TomTom, lo specialista di tecnologie di localizzazione, e Targa Telematics, azienda IT con oltre 20 anni di esperienza nei veicoli connessi, annunciano oggi un nuovo accordo pluriennale.
Le Maps API di TomTom saranno utilizzate da Targa Telematics per potenziare le proprie soluzioni di gestione dei veicoli e di smart mobility.
La Search API di TomTom, su cui le aziende fanno affidamento per monitorare dove si trovano le loro flotte, sarà integrata nel vasto portfolio di soluzioni di ultima generazione in ambito di telematica, telemetria e mobilità intelligente di Targa Telematics. La Routing API di TomTom consentirà ai clienti di Targa Telematics di eseguire l’analisi dei viaggi e trovare i percorsi migliori.
“I principali attori nella fleet management e nei servizi di smart mobility, come Targa Telematics, traggono grande vantaggio dalla gamma di Maps API di TomTom e da un’assistenza clienti affidabile”, ha commentato Anders Truelsen, Managing Director di TomTom Enterprise. “Siamo orgogliosi che TomTom stia rapidamente diventando il fornitore di tecnologia di localizzazione preferito dal settore delle flotte.”
“Targa Telematics è sempre stata all’avanguardia nel supportare le aziende nel soddisfare il crescente bisogno di un approccio ad una mobilità più sostenibile e sicura. In questo scenario in continua evoluzione, vogliamo continuare il nostro percorso d’innovazione”, ha commentato Giorgia Paladin, Head of Procurement di Targa Telematics. “Grazie a questo accordo con TomTom, i nostri clienti continueranno a trarre vantaggio da soluzioni innovative, con un’eccellente copertura in tutta Europa”.
Targa Telematics è precursore della smart mobility sin dalle sue origini. Grazie alla sua tecnologia innovativa, Targa Telematics aiuta i clienti ad adottare la connettività, a passare ai veicoli elettrici, oltre a promuovere lo sviluppo sostenibile delle città. Grazie alle proprie conoscenze e alla piattaforma IoT, Targa Telematics sviluppa soluzioni che soddisfano le esigenze in continua evoluzione dei propri clienti.
