Amazon Halo Band, la smartband senza display

Per il mercato americano, è arrivata oggi una novità importante, Amazon Halo Band, una curiosa smartband che è priva del display ma ricca di sensori.

Amazon non ha resistito alla tentazione di mettere un microfono always on anche dentro questo dispositivo, il cui scopo è quello di misurare il livello di stress di chi usa Halo.

Sicuramente, il dettaglio più curioso è la scelta di non usare uno schermo, perché nelle intenzioni di Amazon, questo dispositivo deve raccogliere informazioni senza causare distrazioni, che sarebbero sicuramente indotte da un display che mostra informazioni continuamente.

Amazon Halo Band vive grazie all’applicazione a cui si collega, che raccoglie tutti i dati registrati, dal movimento, al sonno, fino all’umore che viene rilevato grazie al tono di voce che si usa.

La scelta di Amazon è abbastanza curiosa anche sul fronte del modello di business, perché oltre al prezzo di acquisto, gli utenti per godere di tutte le funzioni disponibili dovranno pagare un abbonamento da 3.99 euro mese.

La motivazione, o giustificazione, di questa modalità di rapporto con gli utenti è data dal fatto che a seconda dei risultati raccolti con i dati che sono registrati da Amazon Halo Band verranno inviati consigli personalizzati per un miglioramento della propria condizione.

Alcune soluzioni previste da questo servizio avanzato sono fortemente innovative: con una semplice foto del telefono è possibile creare un modello 3D dell’utente e calcolare l’indice di massa corporea, quindi seguire i progressi man mano che si adotta il programma personalizzato.

Non sappiamo se e quando questo prodotto arriverà in Italia, per ora seguiamo con una certa curiosità le informazioni che arrivano dagli USA.

Il prezzo di acquisto è di 64 dollari, che non pochi se comparati con alcuni dispositivi asiatici che vengono venduti in tutto il mondo, in particolare quelli di Honor e di Xiaomi.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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