Il click day del bonus mobilità ha prodotto il solito disastro, ho provato ad entrare questa mattina alle 9 e per i primi minuti è stato impossibile accedere alla piattaforma.
Il meccanismo è l’idea perfetta perché le cose non funzionino: bisogna entrare nel sito dedicato (era stata annunciata un’applicazione, ma evidentemente è una webapp), che anche solo per superare la homepage questa mattina dava notevoli difficoltà.
Quindi si deve superare un filtro di sbarramento dichiarando di avere lo spid e scegliendo se accedere alla sezione per utenti o per rivenditori, quindi è il momento di sapere a che punto si è della lista d’attesa.
Come anticipato, poco dopo le nove, home page impallata, accesso praticamente impossibile, ma ero in treno, può essere che fosse un problema di segnale.
Verso le 11.30, ho riprovato ed ero l’utente n. 4.890 in attesa, di una fila che veniva smaltita in pochi minuti: quando però arriva il proprio turno non c’è alcuna notifica audio, né viene anticipato quanto potrebbe essere lunga (approssimativamente) l’attesa.
Se arriva il proprio turno, si hanno 20 minuti per accedere e svolgere la pratica. Non mi sono accorto subito del fatto che fosse giunto il mio turno e dopo 15 minuti ho cliccato per entrare; per qualche misterioso motivo, il sistema mi ha buttato fuori.
Ho pranzato, quindi riprovato e lì è arrivata la sorpresa: ero il numero 689.532 in attesa, una condizione che fa ridere al solo pensiero.
Ma come è mai possibile che un sistema funzioni così male da creare un tappo che crea una coda da 600.000 persone?!? In qualunque momento ci sono realtà che accolgono milioni di utenti contemporaneamente e noi creiamo una waiting list che nemmeno nel peggiore degli uffici statali?!?
O forse è una questione di “legacy”? Vedi mai che dopo anni e anni di code interminabili negli uffici pubblici, per non perdere l’identità di un baraccone che assomiglia più all’armata brancaleone che ad uno stato moderno si è pensato di conservare una tradizione ormai consolidata?
E’ deprimente verificare come un’iniziativa come questa, annunciata a maggio e messa in pista a novembre, dopo 6 mesi, abbia partorito un altro esempio di inefficienza e approssimazione, che non ammette attenuanti.
Sono entrato nel sito alle 13.30, sono le 16.46 e davanti a me ci sono 100.000 persone, verosimilmente, quando arriverò alla fine della coda, non avrò più batteria sufficiente per completare l’operazione, visto che sono in viaggio.
Aggiornamento: alle 17.40 sono riuscito ad entrare nel sistema, con la sorpresa che lo SPID di Poste non funzionava correttamente. Solo dopo diversi tentativi sono riuscito a fare l’accesso con la verifica via SMS e quindi ad accedere alla piattaforma.
A quel punto, la procedura è andata via lascia, con sole 4 ore e mezzo di attesa e lo SPID acciaccato.
A quanto pare non ce la possiamo proprio fare, con o senza lo SPID. riusciremo mai a fare un passo verso un’organizzazione moderna, efficiente, che cavalca la tecnologia e non la insegue?
Comincio a pensare che sia una chimera, il click day del bonus mobilità è l’ennesima conferma.
È una cosa allucinante.. Come era incartata l’app immuni, come si era incartato il sito della previdenza sociale, e purtroppo come, e spero tantissimo di sbagliarmi, si sta già incartando il ssn. E mi fermo, perché per rispetto, non vorrei rovinare la pacatezza del sito.
Compleanno samsung Italia 2019, sei tu!? Lol… Li almeno non erano soldi pubblici ed alla fine sono stati contenti tutti (quelli che ci hanno creduto!)