Recensione Huawei P Smart 2021, ha tutto ciò che serve

La recensione Huawei P Smart 2021 va affrontata sgomberando la propria mente dal tema dei servizi di Google, perché è l’unico modo per valutare correttamente questo smartphone.

Qualcuno potrebbe obiettare che se io accenno a questo argomento nella prima riga della recensione diventa complicato scordare questo tema: in realtà, lo faccio perché credo che troppo spesso negli ultimi mesi la valutazione degli smartphone Huawei sia stata condizionata da questo tema.

Questo è uno dispositivo che arriva sul mercato ad un prezzo veramente molto aggressivo, di 229 €, che è agganciato anche ad una promozione per cui si ricevono in regalo auricolari il cui valore è superiore ai 100 €.

Con un prezzo di questo genere, considerata la dotazione tecnica, si può sdoganare questo smartphone come ideale per un target potenzialmente vastissimo.

Design e hardware e display

In primo luogo, c’è una batteria con capacità molto elevata, ma aggiungo anche un display molto ampio, con ben 4 fotocamere di qualità più che buona.

C’è qualche limite imposto dal periodo contingente, perché il processore è realizzato con un diverso fornitore e oggi ha un processo a 14 nm, anziché 12 nm, ma sfido qualunque utente ad accorgersi della differenza.

Per il resto, la dotazione è più che buona con 4 GB di RAM, con 128 GB di memoria interna che si può espandere, ma anche con la possibilità di usare contemporaneamente due nano Sim e l’espansione di memoria.

L’elemento che probabilmente mi piacerebbe avere su questo smartphone è il trasmettitore NFC, ma è anche vero che in questo momento i telefoni del brand non dispongono di sistemi di pagamento nel nostro paese.

Sul fronte teorico, il trasmettitore NFC sarebbe un’opzione indispensabile in qualunque smartphone oggi disponibile, ma è anche vero che in questo preciso momento non si potrebbe sfruttare con P Smart 2021.

Come sempre, questo tipo di dispositivi impone qualche compromesso, in questo caso c’è quello del Wi-Fi con una sola banda; la scheda tecnica prevede poi il Bluetooth nella versione 5.1, la radio Fm e il Jack per le cuffie da 3,5 mm.

Il sensore di impronte digitali è annegato nel pulsante di accensione e questa è una delle mie soluzioni preferite in assoluto, con il passare del tempo ho costruito la convinzione che funzioni molto meglio della soluzione messa sotto il display.

Lo schermo offre prestazioni in linea con la fascia di mercato, a una diagonale da 6,67″, molto generosa, una buona leggibilità alla luce del sole, anche se la pellicola applicata per la protezione tende ad aumentare i riflessi quando c’è molta luce.

La definizione è fullHD+ e si può considerare un pannello di buona qualità, grazie alla tecnologia IPS.

Definirei buona, secondo gli standard oggi disponibili, la reattività al tocco.

Quello che invece mi ha impressionato, considerando che la struttura è in plastica, è il peso di questo oggetto, perché parliamo di 206 g, cifra sicuramente elevata, probabilmente è condizionata dalla dimensione della batteria.

Anche lo spessore è abbastanza generoso, perché parliamo di oltre i 9 mm, ancora una volta torniamo al tema della batteria, che probabilmente condiziona alcune scelte estetiche.

Fotocamera

Parlando della fotocamera, devo purtroppo abbracciare un po’ di stereotipi, perché da un lato questo dispositivo a probabilmente la miglior fotocamera della categoria, con un sensore principale da 48 megapixel e apertura F/1.8.

Dall’altro lato, però, il comportamento è quello tipico di questa fascia di prezzo per cui quando la luce è buona il risultato è sempre eccellente, basta un eccesso di luminosità, oppure una condizione di scarsa illuminazione perché le immagini diventino del tutto ordinarie.

Questo non significa che la valutazione non sia positiva, ma che non bisogna aspettarsi miracoli da smartphone e che appartengono a questa fascia di prezzo, non ce n’è uno che sappia fare meglio di ciò che vi offre P smart 2021.

La fotocamera frontale da 8 megapixel risponde alla stessa logica; parliamo di un sensore di buona qualità, che viene aiutato dall’intelligenza artificiale, dalla modalità bellezza ma anche da un piccolo Flesh circolare che aiuta a scattare selfie quando c’è poca luce. Nonostante sia un sensore singolo, è comunque disponibile la funzione Bokeh.

Se vi state chiedendo perché ci siano ben quattro sensori fotografici, la risposta è che il secondo sensore è un grandangolo, il terzo un sensore di profondità, l’ultimo invece è quello per gli scatti macro, a fuoco fisso, da catturare a circa 4 cm di distanza dal soggetto.

Anche i video, con definizione 4k 30 fps, sono discreti, pur non avendo alcun tipo di stabilizzazione. La fotocamera frontale, invece, è in grado di catturare filmati full HD.

Batteria

Qualcuno una volta avrebbe detto si fa prima a romperlo che a scaricarlo, perché la batteria da 5000 mAh che è inserita in questo smartphone sembra veramente non finire mai e garantisce quasi due giorni di utilizzo con un approccio discreto, un giorno e mezzo anche se siete utenti di smartphone da ricovero.

Se dovesse comprare questo smartphone e non riuscire ad arrivare ad una giornata di lavoro senza utilizzare la carica, significa che qualcosa in voi non va, che dovete appoggiare il telefono su un tavolo e chiedere a qualcuno di chiamare aiuto, perché la vostra compulsione è diventata patologica.

Per una persona invece che utilizza lo smartphone senza particolari nevrosi, l’autonomia è davvero eccellente e la Ricarica anche veloce grazie al caricatore inserito in confezione da 22,5 W.

Sono pronto a picchiare chiunque mi chieda se ci sia la ricarica wireless, perché ovviamente con un posizionamento di questo prezzo non è possibile avere questo tipo di funzioni.

Il software

Ho aperto la mia recensione Huawei P Smart 2021 con il tema del software, mi avvicino alla conclusione tornando sullo stesso argomento, perché ho la convinzione che su questo aspetto in particolare ci sia un po’ di confusione.

Per farlo, divago un attimo e vi racconto velocemente l’esperienza con P40 Pro, che uso ormai da mesi. All’inizio avevo modificato il software originale per poter continuare ad utilizzare i servizi di Google, ma poi ho fatto un errore nell’utilizzo e Google ha escluso il mio account.

A quel punto, con la procedura citata, non è più possibile autenticarsi alla piattaforma di Google e quindi bisognerebbe rifare tutta la procedura da capo.

Ho scelto volontariamente di non farlo, ma di utilizzare il telefono senza i servizi di Google sfruttando solo ed esclusivamente le applicazioni oggi disponibili in app Gallery e ove non ci fossero le web app, ovvero i servizi ottenuti navigando con il browser.

In tutta onestà, non riesco a fare quasi tutte le cose fondamentali, mi mancano solo alcuni servizi di smart home ma sono profondamente convinto che chi usa questo tipo di prodotti non sappia neanche di cosa stiamo parlando.

Tutta questa lunga storia per dirvi che se questo telefono venisse usato da mia moglie, piuttosto che da mio figlio, piuttosto che dal 90% dei miei amici, ciò che offre sarebbe sufficiente per un utilizzo standard.

Ciò premesso, vi segnalo che questo prodotto è discretamente veloce, con un software maturo e rodato, che non offre mai sorprese (in negativo).

Nell’appgallery ci sono ormai circa 100.000 app, che crescono di giorno in giorno con l’aggiunta dei servizi principali.

Se manca qualcosa, dentro la app è possibile fare una segnalazione del servizio che si vorrebbe trovare anche su smartphone Huawei e c’è un team dedicato che analizza tutte le richieste.

Recensione Huawei P Smart 2021, le conclusioni

Come tutte le prove del mondo, anche la recensione Huawei P Smart 2021 a raggiunto la sua fase conclusiva, quella delle valutazioni complessive.

Questo è un dispositivo con un prezzo semplicemente strepitoso, che si inserisce in un ecosistema più vasto di telefoni, tablet, accessori audio, computer, un vero e proprio mondo che è generalmente espressione di qualità.

Al prezzo di vendita si abbina la promozione di lancio che permette di avere in regalo un paio di auricolari il cui prezzo è superiore ai 100 €.

Con una condizione di vendita di questo genere è difficile non consigliare questa opzione perché cerca un rapporto qualità prezzo vantaggioso.

Rimane il tema dei servizi di Google, solo voi potete valutare se per voi siano fondamentali o se possano essere sostituiti da una delle tante alternative in circolazione.

Personalmente, credo che per la maggior parte degli utenti, gli stessi servizi che sono offerti da Google si possano trovare anche nella stessa piattaforma di Huawei, oppure in altri soggetti, in particolare Microsoft.

Non si possono mai fare valutazioni assolute e quando si parla di tecnologia, possiamo dire con una discreta certezza che questa è una delle migliori opzioni che oggi il mercato vi offre.

Se queste motivazioni sono sufficienti per farvi scegliere questo smartphone, lo trovate su Amazon a 220 € cliccando qui.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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