni covid si svolge completamente on line, per la prima volta nella sua storia.

Come ormai da tradizione, il primo atto è quello del keynote, la presentazione durante la quale vengono presentate le novità più rilevante della casa, in fatto di sistemi operativi.

Sottolineo che prima dell’evento è stata trasmessa un’animazione stupenda con il mondo popolato dai Memoji degli utenti di Apple, semplicemente spettacolare.

Ci sono molte ragioni per amare Apple, questa cura dei dettagli è una di queste.

Dal pianeta fluttuante nello spazio, si è passati al palco dello Steve Jobs Theatre, presentato completamente vuoto.

Prima di dedicarsi al tema della tecnologia, Tim Cook ha voluto affrontare il tema della giustizia e dell’uguaglianza.

Apple ha stanziato 100 milioni di dollari per un fondo che sostenga le attività per la giustizia sociale e dedicherà un corso agli sviluppatori di colori.

Un pensiero è stato rivolto anche a coloro che sono stati impegnati nella lotta al covid 19.

Il primo dettaglio importante relativo alla nuova WWDC è che quest’anno è completamente gratuita.

iOS 14

Dopo Tim Cook, il primo manager sul palco è stato Craig Federighi, che ha introdotto iOS 14. La nuova versione è completamente costruita per il miglioramento dell’esperienza d’uso degli utenti.

La prima novità è quella relativa all’home screen, ci sarà un sistema automatico di raccolta delle applicazioni per un accesso più immediato.

Con App Library sarà possibile ridurre drasticamente il numero delle pagine necessarie per contenere tutte le nostre app.

Sulla carta è un passaggio super comodo.

L’altra novità che viene introdotta su iOS 14 sono i widgets: lo so, qualcuno di voi potrebbe pensare che sono cosa antica perché esistono da tempo su Android: il punto è che Apple è riuscita come sempre a rendere il loro utilizzo più efficiente e più immediato.

Sarà possibile mettere diversi widget sovrapposti e il telefono imparerà quale mostrare in quale momento.

Arriva anche la funzione Picture in Picture, che rimane attiva anche quando noi stiamo muovendoci in altre app; si può spostare e ridimensionare, in modo elementare.

Anche Siri si aggiorna, con una nuova interfaccia super-compatta.

Yael Garten ha mostrato altre novità introdotte da iOS 14, che vanno oltre l’interfaccia utente.

Siri sarà capace di mandare messaggi audio, mentre la dettatura vocale userà il processore locale senza la necessità del collegamento internet.

Nel nuovo iOS 14 ci sarà una nuova app chiamata Translate in grado di fare traduzioni in 11 lingue in tempo reale, senza bisogno di collegamento internet.

Basterà girare il telefono in orizzontale per mostrare le due parti delle conversazioni con le relative lingue.

Novità anche per Messaggi: nel corso dell’ultimo anno il numero dei messaggi spediti è salito del 40%. Viene introdotta una nuova modalità chiamata “Conversations”.

Vengono anche ulteriormente potentati i Memoji, che avranno più opzioni di personalizzazione e nuovi stickers collegati.

Viene migliorata la possibilità di rispondere ad uno specifico messaggio in una chat di gruppo.

Sul fronte di Maps, sono state introdotte nuove località dove sono presenti le mappe in 3D oppure quelle con il cosiddetto Flyover.

Ma soprattutto ci sono nuove opzioni per pianificare i propri percorsi o per trovare luoghi da visitare in città che non conosciamo.

In più, in alcune zone, verrà aggiunta l’opzione della bicicletta per tracciare la propria rotta verso una destinazione. Purtroppo all’inizio ci saranno solo New York, San Francisco, Los Angeles, Pechino e Shangai.

Ci sarà una che la possibilità di decidere il percorso con un’auto elettrica, tenendo conto della propria autonomia.

CarPlay introduce alcuni cambiamenti, ora che è presente sul 97% delle auto in USA e sull’80% nel mondo.

Sarà possibile decidere quale sfondo usare.

Con iOS 14 viene introdotta anche la chiave elettronica sullo smartphone, che sarà presente per la prima volta sulla versione 2021 della BMW serie 5.

Sarà possibile trasferire la propria chiave temporaneamente a chiunque abbia un iPhone.

Ovviamente, anche AppStore porta con sé qualche novità nella nuova versione di iOS. Spettacolare l’opzione che permette di usare le cosiddette App Clips, che possono essere attivate da un tag NFC oppure da codice QR.

App Clips funzionano con Apple Pay e con Apple Sign In, permetteranno di usare alcune funzioni senza la necessità di scaricare app, che poi magari non useremo più.

Per introdurre App Clips ci sarà un nuovo logo dedicato, che funzionerà come un codice QR.

iPadOS 14

Il sistema operativo per iPad avrà tutte le novità previste per iOS, ma anche alcune migliorie specifiche per il tablet di Apple, che permetta di navigare più facilmente all’interno di alcune applicazioni come Foto.

Anche Apple Music è stata ridisegnata con l’aggiunta di una schermata per i testi dei brani.

Le chiamate in arrivo avranno ora un aspetto compatto per non impedire di continuare a lavorare.

Anche la ricerca di iPad è stata cambiata e rinnovata, con un nuovo nome chiamato Universal Search, grazie a cui sarà sufficiente digitare una parola per cercare ovunque, anche all’interno dei contenuti delle app, come iMessage o Mail.

Siri sarà ridisegnata con una versione compatta come già visto su iOS. Tra le novità di iPadOS c’è un nuovo modo di gestire la Apple Pencil.

Viene introdotta Scribble, che permettere di scrivere ovunque e in di avere il supporto per disegnare forme anche a mano libera.

Le funzioni di modifica dei testi sarà uguale quando si scrive con Apple Pencil o con la tastiera; in più sarà possibile scrivere in qualunque campo di testo e vedere il testo automaticamente trasformato come se fosse digitato con la tastiera.

Software Airpods

Anche il software di AirPods cambierà e sarà in grado di gestire il passaggio da un dispositivo all’altro automaticamente, a seconda delle cose che facciamo.

Su AirPods Pro arriverà anche Spatial Audio, per dare la stessa percezione che si ottiene al cinema, un’opzione che sposterà il suono nello spazio, mantenendo però il posizionamento corretto anche quando verrà girata la testa da parte dell’utente.

watchOS

Il sistema operativo di Apple Watch si aggiorna con moltissime novità che sono legate soprattutto alle “complicazioni” dei quadranti, che saranno resi disponibili con la nuova versione.

Condividere i quadranti sarà facilissimo grazie a Face Sharing, che permetterà di scaricare i quadranti anche dai social network.

Anche Apple Maps migliora drasticamente su Apple Watch rendendo più complete le informazioni che arrivano sullo schermo dell’orologio mentre stiamo seguendo il nostro percorso.

Ai diversi esercizi viene aggiunta anche la danza, di cui verranno misurate le attività e di cui verranno calcolati i consumi calorici monitorando il movimento attraverso l’accelerometro.

Cambia il nome di “Attività” che ora si chiama fitness. In più ci sarà anche la misurazione delle attività del sonno e la capacità di riconoscere quando laviamo le mani per guidarci nell’operazione e per indicarci quando lo abbiamo fatto correttamente.

Le novità nel keynote, la privacy

Craig Federighi ha dedicato un passaggio importante alla privacy. Apple ha un rispetto assoluto della privacy dei clienti, con soluzioni che nessun altro offre oggi sul mercato.

I dati vengono minimizzati (viene trasmesso solo ciò che strettamente necessario), le credenziali sono mantenute sul dispositivo e informazioni come la propria posizione saranno controllate in modo granulare.

Quando la fotocamera è in funzione ci sarà un indicatore sul display, perché nessuna app possa farlo segretamente.

Safari evita che soggetti esterni traccino le nostre abitudini senza che noi accordiamo un permesso per farlo.

Gli sviluppatori dovranno dichiarare che dati raccolgono e con chi li condividono, perché sia chiaro come viene gestita la privacy ancor prima di scaricare le app.

Il tema della privacy viene ulteriormente curato anche dentro casa: è stata creata un’alleanza con Amazon e Google, così come molti altri produttori per rendere l’installazione dei dispositivi più semplice, ma anche più sicura.

iOS 14 consiglierà come usare al meglio i propri prodotti di smart home, con una particolare attenzione all’illuminazione.

iOS 14 sarà in grado di controllare le luci, gestendone i colori in funzione dell’orario della giornata.

In collaborazione con alcuni produttori sarà più semplice gestire anche il riconoscimento facciale.

macOS, le novità nel keynote

Ovviamente, uno dei momenti più importanti, è quello di macOS, il cui nuovo nome è Big Sur. Uno dei principi fondamentali intorno a cui è stato costruito macOS nella sua nuova versione è la consistenza dell’esperienza tra i diversi dispositivi.

Viene cambiato il dock, con nuove icone e un nuovo design, destino che tocca anche Finder e Mail, il cui aspetto viene reso più elegante e più “leggero”.

Anche Foto è stata rinnovata, con un aspetto più gradevole e contemporaneo. Tutte le app principali sono state rivisitate nel design e nei dettagli.

Anche i controlli del computer come quelli del suono e del wifi sono stati aggiornati ed è stato introdotto un control center, simile a quello di iPhone.

Le notifiche sono state organizzate in modo più funzionale, raggruppando le applicazioni per genere.

Messaggi ha finalmente subito un profondo restyling, con l’introduzione di un nuovo stile della ricerca e con un modo più semplice per scegliere le foto da allegare.

L’applicazione messaggi ovviamente si sincronizza con gli altri dispositivi.

Anche Mappe si aggiorna e si allinea all’aspetto che presenta su iPhone e iPad. Sarà possibile vedere dove sono i nostri amici, con cui magari abbiamo un appuntamento e con cui abbiamo deciso di condividere la posizione.

Anche Safari viene migliorato con la privacy al centro delle preoccupazioni ma anche la performance: Safari è al 50% più veloce di Chrome nelle prove comparative.

La maggior parte delle novità di macOS sono concentrate proprio su quanto di nuovo offre Safari, comprese le web Extensions, che possono essere gestite in modo più efficace rispetto a quelle esistenti di Google Chrome.

Però in via generale, quello che colpisce di più è la transizione di macOS verso i sistemi operativi mobili già esistenti, per un’esperienza utente che è più “consistente” nel passaggio da un prodotto all’altro.

Nasce Apple Silicon, una giornata rivoluzionaria

Uno degli annunci più rilevanti tra quelli presentati nel corso del Keynote di apertura della conferenza per gli sviluppatori è stato quello relativo ai processori dei computer.

Apple da anni lavora a fianco di Intel, che per un certo periodo si pensava potesse essere acquisita dalla stessa Apple, ma da oggi le strade, almeno per quanto riguarda i computer, si separano.

Nelle scorse settimane abbiamo a più riprese sentito parlare di un “trasloco” verso ARM, il cui nome, però non è mai stato pronunciato.

I nuovi processori per computer si chiameranno Apple Silicon e cominceranno ad arrivare sul mercato nel corso del 2021.

Saranno sviluppati internamente da Apple, come già succede per gli smartphone: già oggi gli sviluppatori possono richiedere un kit con un mac Mini attrezzato con il nuovo processore in versione sperimentale.

E’ cominciata una nuova era.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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