Dopo la presentazione di qualche giorno fa, è già in uscita a Milano il nuovo Motorola Razr 5G, che aggiorna e migliora uno dei pieghevoli più ammirati.
Per chi avesse frequentato la luna negli ultimi mesi, ricordo che quando citiamo la categoria dei pieghevoli, in realtà stiamo parlando di smartphone che hanno un display in grado di flettere e quindi di modificare la propria forma a seconda dell’uso che se ne fa.
Nel caso del nuovo Motorola, viene ripescato e attualizzato il design di un prodotto mitico, come l’originale Razr dei primissimi anni 2000.
il nuovo smartphone arriva a qualche mese di distanza dalla prima versione, che non è stata particolarmente fortunata, un po’ perché è arrivato sul mercato proprio insieme alla pandemia, ma un po’ anche perché non era all’altezza del suo concorrente più temibile lo Z Flip di Samsung.
Già con l’aggiornamento ad Android 10 che è arrivato sul primo modello abbiamo avuto un assaggio di alcuni miglioramenti possibili che sono stati elaborati da Motorola.
Uno di elementi critici nell’utilizzo di un dispositivo di questo tipo risiede nel fatto che, a differenza dei primi anni 2000, oggi con tutte le applicazioni di cui usufruiamo, si finisce per aprire un telefono a conchiglia decine e decine di volte ogni giorno.
Ecco perché diventa davvero utilissimo il piccolo schermo da 2,7″ di diagonale che è posto all’esterno del nuovo smartphone di Motorola, che permette di interagire con molte applicazioni, di rispondere al telefono, di rispondere ai messaggi e anche di consultare le notifiche senza bisogno di dover aprire il dispositivo.
Sembrerebbe un dettaglio secondario e invece questo aspetto migliora drasticamente l’esperienza d’uso degli utenti, oltre a questo è stato aggiornato il processore, aggiunta la compatibilità al 5G ma quello che credo sia più importante è che questo modello di Razr funziona con una scheda SIM fisica, senza imporre l’uso della eSIM.
Se tutto questo non vi basta, la batteria è stata migliorata, ora ha una capacità di 2800 mAh anziché 2510, mentre la fotocamera da 48 megapixel promette scatti di gran lunga migliori e una elaborazione più accurata delle immagini.
C’è anche un altro dettaglio estetico importante, perché se la prima versione aveva il fronte in vetro e il retro in policarbonato, in questo caso è stata utilizzata su entrambi i lati la soluzione del vetro. Ci saranno tre colori a disposizione, il nero, il grigio scuro e un colore oro molto gradevole.
Rispetto al modello di qualche mese fa, la modifica più importante è probabilmente quella della cerniera, che è stata migliorata, sempre sulla base del brevetto che veniva utilizzato anche sulla prima edizione. La nuova cerniera garantisce anche una migliore simmetria tra le parti del telefono.
Non esistono poi particolari altre innovazioni, perché questo telefono ha un software che è praticamente stock, ovvero Android nella sua versione più pura.
Non cambia il prezzo che è di 1599,99 €, mentre la disponibilità varia a seconda dei canali che si scelgono: in questo momento il nuovo Motorola è già disponibile allo spazio Lenovo in Corso Matteotti a Milano, mentre nei negozi di tecnologia e presso gli operatori sarà disponibile dalla fine del mese, verosimilmente dai primi giorni di quello successivo, ottobre.
L’uscita di Motorola Razr 5G rinnova il segmento dei prodotti di lusso, dove da qualche giorno è arrivato anche il nuovo Z Flip in versione 5G.