TikTok sta per affrontare i suoi giorni più difficili, dato che secondo una direttiva emanata oggi dovrà essere eliminata dagli Store americani il prossimo 20 settembre, domenica.
Non è chiarissimo cosa sia successo nelle ultime ore, dato che ormai da qualche giorno era stato confermato l’accordo con Oracle, che avrebbe soddisfatto le condizioni presidenziali.
Era convinzione comune che la conclusione della trattativa fosse sufficiente per spostare fino a novembre il termine ultimo imposto dal governo americano.
Quella scadenza, in realtà rimane per la seconda fase dell’embargo, quando cioè a TikTok sarà totalmente vietata ogni operazione negli Stati Uniti, mentre per il momento l’applicazione sparirà dagli Store di Android e iOS ma continuerà a funzionare per chi l’ha già scaricata.
Quindi, per ricapitolare: per il solo territorio degli Stati Uniti, TikTok e WeChat verranno rimosse dagli Store digitali delle applicazioni a partire da domenica.
TikTok continuerà a funzionare e sarà bandita completamente sul territorio americano solo a partire dal mese di novembre.
L’applicazione WeChat invece a una sorte peggiore perché già da domenica non sarà più possibile utilizzarla per il trasferimento di denaro e i micro pagamenti sul suolo americano.
Ovviamente, nel resto del mondo nulla cambia dopo quella scadenza, perché questo contenzioso è strettamente legato agli Stati Uniti, in seconda battuta sono coinvolti il Canada e l’Australia.
Esiste però un problema non secondario che riguarda l’aggiornamento di queste applicazioni che, come è successo per Fortnite, non sarà più disponibile.
Ciò significa che gli utenti sono esposti al rischio di frodi e di bug di sicurezza, proprio perché non vengono distribuiti gli aggiornamenti necessari per evitare potenziali abusi.
Oggi la divisione americana del social network cinese ha chiesto aiuto a Facebook ed Instagram perché le piattaforme di Mark Zuckerberg si schierino al loro fianco nel confronto con il governo americano.
Se in linea di principio è vero che una dirigente di Instagram ha definito una pessima notizia l’evoluzione degli eventi legati a TikTok e WeChat è altrettanto vero che difficilmente in questo momento si può immaginare uno schieramento compatto, dato che c’è il coinvolgimento cinese.
Quello che resta da capire è cosa succederà se l’accordo sbandierato con Oracle verrà finalizzato in tempi brevi, ma questo è un altro episodio, ne parleremo in futuro.
Per ora chiudiamo questo capitolo della vicenda di TikTok e WeChat, segnandoci una data importante, quella del 20 settembre.