L’esperienza della Recensione LG Nano 90 55NANO906NA resterà nella mia memoria, perché preparandola ho deciso quale sarà la mia prossima tv.
Non è facile collocare oggi i dispositivi Nanocell, che rimangono schiacciati tra gli LCD “tradizionali” e gli OLED il cui prezzo ormai è diventato molto competitivo.
Però c’è una bella differenza tra questa categoria di televisori e la miriade di prodotti LCD che spacciano definizione 4K e mille altri dettagli tecnici, salvo poi deludere quando si guarda la prima volta il pannello acceso.
LG Nano 90 55NANO906NA invece, piace al primo colpo. Perché è facile da configurare, ha un software che mi piace molto (webOS) e un’integrazione con il mondo di Apple che non ha pari se non su Apple TV.
Su questo però torno dopo, perché prima vi devo dare un po’ di info importanti.
COSA MI PIACE
- Qualità schermo
- Software smart webOS
- Qualità audio
- Angolo di visione
COSA NON MI PIACE
- Non c’è HDR 10+
Una premessa
Non sono un esperto di televisori. Quando provo i diversi modelli, non metto in campo analisi dei pixel, grafici sulla riproduzione dei colori o altri parametri complessi.
Accendo il prodotto, collego sorgenti di alta qualità, uso la tv, esprimo un parere, che è basato soprattutto sul confronto tra i diversi dispositivi che provo.
Per fare un esempio pratico: ho provato qualche settimana fa una TV ULED di un marchio cinese e non mi è piaciuto niente. Sono bastate poche ore con LG Nano 90 55nano906NA per apprezzare colori, definizione, dettagli, qualità del software, semplicità d’uso.
Alla fine, pensando che i due prodotti hanno un prezzo molto simile, non ho dubbi su quale dei due comprerei se dovessi decidere un acquisto oggi.
Recensione LG Nano 90 55NANO906NA, le immagini
I televisori della serie LG Nano 90 del 2020 hanno risolto molti dei limiti che caratterizzano i dispositivi LCD, con colori migliori, un controllo della luminosità più accurato e con un contrasto davvero eccellente.
Il processore che elabora le immagini è l’Alpha 7 di terza generazione, gestisce un pannello con FullArray Dimming, ovvero il controllo della luminosità di ogni singolo pixel.
Il processore lavora con l’ausilio dell’intelligenza artificiale per elaborare immagini che LG chiama Real 4K, grazie alla soluzione “NanoCell”, ovvero l’uso di Nanoparticelle che intercettano le lunghezze d’onda in eccesso, costituendo una sorta di filtro che migliora drasticamente la riproduzione dei colori.
A questo lavoro del processore e delle nanocell, si aggiunge la soluzione Dolby Vision IQ, che regola la luminosità e il colore in funzione della luce ambientale.
Doby fornisce anche il software Atmos per una migliore riproduzione audio.
LG Nano 90 è anche dotato di una software chiamato “filmmaker mode”, per riprodurre i colori attenendosi fedelmente a quanto immaginato dal regista.
In più il processore è in grado di elaborare contenuti HDR 10, HDR HLG, ma non supporta l’HDR 10+.
Sul fronte delle immagini, ho apprezzato moltissimo LG nano 90, che incontra il mio gusto e la mia preferenza per colori vivi ma non eccessivi, ma soprattutto ben contrastati.
Anche quando ci sono immagini con forte movimento, la riproduzione è accurata e sempre molto pulita.
Il processore Alpha 7 di terza generazione garantisce anche una qualità elevata delle immagini con i videogiochi, con un lag molto basso nella loro riproduzione.
Per il gaming ci sono altre soluzioni come la frequenza di aggiornamento variabile, la compatibilità con l’HDMI 2.1 e la modalità HGiG, HDR Gaming Interest Group.
Anche nel fare l’upscaling dei contenuti, riesce a fare un buon lavoro.
Per una sintesi sulla qualità delle immagini, si può dire che i colori vengono gestiti alla grande, a volte la luminosità ha degli sbalzi un po’ eccessivi, ma è comunque apprezzabile.
Il lavoro della soluzione Nanocell è apprezzabile, in combinazione con la soluzione del Full Array Dimming, che permette una migliore gestione dell’illuminazione.
Il televisore offre molte modalità di visione predefinite tra cui scegliere, la mia preferita è risultata essere la “cinema”, che ho usato anche per la visualizzazione dei canali TV.
La qualità non è così esaltante quando si guardano contenuti “SDR”, cioè senza HDR, ma è comprensibile, perché spesso si parte da immagini di livello basico.
Per i cultori, è comunque facile perdersi nei menù della tv, perché le possibilità di personalizzazioni sono pressoché infinite.
I neri sono ottimi, pur non arrivando al livello eccellente di un OLED, per cui si può tranquillamente promuovere LG Nano 90.
Le connessioni disponibili e il telecomando
LG Nano 90 55Nano906NA ha quattro porte HDMI, compatibili con la qualità 4K a 120hz di refresh rate.
Ci sono 3 porte USB, purtroppo emettono solo 0.5A, quindi non sono in grado di alimentare Chromecast o Fire Tv stick. Nel caso voleste usare una di queste soluzioni, sempre che abbia senso farlo con un televisore così completo, dovrete collegare un alimentatore alla rete elettrica per gli accessori.
Gli utenti hanno a disposizione anche porta LAN, uscita audio ottica, connessione per l’antenna terrestre e quella per il satellite.
C’è anche uno slot PCMCIA per la CAM del digitale terrestre, ovvero l’accesso ai programmi a pagamento, come quelli di Sky.
C’è anche un’uscita audio per le cuffie, sempre utile, magari per collegare cuffie wireless, che di notte spesso salvano i rapporti di vicinato e quelli matrimoniali.
Ovviamente, una delle porte HDMI disponibili supporta il collegamento ARC per una soundbar collegata via cavo che si comanda direttamente con il telecomando della tv.
Il telecomando è insieme completo e semplice. Amo in modo viscerale l’opzione del puntatore tipo “mouse” che fa muovere in modo ultrarapido tra i menù del dispositivo.
Rimane sempre un po’ noiosa la compilazione dei campi ad esempio nel browser, ma per quanto riguarda le altre funzioni, il telecomando è semplice e completo insieme.
Ci sono tasti di accesso diretto a Netflix e Prime video e il pulsante di attivazione dell’assistente di Google.
L’audio
Mi piace molto. Non ho dubbi nel dirvi che tra i televisori provati di recente, LG Nano 90 è uno di quelli che ho apprezzato di più per la sua qualità audio.
LG ha scelto di usare l’intelligenza artificiale anche per questo aspetto della tv e il risultato è più che discreto.
Gli speaker sono quelli di una TV, non vi aspettate bassi esagerati, ma comunque la loro riproduzione è accettabile.
MI piace molto la modalità che mette in risalto la voce, che permette di ascoltare le conversazioni anche a volume basso, scenario tipico degli orari notturni.
La smart TV, webOS
Per me l’implementazione della sezione smart di LG è tra le migliori disponibili, grazie ad un’interfaccia molto semplice e un telecomando che si comporta come un mouse, uno dei punti di forza dell’azienda.
Ci sono tutte le applicazioni più importanti e per la rilevanza di LG nel segmento TV tutti coloro che distribuiscono servizi hanno l’obiettivo di inserire questa piattaforma tra le prime abilitate alla ricezione dei contenuti.
L’uso della TV è molto intuitivo e ha un suo punto di forza nella piena compatibilità con AirPlay 2. Trasmettere il proprio computer verso la tv è semplice quanto fare un click senza bisogno di cavi.
In più, c’è la App di Apple TV che si attiva facilmente e si configura alla velocità della luce.
Ovviamente, LG Nano 90 supporta anche gli assistenti virtuali e gestisce sia quello di Google che Alexa di Amazon.
La loro configurazione è relativamente semplice ed è alla portata di tutti. Tramite la sezione smart di LG Nano 90 è possibile anche accedere a decine di contenuti “over IP” con i canali più disparati, dal cibo al calcio, quasi tutti con fruizione gratuita.
Se dovessi esprimere un desiderio per prossime versioni del software, metterei al primo posto la possibilità di memorizzare le configurazioni video per ciascuna app.
Netflix, Prime video e Disney+ hanno contenuti con qualità delle immagini molto diverse, sarebbe utile poter richiamare uno specifico setup entrando in una determinata app, ma so che sto cercando il pelo nell’uovo.
Recensione LG Nano 90 55NANO906NA, le conclusioni
Questo televisore LG Nano 90 mi è piaciuto tantissimo, tenendo conto anche del prezzo a cui viene proposto; è vero, è più alto di molti altri modelli LCD con la stessa dimensione, ma offre una qualità più vicina agli OLED che alla prima categoria.
E’ un prodotto completo da tutti i punti di vista e molto minimal sul fronte del design, che non è invasivo e si adatta a tutti gli ambienti.
Non c’è un solo dettaglio su cui potrei muovere critiche o per cui potrei evidenziare difetti palesi.
Ci sono ovviamente margini di miglioramento, ma ho trovato questo prodotto soddisfacente e di grande qualità.
Riassunto della recensione LG Nano 90 55NANO906NA: promosso.
Il prezzo ufficiale è di 1.150 euro, ma oggi il televisore LG Nano 90 si compra online a circa 949. Se per voi fossero troppi per una tv, potete decisamente virare sul modello uguale dello scorso anno a 749 euro, lo trovate CLICCANDO QUI!
Ottima recensione. Sto vedendo di acquistare un nuovo televisore e sono indeciso tra questo LG e il TV Samsung QLed 70T entrambi da 55”. Quale mi consiglieresti?
io opterei per LG… Il sistema operativo è migliore di quello di Samsung… Nanocell è veramente una tecnologia eccellente!