Anche a Napoli arriva Uber Taxi

File illustration picture showing the logo of car-sharing service app Uber on a smartphone next to the picture of an official German taxi sign in Frankfurt, September 15, 2014. A Frankfurt court earlier this month instituted a temporary injunction against Uber from offering car-sharing services across Germany. San Francisco-based Uber, which allows users to summon taxi-like services on their smartphones, offers two main services, Uber, its classic low-cost, limousine pick-up service, and Uberpop, a newer ride-sharing service, which connects private drivers to passengers - an established practice in Germany that nonetheless operates in a legal grey area of rules governing commercial transportation. REUTERS/Kai Pfaffenbach/Files (GERMANY - Tags: BUSINESS EMPLOYMENT CRIME LAW TRANSPORT)

A partire da oggi chiunque voglia prendere un taxi a Napoli potrà farlo con Uber Taxi, ovvero usando anche la app di Uber, a cui potranno registrarsi i taxi tradizionali.

Dopo Torino, prima città in Italia e una delle prime in Europa ad aver lanciato questo servizio, Napoli è la seconda città italiana ad avere disponibile Uber Taxi. 

Da oggi circa 50 taxi, che si sono registrati sull’App Uber, potranno essere a disposizione di tutti i napoletani e non solo che hanno necessità di spostarsi in città: proprio nel capoluogo campano oltre 700mila persone hanno provato a prenotare un viaggio attraverso la app Uber nel 2019. 

Uber Taxi rappresenta per i tassisti una possibilità concreta per aumentare i propri ricavi, accedendo alla tecnologia di Uber che consente di ridurre i tempi tra una corsa e l’altra.

L’adesione a Uber Taxi è gratuita e i tassisti verseranno una quota pari al 12% del costo di ogni corsa come service fee ad Uber.

I tassisti riceveranno i pagamenti delle loro corse tramite la app Uber su base settimanale e potranno usufruire del programma di assicurazione Partner Protection siglato con AXA che garantisce copertura in caso di malattia o infortunio. 

A Napoli c’è un’enorme opportunità per il settore dei taxi e per Uber, in termini di collaborazione e partnership, dove il taxi può trarre vantaggio dalla tecnologia Uber in termini di domanda ed efficienza e Uber può imparare dall’esperienza del settore taxi nel campo della mobilità”, ha affermato Lorenzo Pireddu, General Manager di Uber Italia.

Vogliamo essere un partner per le città italiane lavorando con differenti alternative di trasporto, compresi i taxi, per costruire insieme città più intelligenti e più pulite”.

I passeggeri avranno a disposizione tutte le funzionalità note di Uber, come la possibilità di avere informazioni sull’autista, avere una stima del costo della corsa in anticipo (il costo effettivo viene determinato a fine corsa dal tassametro), dividere il costo della corsa, visualizzare il percorso del proprio spostamento e, grazie al sistema di anonimizzazione, passeggeri e autisti potranno mettersi in contatto telefonicamente o via chat senza condividere il proprio numero di telefono.

Inoltre, potranno accedere a tutte le funzionalità del safety center di Uber e, grazie al protocollo di sicurezza Porta a Porta, ricevere tutte le informazioni per garantirsi un viaggio sicuro in materia di Covid.

Uber infatti sta fornendo gratuitamente agli autisti partner prodotti per la pulizia e dispositivi di protezione personale, oltre ad un’apposita formazione; inoltre l’azienda consiglia agli autisti di pulire regolarmente i veicoli nel corso della giornata.

Prima di partire, sia il passeggero sia l’autista partner ricevono infatti una checklist per il controllo dell’igiene, come ad esempio la conferma di indossare la mascherina e aver disinfettato le mani. 

Giungono così a quota 4 le città italiane in cui Uber è attiva con servizi per la mobilità: Uber Black, Lux e Van sono infatti disponibili a Roma e Milano, Uber Taxi a Torino e da oggi anche a Napoli. 

Come funziona Uber Taxi a Napoli:

PRIMA DEL VIAGGIO: 

  • La tecnologia di Uber identifica il tassista più vicino e indica quando accetta la corsa
  • I passeggeri possono:
    • ottenere informazioni sul tassista (profilo dell’autista)
    • avere una stima del corso della corsa in anticipo (il costo effettivo viene determinato a fine corsa dal tassametro)
    • seguire il percorso dell’auto sulla mappa integrata nell’app
    • avere una stima dell’orario di arrivo del taxi
    • avere una stima dell’orario di arrivo a destinazione
  • I passeggeri possono cancellare la corsa senza commissioni entro 2 minuti da quando la richiesta è stata accettata. Dopo i due minuti dovranno pagare una penale di 5 EUR

DURANTE IL VIAGGIO:

  • Passeggeri e autisti possono:
    • Condividere il percorso in tempo reale con contatti fidati
    • Dividere il costo della corsa
    • Accedere a tutte le funzionalità del safety center
    • Effettuare la chiamata di emergenza al 112
    • Assistenza da parte di Uber

DOPO IL VIAGGIO: 

Ai passeggeri viene rilasciata una ricevuta elettronica con il riepilogo del viaggio e possono accedere alla cronologia delle corse e contattare Uber in qualsiasi momento. 

  • In caso di viaggio di lavoro, è possibile richiedere una ricevuta dal sito di Uber
  • Uber Taxi integra la funzione che consente di lasciare una mancia all’autista

Dopo anni di guerra tra Uber e i tassisti, considerata l’incapacità delle varie associazioni radiotaxi di creare applicazioni al passo con i tempi, io (se fossi un tassista) prenderei al volo l’opportunità di usare Uber Taxi.

E’ una soluzione Win/win, che avvantaggia da tutti, a partire da chi dovrebbe fruire di servizi sempre più evoluti, ovvero gli utenti: quale polemica riusciremo a creare questa volta?

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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