Recensione Nokia 5.3, lo stakanovista

Non sono un super appassionato di questo marchio, ma nel preparare la recensione Nokia 5.3 ho potuto apprezzare la buona qualità della proposta, in relazione al prezzo.

Nokia 5.3 era stato annunciato in primavera, poi complice il covid e tutto quello che ha portato con sé, l’effettiva disponibilità è arrivata solo qualche settimana fa.

Parliamo di un dispositivo da meno di 200 euro, con un design del tutto ordinario, ma con ben 4 fotocamere posteriori e con una batteria che ha un’autonomia davvero da primato.

Oggi si compra ad un prezzo che può scendere fino a 160 euro e per quella cifra dubito che riuscirete a trovare un prodotto migliore tra quelli che offre la concorrenza.

Design

Sul fronte, un display generoso con un notch a goccia, mentre sul retro ci sono le fotocamere allocate in uno spazio circolare, con al centro anche il flash led.

Le cornici dello schermo non sono grossissime, ma sono comunque visibili, del tutto accettabili per un prodotto di questa categoria.

Sul retro, sotto la fotocamera, c’è anche il sensore delle impronte digitali, che non è velocissimo, ma è comunque una soluzione che alla fine apprezzo più di quella sotto il display.

Il retro del dispositivo è in materiale plastico e questo agevola la riduzione del peso: con soli 180 grammi, questo è uno smartphone comodissimo da impugnare, per essendo molto generoso nelle dimensioni. E’ di plastica anche il frame e questo è dettaglio meno gradito, ma ricordiamo sempre quale sia il posizionamento di Nokia 5.3.

L’unica cosa che risulta curiosa è come questa finitura, pur essendo in policarbonato, attiri le ditate come fosse vetro.

L’altoparlante, singolo, è nella parte inferiore del telefono, dove c’è un connettore USB Type-C, mentre sulla parte superiore c’è il jack delle cuffie.

Display

Una buona dimensione, perché siamo addirittura a 6.65 pollici, una ratio 20:9, per una definizione HD+ di 720 x 1600 pixel.

Il rapporto schermo superficie è dell’82.3%, mentre la superficie totale è di 103.6 cm2. E’ un display “normale”, di discreta qualità, con una luminosità massima di 450 nits, che è sufficiente per la leggibilità al sole.

Lo schermo è protetto dal Gorilla Glass 3.

Hardware e Software

Parto dal software, perché questo è uno dei dispositivi che offrono Android One, una versione “semplificata” di Android, il cui punto forte dovrebbe essere quello degli aggiornamenti tempestivi.

Nokia ha già detto che garantisce due major upgrades, quindi vedremo anche Android 12 su Nokia 5.3, bisognerà vedere con quale velocità di diffusione.

A bordo c’è un sistema operativo “puro” con la sola aggiunta della app “my phone” che serve per gestire alcuni aspetti del telefono.

In ogni caso, non ci sono particolari penalizzazioni per la versione “One”, che funziona grazie al processore Snpadragon 665, con 4 gb di RAM e con 64 gb di memoria interna, che si può espandere. Pollice giù per il tipo di memoria usata eMMC 5.1, una soluzione molto datata.

Il processore è un octa-core molto rodato, che conosciamo da tempo, è abbinato alla GPU Adreno 610: insieme fanno un buon lavoro, senza miracoli.

Sottolineo però la disponibilità del chip NFC, per cui è possibile usare Android Pay.

C’è anche la radio FM, che funziona con le cuffie collegate, che servono come antenna.

Fotocamera

Ci sono 4 sensori, quello principale da 13 mpx, un grandangolo da 5. mpx, una macro da 2 mpx e un sensore di profondità da 2 mpx. Sul fronte, invece, c’è una selfie cam da 8 mpx.

Non capisco per quale ragione si usino 4 sensori fotografici su uno smartphone, quando 3 sono praticamente inutilizzabili. Io perseguirei la strada di Pixel, che mette un solo sensore, ma lo fa funzionare alla grande.

Nel caso del Nokia 5.3, il sensore principale funziona discretamente bene, ma va un po’ in crisi quando c’è poca luce. Il grandangolo invece proprio non mi piace: ha colori slavati e tende a catturare immagini “impastate”, con dettagli poco nitidi. La macro mi ha lasciato un po’ perplesso e il sensore di profondità risulta molto approssimativo nella gestione dei campi di profondità.

Discreto il sensore frontale, che per assurdo fa ritratti migliori, basati sul software.

I video sono discreti con il sensore principale, non sono granché con il grandangolo, che può girare solo a 720 pixel, mentre il sensore da 13 mpx cattura video in 4K.

Batteria

Chi riesce a scaricare questo telefono in un giorno, ha bisogno di aiuto e deve essere visitato immediatamente da qualche specialista.

Ho terminato la mia prima giornata con il 60% residuo, la seconda con il 15%, quando l’ho usato selvaggiamente per video e foto, sono riuscito ad arrivare alla prima sera con il 35% residuo, segno che questo è un vero cavallo da fatica.

La ricarica è lenta, ma non è un problema, visto che con una carica si fa per forza una giornata anche in condizioni impossibili.

L’autonomia è davvero mostruosa.

Recensione Nokia 5.3, le conclusioni

Come potrei chiudere la recensione Nokia 5.3, se non tornando al prezzo? Per quello che vi chiede questo telefono vi dà molto. Non ha di certo prestazioni da competizione, ma non le possiamo nemmeno pretendere in questa categoria che è quasi entry Level.

Alla cifra di 160 euro, dubito che troverete di meglio! Se vi può interessare, si compra CLICCANDO QUI, a 162 euro.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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