La recensione Huawei MatePad T 10s potrebbe durare otto secondi, meno del tempo che è necessario per pronunciare il suo nome.
Questo, perché il dispositivo di cui parlo è semplice, immediato, pratico e anche conveniente. Non bisogna aspettarsi un prodotto con caratteristiche tecniche da urlo: questo oggetto viene venduto ad un prezzo molto competitivo e la dotazione tecnica è allineata al suo costo.
Questo non vuol essere un modo per sminuire questo tablet che secondo me è il miglior prodotto di costo contenuto che si possa trovare nel mondo Android.
C’è un display full HD da 10,1″ e uno spessore molto contenuto di 7,8 mm, il peso è di 450 g, non è una piuma ma nemmeno particolarmente pesante.
La versione disponibile in Italia che sto provando è quella con 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna con connettività 4G.
Memoria si può espandere attraverso una scheda micro SD fino ad un totale di 512 GB. Probabilmente per utilizzare i contenuti multimediali su questo dispositivo servirà necessariamente un’espansione di memoria.
Il processore è il Kirin 710A, tutto sommato di buon livello per il posizionamento di questo oggetto; parliamo di un octa-core che arriva ad 1.7 ghz, più che onesto.
Questo tablet non offre i servizi di Google, è un dettaglio che non mi condiziona particolarmente, su cui ho un pensiero piuttosto semplice: sono convinto che la loro mancanza venga percepita solo da chi è abituato ad usarli.
Per chi si approccia per la prima volta ad un tablet, oppure chi è un utente di Windows, il nuovo MatePad T 10s offre tutto quello che serve.
L’azienda ha fatto un lavoro pazzesco per integrare le applicazioni mancanti in AppGallery e ormai le app fondamentali sono quasi tutte disponibili.
Considero il tablet un prodotto da utilizzare in particolare quando ci si trova a casa, per cui molte funzioni utilissime sullo smartphone, quando si è in mobilità, diventano meno rilevanti; è un dettaglio importante perché molte delle app ancora non disponibili sono proprio legate all’uso della geolocalizzazione.
E’ per questo che la dotazione in app Gallery è del tutto soddisfacente, con l’unica mancanza di alcuni istituti di credito, che dovrebbero però arrivare a breve.
La fotocamera è da 5 megapixel sulla parte posteriore e da 2 megapixel sulla parte anteriore; se non siete di quegli americani che girano con il tablet per fare le foto quando sono in vacanza, queste fotocamere sono adatte all’uso per cui sono pensate, in particolare le video chiamate.
Quando c’è molta luce, i due sensori si comportano discretamente bene, ma quando si tratta di scattare foto con la condizione di luminosità scarsa, viene a galla qualche limite.
Il tablet gira video full HD anche in questo caso la qualità è discreta non dobbiamo aspettarci miracoli; se devo fare un paragone, le foto sono di una qualità superiore rispetto ai video, che hanno qualche problema di messa a fuoco. Confido in un aggiornamento del software per risolvere questo problema.
Non metto demo di foto o video, perché non è questo il core di un oggetto come il MatePad T 10s, vi toccherà fidarvi sulla parola.
Unica cosa che trovo è un po’ bizzarra è che i tasti del tablet siano posizionati come se l’uso privilegiato dovesse essere quello in verticale, la fotocamera frontale, però è posizionata al centro del lato lungo, quindi scomoda quando si impugna il telefono in verticale.
Avrei preferito i pulsanti di accensione e delle volume sul lato corto perché fossero immediatamente raggiungibili quando si impugna il tablet in orizzontale.
A proposito di questo vi segnalo che i due altoparlanti di cui è dotato sono tutti collocati sul lato corto, in posizione centrale, questo significa che quando si impugna il tablet si rischia spesso di ostruire gli altoparlanti.
Non ci sono né sensore per le impronte digitali né sblocco con il volto, l’unico modo per superare il controllo di sicurezza è quello del codice personale, in alternativa potete utilizzare lo sblocco intelligente, che comporta la connessione ad un dispositivo Bluetooth.
La batteria è da 5.100 mAh, confesso di non aver passato la notte in piedi ad aspettare che si spegnesse per calcolare i minuti di durata dello schermo acceso, ma abbiamo comunque un’autonomia più che buona per affrontare almeno un paio di giorni di uso intenso.
Valutando questo dispositivo, penso anche al Target a cui è rivolto e sono convinto che la dotazione della batteria sia più che sufficiente per utilizzarlo per diversi giorni.
Recensione Huawei MatePad T 10s, le conclusioni
Il nuovo tablet di Samsung viene proposto con connettività 4G e una discreta dotazione tecnologica al prezzo di 261 €, davvero competitivo rispetto a molti altri prodotti della concorrenza. Non credo ci sia di meglio sul fronte Android per lo stesso prezzo.
Non metto a confronto a iPad, perché credo che appartenga ad un mondo a parte, in cui il tema dell’ecosistema di Apple sia fondamentale e quindi travalichi anche la questione del costo.
Questo è un dispositivo con prestazioni discrete, che non sarà mai un campione nei benchmark, ma fa il suo lavoro in modo dignitoso, senza mancanze evidenti.
In alcuni casi tende ad essere meno reattivo di quanto si vorrebbe nel rispondere ai comandi, ma poi è un po’ come un motore diesel, una volta avviato funziona alla grande.
Per chi cerca un tablet che possa avere una valenza per il gioco e magari anche per la scuola questa è una buona soluzione. Non è il migliore tablet in assoluto, ma è di gran lunga superiore a molte delle proposte cinesi di basso costo che trovate in circolazione.
Se sono riuscito a convincervi, vi segnalo che lo trovate cliccando qui.