Google Foto crea sfondi con le nostre immagini

C’è una novità importante di Google Foto, che grazie all’ultimo aggiornamento su Android permette di creare sfondi per lo smartphone partendo dalle nostre immagini.

Al momento, l’opzione non è delle più sofisticate, perché non è possibile scegliere le immagini che compaiono come sfondo, né è possibile decidere con quale frequenza aggiornare l’immagine di sfondo.

Abbiamo più volte spiegato perché ritenessimo Google Foto uno strumento eccezionale, ma da quando è stata data notizia che dal prossimo mese di giugno il servizio non sarà più gratuito e andrà ad incidere sullo spazio gratuito concesso ad ogni utente Google sul cloud chiamato “Drive”, ho qualche perplessità in più sulla sua convenienza.

Di sicuro Google è consapevole del rischio di abbandono connesso ad un cambio epocale di questo tipo e sta introducendo funzioni che possono convincere i suoi utenti a superare il momento e digerire la necessità di pagare l’espansione dei servizi cloud.

Ad oggi continuo a pensare che Google Foto sia un servizio utilissimo, ma devo anche notare che ci sono molte alternative interessanti: con l’account di Microsoft Office 365 si ottiene addirittura un TB di memoria cloud e si può quindi usare OneDrive per il backup, così come è possibile sfruttare Amazon Photo per coloro che sono utenti di Amazon Prime.

Se prima l’opzione di caricamento illimitato per la misura ridotta delle immagine rendeva Google Foto insuperabile, nel mondo in cui si entra nel vortice del pagamento, ci sono molte alternative.

Ciò detto, va riconosciuto che il costo mensile dei piani di Google è davvero competitivo e probabilmente il nostro è un problema culturale prima che economico.

D’altro canto, l’idea che certi servizi siano sempre gratis ci è stata infusa proprio dalle aziende che oggi vorrebbero cambiare le nostre abitudini e convincerci a pagare. Non sarà facile.

A questo concetto si aggiunge il “rischio” dell’intelligenza artificiale che sceglie le foto per noi, dato che al momento non si possono escludere cartelle o volti specifici.

L’incidente con la foto della ex fidanzata sul display è dietro l’angolo. Non sappiamo ancora se e quando Google Foto porterà gli sfondi anche su iOS.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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