Sapere come aggiornare il proprio smartphone Android è fondamentale, soprattutto in questa fase in cui le procedure tradizionali vengono modificate.
Da molti anni lamentiamo il fatto che Android abbia un processo di aggiornamento troppo farraginoso, troppo frammentato, con rilevanti conseguenze per gli utenti soprattutto in termini di fruibilità delle app.
Perché la lentezza degli aggiornamenti è un problema
Quando si lamenta la lentezza degli aggiornamenti di Android e il fatto che non arrivino contemporaneamente su tutti i dispositivi, non lo si fa per un vezzo da nerd o per la smania di avere l’ultimo sistema operativo disponibile.
Il vero punto è che una decisione su come aggiornare smartphone Android molto velocemente aiuterebbe gli sviluppatori a realizzare applicazioni migliori.
Ad oggi, gli sviluppatori del mondo iOS sanno che a distanza di qualche mese dalla sua uscita iOS 14 è adottato da più dell’80% dei dispositivi in circolazione. Questo significa che ci si può concentrare nello sviluppare un’applicazione con tutte le nuove possibilità date dal nuovo software.
Tra l’altro, nel caso di iPhone, i vecchi sistemi operativi hanno percentuali così irrilevanti che tutto sommato si potrebbe anche scegliere di non aggiornare quelle versioni delle applicazioni.
Al contrario, nel mondo di Android è sempre altissima la percentuale di utenti che hanno un sistema operativo obsoleto e quindi chi sviluppa non può spingere le funzionalità delle proprie applicazioni al massimo, perché deve sempre tenere conto di quel altissimo numero di utenti che non possono accedere alle nuove soluzioni.
Cosa cambia ora?
Google ha provato in tutti i modi ad accelerare i tempi di update dei propri dispositivi, ad oggi con risultati piuttosto scarsi, il dibattito su come aggiornare smartphone Android rimane aperto..
Se pensate che a distanza di quattro o cinque mesi dalla presentazione di Android 11, oggi arrivano sul mercato telefoni che nella stragrande maggioranza hanno ancora a bordo Android 10 potete capire quale sia la situazione.
Non parliamo poi del fronte tablet, dove nel momento in cui dovremmo avere Android 11, vengono rilasciati i prodotti con Android nove, viene da piangere al pensiero.
Finalmente pare che grazie al project Mainline, sarà possibile aggiornare gli smartphone anche attraverso il Google Play Store, quindi con un procedimento relativamente semplice e alla portata di chiunque, soprattutto perché viene messo in campo quando si aggiornano anche le altre applicazioni.
Vi ricordo che aprendo il Google Play Store e entrando nella sezione dedicata alle proprie applicazioni, cliccando in alto a sinistra, si accede all’area degli aggiornamenti. Quelli di Android hanno un ritmo imbarazzante, lasciando il telefono in custodito per qualche giorno, può capitare di trovare anche 100 aggiornamenti contemporaneamente.
Mi sono sempre chiesto se questi aggiornamenti così frequenti siano dovuti ad una forte creatività degli sviluppatori, oppure se sia uno dei tanti risultati della frammentazione del sistema operativo, per cui i bug vengono a galla in continuazione.
Di fatto, ora gli aggiornamenti possono arrivare anche attraverso il Google Play Store e chiederanno il riavvio dei telefoni per essere completato, purtroppo al momento non abbiamo informazioni con una chiara lista di che cosa cambia, ma nel vostro interesse è sempre bene tenere aggiornato il vostro smartphone.
Adesso che sapete come aggiornare il vostro smartphone Android con il Google Play Store, quando aprite l’applicazione potreste approfittare per scaricare una delle tante soluzioni per il podcast, per poter ascoltare quando preferite mister gadget Stories o mister gadget Daily.
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