La recensione del nuovo Vivo X51 5G arriva con un po’ di ritardo, perché ho voluto attendere la pubblicazione della nuova versione del software, ovvero quella con Android 11.
In realtà vivo X 51 è in circolazione già da qualche settimana nel nostro paese ed è uno dei primi smartphone ad arrivare nel nostro paese, per aprire la strada a questo marchio che in altri mercati già una presenza commerciale molto forte e un valore ben riconosciuto.
In particolare, questo modello rappresenta il top di gamma dell’azienda, mentre in contemporanea sono stati presentati anche dispositivi meno costosi che vanno ad aggredire un mercato molto affollato, ma allo stesso tempo importante perché rappresenta quello con i numeri più rilevanti.
L’Italia, sul fronte delle fasce di prezzo dei prodotti più venduti, rappresenta una discreta anomalia, perché è ancora molto alta la percentuale di smartphone che vengono comprati anziché acquisiti attraverso gli operatori: per questo la fascia medio bassa è fondamentale.
In questo contesto si inserisce anche il nuovo X 51, che ha come caratteristica principale la compatibilità con il 5G, dimensioni molto contenute, una finitura posteriore straordinariamente bella, una fotocamera con una funzione unica.
Dal mio punto di vista l’unico vero problema che questo smartphone deve superare lo scoglio del prezzo, perché un marchio sconosciuto che si presenta sul mercato ad una cifra di 799 €, senza avere al suo interno il miglior processore disponibile, non troverà sicuramente strada spianata.
Questo vivo X 51 deve essere considerato un primo passo, ma il percorso di questo marchio per trovare spazio nel nostro paese sarà sicuramente molto lungo e per niente scontato.
Recensione Vivo X51, confezione, design e display
La confezione dello smartphone si presenta con una formato originale, più largo e sottile, al suo interno oltre al telefono ci sono il caricatore da 33 watt, il cavo di ricarica e trasferimento dati, un paio di cuffiette con terminali in silicone che aiutano a migliorare l’isolamento dall’esterno.
Nella scatola con cui viene venduto, c’è anche una cover in silicone trasparente, per la protezione del dispositivo, il cui aspetto è molto gradevole soprattutto per le dimensioni molto compatte.
Il telefono è protetto da una pellicola che ha uno spessore generoso, nell’arco di qualche settimana riporta qualche segno ma ha protetto lo schermo in modo perfetto.
Il telefono sulla parte inferiore ha un connettore USB C, accanto al quale c’è il cassettino per le Sim; sulla parte inferiore c’è anche un altoparlante. Sottolineo che questo telefono può usare due nano Sim, ma non prevede l’utilizzo di un’espansione di memoria.
La diffusione del suono è mono, con un singolo speaker, ma la qualità dell’audio è di ottimo livello con una discreta presenza di bassi.
Sulla parte superiore del telefono c’è solo il microfono per il bilanciamento del rumore, su quella sinistra non c’è alcun tipo di interruzione mentre sulla destra si trovano il pulsante di accensione e il controllo del volume.
La fotocamera anteriore è allocata nel classico buchetto sulla parte sinistra del display, mentre sul retro c’è un generoso blocco delle fotocamere con quattro sensori, torniamo dopo su questo tema.
Lo spessore del telefono è di soli 8 mm per un peso di 181 g, una meraviglia rispetto a molti dei pesi massimi che si trovano oggi sul mercato.
Lo schermo ha una dimensione tutto sommato contenuta, da 6,56″, con una definizione full HD+ da 1080 x 2376 pixel, con 398 pixel per pollice e un rapporto tra display e superficie del 90,6%, la dimensione complessiva è di 104,6 cm2.
Il pannello ha una frequenza di aggiornamento di 90 Hz, supporta HDR 10+, ha un’ottima leggibilità anche alla luce del sole e un angolo di lettura davvero notevole.
Per completare il tema della struttura, bisogna sottolineare che questo smartphone ha una struttura in alluminio è un retro in vetro. La finitura della parte posteriore secondo me è una delle più belle in assoluto che si possano trovare oggi sul mercato, io sto provando la colorazione grigia che ha un effetto cangiante che spazia dal grigio al bianco semplicemente meraviglioso.
Hardware e Software
Una delle ragioni che mi hanno indotto ad attendere un po’, prima della pubblicazione della recensione, è stata l’attesa dell’aggiornamento ad Android 11, che è arrivato qualche giorno fa, probabilmente uno dei primissimi smartphone ad aggiornarsi dopo i pixel di Google.
Dopo l’aggiornamento sono state introdotte alcune novità come nuove versioni del display sempre attivo, in più è stata ottimizzata la funzione video blog, che permette di utilizzare l’intelligenza artificiale per riconoscere le persone all’interno dei video.
Anche il gestore del telefono, che viene chiamato iManager, è stato ottimizzato per migliorare la manutenzione dello smartphone.
Sono stati introdotti anche miglioramenti nella gestione della modalità di gioco e un controllo più granulare delle concessioni fatte alle applicazioni per l’accesso alla posizione del dispositivo.
In particolare, non è più possibile selezionare consenti sempre per l’accesso alla posizione di determinate applicazioni, in modo che ci sia sempre piena consapevolezza su quali applicazioni accedono ai nostri dati.
Per il resto, ci troviamo davanti ad una personalizzazione davvero minimale di Android, con pochissime aggiunte rispetto alla versione stock.
Viene mantenuta l’opzione del briefing di Google, cioè la raccolta di notizie personalizzata che si raggiunge con un movimento da sinistra verso destra quando si sta leggendo la home page.
Sul fronte software, quindi, nessuna particolare sorpresa. Il telefono è in linea con gli altri prodotti sul mercato.
Per quanto riguarda l’hardware, invece bisogna dire che vivo ettaro fatto delle scelte oculate e con un buon bilanciamento tra prezzo e prestazioni, però rimane il problema che con la stessa dotazione tecnica di Vivo X51 oggi esistono prodotti ad un prezzo sensibilmente più basso.
Questo è un particolare che non aiuta, soprattutto quando il marchio deve aprire un nuovo mercato e creare un desiderio di acquisto. Abbiamo visto negli ultimi anni, con l’arrivo di molteplici marchi cinesi, che difficilmente il mercato europeo ha premiato questo tipo di approccio.
Ci sono 8 GB di RAM, 256 GB di memoria interna è un processore SnapDragon 765 G, compatibile con le reti di nuova generazione: durante la prova per la recensione Vivo X51, mi sono trovato davvero bene per velocità e reattività.
La memoria, con capacità generosa, ha standard UFS 2.1, soluzione discreta, ma inferiore a quella di molti altri prodotti che invece hanno scelto la versione UFS 3.0.
Non è solo un numero insignificante, ma la differenza nello standard della memoria significa una velocità più elevata di lettura e di scrittura, oltre che un consumo più contenuto per lo scambio dei dati.
Andando oltre la comparazione tra prezzo e prestazioni, bisogna dire che questo smartphone si comporta bene, è veloce e reattivo, ha una batteria di ottima durata e quindi dal punto di vista delle prestazioni non si può dire assolutamente nulla.
Per lo sblocco del telefono si possono usare sia il sensore per le impronte digitali che posto sotto il display che la lettura del volto.
Sottolineo che non c’è un connettore per le cuffie, che ormai pochi telefoni offrono, confermo anche che non si può usare espansione di memoria tramite microSD.
Per completare la descrizione della dotazione hardware di questo smartphone, bisogna sottolineare che c’è il Wi-Fi dual band, ma non lo standard più recente, il Wifi 6, bluetooth 5.1 e trasmettitore NFC.
Come anticipato c’è un connettore USB C con standard 2.0, che supporta anche l’opzione USB on the go.
Recensione Vivo X51, la fotocamera
La fotocamera di vivo X51 è il vero elemento distintivo, perché offre una funzione unica al mondo, o quasi, che ho provato volentieri per la recensione di Vivo X51.
Questo è infatti uno dei due dispositivi che in questo momento offrono la funzione di una videocamera stabilizzata, un vero e proprio gimbal, con stabilizzazione ottica ed un sensore da 48 mega pixel con un’ottima qualità delle riprese video e delle foto.
La configurazione delle altre fotocamere è singolare, perché c’è un sensore che è uno zoom periscopico 5X da 8 megapixel, con stabilizzazione ottico, a cui si aggancia un secondo zoom ottico2X da 13 megapixel, infine c’è un grandangolo da 8 megapixel con l’apertura di 120°.
Vivo X 51 può catturare video in 4K con 30 frame al secondo con il supporto della stabilizzazione elettronica, a livello software è in grado di girare video con lo sfondo sfocato, stessa funzione che si può adottare anche per le fotografie.
Sulla parte frontale, invece c’è una fotocamera da 32 mega pixel in grado di girare il video a 1080 pixel.
La qualità dell’immagine è discreta, vi mostro un po’ di esempi degli scatti che potete utilizzare a vostro uso e consumo, con buoni risultati anche in modalità notturna, superiori rispetto a quelli di molti altri smartphone in circolazione.
Il gimbal rappresenta un’ottima soluzione, anche se bisogna dire che la stabilizzazione esagerata messa in pista da iPhone non è molto lontana dall’effetto di vivo X 51.
Batteria
La batteria da 4.315 mAh garantisce un utilizzo senza patemi d’animo per un’intera giornata, non c’è la ricarica wireless, ma c’è un caricatore da 33 W che permette di andare da zero a 57% in 30 minuti.
Sul fronte dell’autonomia posso veramente concludere il tema nel giro di pochissime righe perché c’è poco da dire, ricarica molto veloce autonomia buona, niente da eccepire, se non forse che per questo prezzo ci poteva stare la ricarica wireless.
Recensione Vivo X51, le conclusioni
Ho usato molto a lungo questo dispositivo e ho apprezzato tantissimo la velocità del software, la sua leggerezza, ma anche la sua straordinaria bellezza. Le finiture di questo oggetto sono alla pari, se non superiori a quelle di prodotti più costosi.
Però la recensione vivo X 51 non può ignorare il fattore prezzo, perché l’esordio sul mercato a 799 € è stato sicuramente molto coraggioso.
Ovviamente uno degli elementi fondamentali è quello della fotocamera super stabilizzata con il cosiddetto Gimbal, lo strumento che permette di muoversi come se si utilizzasse una action camera ottenendo poi video senza vibrazioni e scossoni.
Vivo X 51 mantiene la sua promessa e i video che si producono sono davvero molto carini, così come eccellente è il risultato delle foto scattate in modalità notturna, curiosamente il punto in cui la fotocamera non eccelle e quello delle foto in condizioni normali.
Sono però convinto che, partendo dal risultato delle foto notturne, ci si trovi davanti ad un ottimo sensore che ha bisogno di qualche messa a punto.
Complessivamente questo è un dispositivo che mi piace molto, anche se sono convinto che trovare una strada a questo prezzo, in questa fascia di mercato, non sarà semplice!
Chi sceglierà di acquistare questo prodotto, avrà comunque un oggetto di prima qualità per le mani.
Leggi i commenti (2)
ahahahahaha...@Luca,, cn quel prezz.One...audio mono, no wireless e certificazione IP nn si va da nessuna parte nel mercato droide...nn solo qui da noi in Italia
Diciamo che dipende molto da cosa uno si aspetta dal telefono, perché chi usa una action CAM può avere due prodotti in uno solo