Puntuale, come ogni anno, arriva, a qualche giorno dalla sua uscita sul mercato, il pettegolezzo che questa sarà l’ultima stagione del Galaxy note.
Bisogna ammettere che il copione delle notizie un po’ stantie, che vengono reiterate ogni anno, più o meno sempre nello stesso periodo, sta diventando un po’ noioso.
Poco prima dell’estate si comincia a dire che Apple produrrà molto in ritardo i suoi iPhone, di solito quando si avvicina il periodo del lancio, arriva lo spauracchio di qualche problema di produzione.
Comunque vada, ci sono dei temi che ritornano con una certa periodicità e che ormai conosciamo molto bene, uno di questi è il fatto che Samsung sia stanca della produzione di Galaxy note che sia pronta a voltare in pagina, spostando il pennino su prodotti diversi.
Lo scorso anno il pennino doveva essere la grande novità della serie S, poi è arrivata l’anticipazione che il pennino sarebbe stato uno degli accessori del nuovo modello pieghevole, adesso arriva l’informazione, ormai periodica dell’imminente abbandono della serie Note, per utilizzare il pennino a bordo del prossimo modello ultra della serie S.
Insomma, cambiano leggermente le sfumature, ma i contenuti sono più o meno sempre quelli. Se proprio dobbiamo buttare in giro rumors a caso? Non possiamo inventarne di nuovi?
La verità è che probabilmente Samsung si trova davanti alla necessità di razionalizzare la produzione dei suoi prodotti top di gamma, perché realizzare cinque smartphone ogni anno con un prezzo intorno ai 1000 € forse è un impegno eccessivo anche per un colosso come quello coreano.
Ecco quindi che si può immaginare una produzione con cadenze diverse, magari portando il pennino anche su altri modelli, ma riducendo il numero complessivo dei prodotti top di gamma, perché tre dispositivi della linea S e due dispositivi della linea note sono veramente tanti da gestire in un portfolio di prezzo elevato.
Molti hanno celebrato il funerale della linea Note a più riprese, in particolare dopo la vicenda legata al note 7; ma a distanza di anni siamo qui ancora a presentare nuovi modelli e a riscontrarne il successo di mercato.
Temo che coloro che hanno diffuso, come ogni anno questa previsione, stiano ancora una volta prendendo un granchio. In attesa di scoprire quello che ci riserva il mercato, godiamoci la bellezza dei due nuovi note appena arrivati.