Le mie prime impressioni su iPhone 12 Pro

Dopo poco più di 24 ore di utilizzo condivido con voi le prime impressioni su iPhone 12 Pro; non possiamo nemmeno lontanamente parlare di una recensione, perché vi ripeterò fino allo sfinimento che per il mio modo di concepire una prova di prodotto servono diversi giorni perché i pareri siano affidabili.

Quando nel giro di qualche ora si distribuiscono sentenze sui dispositivi è un po’ come fare la recensione di un libro dopo aver letto il primo capitolo. A volte ci si azzecca, molto spesso, purtroppo, si rischia solo di depistare coloro che la leggono.

Il primo impatto con questo nuovo iPhone è quello che si può avere quando si vede dopo molto tempo un vecchio amico, perché il design, anche se rinnovato nei colori e con dei particolari che non abbiamo mai visto prima, riporta immediatamente alla memoria di uno dei modelli più belli di iPhone nel passato.

Il taglio così squadrato con il bordo lineare e che conferisce una compattezza complessiva molto gradevole serve anche a distanziare il nuovo dispositivo di Apple dal mercato informe pieno di dispositivi tutti uguali.

Non ho avuto modo di testarlo, spero anche di non averne mai bisogno, ma un altro elemento importante è quello della protezione del display, Ceramic Shield, Quattro volte più resistente del display oggi installato su iPhone 11.

Un cenno sul colore: il modello che Apple mi ha fornito per la recensione, iPhone 12 Pro, è forse il più bello di questa stagione, il blu che replica il colore del nuovo Apple Watch 6. Stupendo.

Non posso valutare la novità del 5G, perché nella mia città non c’è copertura, ma posso segnalarvi una novità importante introdotta da Apple: anche quando c’è copertura 5G, se il telefono sta svolgendo operazioni per cui la rete veloce non serve, viene scalata la connessione al 4G per risparmiare consumi e ottimizzare la durata della batteria.

I display hanno dimensioni più generose, pur mantenendo lo stesso volume complessivo del telefono e quello che è risultato impressionante nelle prime prove è la luminosità del display quando si guardano dei contenuti in Dolby Vision.

Ieri ho scattato un po’ di immagini con la nuova fotocamera, una delle cose che mi colpiscono particolarmente è la velocità con cui il telefono mette a fuoco e memorizza, ma anche la qualità delle immagini grandangolari quando non c’è molta luce, l’estensione della modalità notturna a tutte le fotocamere disponibili è un salto in avanti davvero importante.

Non ho invece un riscontro sullo scanner LIDAR: il sensore agisce silenziosamente mentre si scattano le fotografie, per rilevare la profondità dei soggetti, lo fa anche al buio, rendendo le immagini notturne di gran lunga migliori rispetto a quelle dei modelli precedenti di iPhone. Però, in tutta onestà, avrò bisogno di molto più tempo per riuscire a valutare le effettive funzionalità di questo sensore, che servono anche per rendere ancora più realistiche le applicazioni in realtà aumentata.

Sono perfettamente conscio del fatto che non vi sto dando tantissime informazioni, ma da altro canto le prime impressioni su iPhone 12 Pro possono solo trasferire alcune sensazioni che vanno poi confermate nel tempo.

Ho fatto qualche test nel girare i video per poi modificarli ed editarli direttamente su iPhone, questo mi ha dato prova della velocità del processore A14 Bionic, che è davvero mostruosamente veloce in qualunque tipo di operazione si voglia fare.

Troppo presto per valutare la batteria, che mi sembra leggermente meno performante di quella di iPhone 11 pro, ma bisogna attendere che finiscano tutti i lavori di sincronizzazione in background che nei primi giorni di solito mettono a dura prova l’autonomia.

Quello che invece mi ha stupito è il surriscaldamento del telefono quando viene caricato attraverso il cavo. Ieri ho collegato l’iPhone 12 Pro al caricatore della mia automobile e giro di pochi minuti la temperatura della parte posteriore è diventata davvero elevata, comunque più elevata di quanto capitasse con il precedente iPhone.

Cercherò di capire se è un caso fortuito oppure se si tratta di una condizione permanente. Per intenderci, non avevo carica batterie veloci, iPhone era collegato alla presa USB dell’auto mobile per il funzionamento di CarPlay.

In questi giorni comincerò a mettere a dura prova la fotocamera, che ieri ho usato solo per alcuni scatti di prova e che mi ha dato l’impressione di aver migliorato ulteriormente la modalità notturna, ora disponibile per tutte le fotocamere, ma anche di avere una capacità di calcolo superiore per la funzione smart HDR, ovvero la soluzione che permette di scattare immagini con soggetti in controluce gestendo le diverse luminosità nel campo visivo in modo davvero eccellente.

Da questo punto di vista io non credo esista uno smartphone in grado di fare qualcosa del genere senza alterare notevolmente i colori.quello che io continuo ad apprezzare della fotocamera di iPhone, anche se su DxOMark non sono dello stesso parere, è che i colori che vengono catturati siano esattamente quelli visti dai miei occhi.

Spesso invece assistiamo al lavoro di alcuni smartphone, che elaborano le foto in modo da sembrare straordinarie sul display del telefonino, ma quando si trasferiscono su uno schermo più grande gli artifici balzano subito all’occhio.

I video sono pazzeschi senza se e senza ma. La qualità con cui vengono letti anche i contrasti, la stabilizzazione dell’immagine, la fedeltà dei colori sono veramente impressionanti.

Cercherò di capire i benefici delle riprese in Dolby Vision HDR, ma per farlo credo di dover andare alle Maldive, qualcuno conosce scorciatoie?

Molto carina la soluzione MagSafe, che permette di centrare esattamente il vostro iPhone 12 con il caricatore wireless e di ottenere la massima potenza disponibile di carica, che quest’anno arriva a 15 W. Certo, ieri abbiamo visto un concorrente presentare una soluzione wireless da 50 W, ma bisogna capire se quel tipo di carica così aggressiva non finisca per danneggiare la batteria.

Di fatto, il nuovo connettore wireless è in grado di caricare i nuovi iPhone a 15W, mentre continuerà ad utilizzare la velocità ridotta per i modelli precedenti.

Questo nuovo aggancio wireless funziona anche con gli altri smartphone che usano lo stesso standard di ricarica wireless, per cui praticamente tutti quelli che sono oggi disponibili sul mercato, ma funzioneranno solo a velocità bassa, quella da 7,5 W.

Anche le nuove cover che sono state realizzate proprio per sfruttare Marx e infatti funzionano in modo particolare, perché hanno un cerchio sulla parte posteriore e quando le si aggancia al telefono si vede un’animazione grafica sul display.

È possibile quindi usare MagSafe anche con la cover installata.

I primi momenti a contatto con iPhone 12 Pro mi confermano le impressioni che avevo maturato dopo la presentazione: è inutile cercare i fuochi d’artificio e i trucchi da prestigiatore negli smartphone di Apple perché non si troveranno.

L’azienda di Cupertino ormai è focalizzata da tempo nell’introduzione di novità che possano diventare soluzioni adottate da un grande numero di utenti, e a obiettivo di portare la giusta tecnologia nel giusto momento, perché non sia solo un esercizio di stile ma una reale innovazione nell’uso dello smartphone.

IPhone 12 Pro va esattamente in quella direzione, con una fotocamera ulteriormente migliorata, un processore mostruosamente potente, il tutto messo in un guscio che ha un display che garantisce una visione ottimale, il tutto immerso nell’ecosistema di Apple.

È normale che chi insegue debba inventarsi un gioco di prestigio ogni volta che presenta un telefono per riuscire ad emergere: Apple non lo fa, non perché non ne sia capace, ma perché non le serve.

Il nuovo iPhone 12 Pro è un prodotto che promette regolarità nel suo funzionamento, ha un software con un’affidabilità indiscutibile e con una dotazione di applicazioni senza paragoni.

Le prime impressioni su iPhone 12 pro sono positive, vi chiedo un po’ di tempo per una prova approfondita, perché questo è un dispositivo così ricco da offrire sempre nuovi spunti.

Se avete un iPhone 12 probabilmente non ha senso correre a fare un upgrade a questo nuovo modello, ma sono convinto che per quanto riguarda i grandi numeri questo non sia nemmeno nell’interesse di Apple.

Se invece avete un telefono un po’ più datato e siete alla ricerca di un nuovo acquisto, avete la certezza che con questo dispositivo troverete piena soddisfazione, dovete decidere voi se vi piace o meno. Su questo non c’è recensione che possa trovare una risposta valida per tutti.

In ogni caso, se queste prime impressioni su iPhone 12 Pro bastassero per scegliere di acquistarlo, basta cliccare qui per trovarlo su Amazon al prezzo di 1.189 euro.

Vi ricordo che ci sono diverse formule di acquisto con il trade in del vostro vecchio iPhone, con rateizzazione, con i piani degli operatori; non dovete necessariamente spendere questa cifra in un colpo solo.

Sempre, io invito a valutare il prezzo per il valore che comprate, che va oltre il dispositivo: assistenza, ricambi, durata nel tempo, aggiornamenti garantiti negli anni successivi, qualità del software… insomma, confrontare i megapixel della fotocamera non è sufficiente.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

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