Recensione Netgear Orbi LTE LBR20, il router wifi 4G

Per la recensione Netgear Orbi LTE LBR20 ho potuto ancora una volta provare la qualità estrema del brand americano e dei suoi prodotti.

ORBI è la linea di router wifi che supporta lo standard Mesh, di cui vi ho scritto a più riprese in passato: esiste una versione “standard”, una più sofisticata chiamato “Pro” e una linea Outdoor, in grado di resistere alle intemperie.

Se tutto questo non fosse sufficiente, esiste anche un modulo di espansione della rete che è compatibile con Alexa di Amazon ed è un vero e proprio smart speaker con il router Wi-Fi incorporato.

Lo standard di comunicazione utilizzato, che è un mesh tribanda, permette di costruire una vera e propria rete di trasmettitori Wi-Fi, in grado di coprire anche ampie superfici; il singolo prodotto, come quello che sto provando, di solito si adatta a spazi di circa 120 metri quadri.

Questo tipo di rete Wi-Fi si comporta come una rete cellulare, quindi i dispositivi vanno a cercare il segnale più forte e si spostano automaticamente verso il punto di accesso Wi-Fi più vicino che emette il segnale più potente.

La novità fondamentale di questo modello di Orbi è la presenza di un modem 4G, oppure LTE, in grado di raggiungere una velocità massima di navigazione di 1,2 gbps su rete cellulare. Ovviamente, perché questo accada, l’operatore deve supportare questo tipo di velocità.

Da noi, in Italia, Windtre e Fastweb hanno annunciato piani per raggiungere questo tipo di velocità anche su reti 4G.

Di base, quindi, non ci sono novità fondamentali se non quella del modem incorporato: questo significa che questo prodotto si adatta ad un uso quotidiano in spazi dove non esiste una connessione cablata, potrebbe essere una seconda casa o un luogo dove si fa un lavoro in esterna.

In alternativa, però, la presenza di un modem 4G può servire anche da backup della rete cablata, perché questo router funziona anche collegato al vostro modem di casa, esattamente come tutti gli altri modelli della famiglia.

C’è però un dettaglio di cui tenere sempre conto, la linea orbi, quando usata con reti cablate fa solo da router e non da modem.

Per agganciarvi alla rete e utilizzare i servizi del vostro operatore dovrete comunque utilizzare un modem dell’operatore o comprato a seconda delle vostre preferenze.

L’installazione di questo dispositivo è semplicissima e si fa seguendo le note dell’applicazione ufficiale di orbi, che guidano passo passo in tutto il processo.

Di fatto, basta inserire la Sim, collegare l’alimentazione, accendere il modem e poi seguire le istruzioni, che sono veramente alla portata di tutti.

Anche l’eventuale espansione della rete, con l’aggiunta di satelliti opzionali, che serve per avere copertura di uno spazio maggiore, è semplicemente elementare: basta infatti alimentare il satellite, schiacciare il pulsante di sincronizzazione sia sul router principale che sul satellite e il gioco è fatto.

Sul fronte delle connessioni, sul retro del dispositivo ci sono due prese di rete cablata, che però si riducono ad una sola se viene utilizzato un modem.

Lo spazio per ulteriori connessioni di rete è stato assorbito dalle antenne esterne per il collegamento 4G, che non sono incluse nella confezione. Si possono usare i connettori standard con antenne esterne per migliorare la ricezione soprattutto all’interno dei palazzi con muri particolarmente spessi o magari quando il router è in posizione svantaggiosa.

il collegamento con la rete mobile è garantito dall’utilizzo di una nano Sim, che si inserisce in modo molto semplice con un meccanismo a scatto.

Attraverso l’applicazione si possono governare il nome della rete, la password, il controllo degli accessi e anche i servizi supplementari offerti da Netgear.

In primo luogo c’è un prodotto che viene offerto in prova che si chiama Netgear Armor, che offre la protezione della navigazione grazie ad una soluzione proposta in collaborazione con BitDefender.

La seconda opzione è invece quella di Circle, un sistema di parental control, di cui si può usare gratuitamente la versione base, mentre per i servizi più avanzati c’è un abbonamento mensile di 4.99 euro mese.

Grazie a Circle è possibile gestire il tempo che i bimbi passano online, decidere quali applicazioni possono utilizzare ed eventualmente costruire un meccanismo di riconoscimenti e premiazioni per i comportamenti virtuosi.

Solitamente, per utilizzare questo software, ci vorrebbe un apparato esterno collegato al router, ma grazie ad un accordo tra le due aziende Netgear include questo servizio nei suoi prodotti più recenti.

Purtroppo questo dispositivo non offre il Wi-Fi 6 e utilizza lo standard 5, ma permette in ogni caso di arrivare ad una velocità massima di trasmissione su Wi-Fi di 2,2 GB/s, di gran lunga superiore a quella oggi disponibile in Italia.

Bisogna dire che per coloro che hanno una Sim con navigazione illimitata o con una grande disponibilità di dati mensili, in molte zone d’Italia la navigazione su rete mobile è più veloce ed efficiente di quella su rete cablata: io vivo nel centro di una città del Nord Italia dove la mia velocità di navigazione è di circa 100 Mb/s; con la Sim di Vodafone che sto utilizzando raggiungo una velocità di 180 Mb/s in download e di 75 Mb/s in upload.

Recensione Netgear Orbi LTE, prezzo e disponibilità

Il nuovo modello Orbi è disponibile in vendita in Italia da qualche giorno, probabilmente il modo più semplice per rintracciarlo e cercarlo online. Su Amazon si trova a 399 euro, CLICCANDO QUI!

DI sicuro, ci troviamo davanti ad un prezzo che non è da discount, ma qui si ritorna ancora una volta al tema del valore del router e anche della sua importanza nell’architettura domestica contemporanea.

Ovviamente, anche le catene di tecnologia i negozi di informatica saranno presto pronti a vendere questo dispositivo.

Le conclusioni

Quando si parla di Netgear, abbiamo davanti a noi un prodotto di qualità indiscussa e software di altissimo livello; questo significa anche che il valore del prodotto è elevato e per questa ragione anche il suo prezzo non è da meno.

Ma io insisto sul tema che il router è un anello fondamentale per la tecnologia che usiamo dentro la nostra casa; questa versione di orbi può essere straordinariamente utile, soprattutto in una realtà come quella contemporanea in cui il lavoro remoto è un’abitudine consolidata e in alcuni casi può essere necessario gestirlo dove la rete cablata non è disponibile, o con la sicurezza di un collegamento di back up.

Come sempre, quando si provano i prodotti del mondo Netgear, la valutazione non può che essere positiva.

Dopo la prova intensiva per la recensione Netgear Orbi LTE LBR20 non posso che ritenermi soddisfatto. Per chi volesse invece è una soluzione meno costosa e con ottime prestazioni, esistono sempre i modelli M1 ed M2, che funzionano davvero alla grande, ma sono soluzioni “stand alone”, che non si possono espandere con la tecnologia Mesh.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

Leggi i commenti (3)

  • Io con sim Vodafone sto impazzendo!
    Metto apn corretta (web.Omnitel.it) ma non si connette!!
    Sapresti darmi qualche indicazione in più sulla corretta configurazione?
    Grazie

    • In realtà io non ho fatto nulla con una scheda Vodafone, ho inserito la Sim ho attivato il modem e ha fatto tutto da solo…

    • Ho fatto tutta la configurazione usando l’applicazione, non ho inserito i dati sull’operatore…

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