E’ cominciata questa sera l’era di iPhone 12, lanciato con un evento che per la qualità con cui è stato creato rappresenta un nuovo standard di riferimento, che però è stato aperto con HomePod Mini.
Quello che abbiamo visto ieri sera è cominciato come un film e si è sviluppato con l’eleganza e lo stile che sono uno dei marchi di fabbrica di Apple.
Tim Cook ha aperto la serata con un annuncio che era nell’aria, introducendo il nuovo HomePod Mini, che con una dimensione molto più contenuta oggi cambia il suo posizionamento, avvicinandosi a ciò che oggi fanno Nest Audio e Amazon Echo.
Insieme a Homepod Mini arriva anche un miglioramento dell’esperienza di interazione con Siri, che oggi è in grado di interagire con iPhone e raccogliere molte informazioni in arrivo dalle app sullo smartphone.
HomePod Mini grazie a Siri è in grado di riconoscere anche le voci di chi invia i comandi e riesce a fare cose molto carine, come inviare un percorso auto a CarPlay, che appare appena si collega iPhone all’auto.
Homepod Mini recupera molte delle funzioni che conosciamo come “intercom”, l’equivalente di DropIn di Amazon Echo.
L’intercom funziona anche dall’esterno della casa, inviando notifiche su Apple Watch, iPad, Apple TV e tutti i dispositivi del mondo di Apple.
Il prodotto è davvero carino ed esteticamente è molto più gradevole rispetto alla prima enorme versione.
Come sempre, la privacy è uno degli elementi che fanno la differenza: le domande fatte a Siri non sono combinate con l’appleID.
Il prezzo sarà di 99 dollari e negli Stati Uniti si prenoterà dal 6 novembre e arriverà il 13 novembre.