Realme X7 va premiato per il coraggio nel design

Se le foto che stanno circolando in queste ore sono vere, realme X7 andrà premiato per il coraggio che il produttore ha dimostrato di avere con il suo design.

L’azienda indiana, infatti ha deciso di scrivere a caratteri cubitali sul retro del telefono il suo problema principale, “Dare To Leap”.

Se è vero che questa scelta può polarizzare l’attenzione di coloro che sono particolarmente appassionati e affezionati al marchio, lo è altrettanto che coloro che sono un po’ più tiepidini potrebbero trovare un grosso ostacolo nella decisione d’acquisto proprio per quelle parole.

Ovviamente, il problema non è il contenuto, ma l’impatto estetico della scelta, curiosa anche perché tutto sommato va ad inficiare il grande lavoro di ricerca che è stato fatto dall’azienda per ottenere la colorazione con cui sarà realizzato il nuovo smartphone.

Ci sono voluti otto mesi per raggiungere il risultato che è presente su questo smartphone, addirittura 400 ore dedicate all’ottimizzazione del colore, oltre ad un lavoro davvero infinito che è passato anche attraverso il test di diversi processi industriali.

È singolare che uno sforzo così grande per caratterizzare il gradiente con cui il nuovo smartphone si presenta venga poi messo quasi in secondo piano dalla grande scritta che appare sul retro, sempre che i prodotti in arrivo sul mercato presentino davvero quelle parole incise.

Ma pochi giorni alla presentazione di questo smartphone a, che dovrebbe avere due varianti, di cui una Pro, con uno schermo AMOLED, processori di alta gamma e una batteria molto capiente, dobbiamo però aspettare ancora un paio di settimane per trovare la conferma a queste anticipazioni.

Chi mi legge spesso sa cosa penso di questo marchio, che considero “The New Xiaomi”: il rapporto qualità prezzo di questi prodotti è semplicemente superlativo e il prodotto in arrivo sembra confermare la tradizione ormai consolidata.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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