Quando abbiamo visto la notizia negli ultimi giorni abbiamo dovuto controllare più volte, perché HTC Desire 21 Pro 5G rappresenta davvero un ritorno dall’aldilà.
Se non avete vissuto sulla luna negli ultimi 15 anni, avrete quasi sicuramente visto il marchio HTC, che per un certo periodo ha sponsorizzato anche la Champions League di calcio, prima di subire un tracollo clamoroso che ha portato l’azienda a sparire dai radar del mercato della tecnologia.
Questa società di Taiwan nasce come produttore di smartphone conto terzi, salvo poi cominciare ad introdurre alcuni suoi dispositivi nei primi anni 2000, quando ancora esisteva il mondo di Windows Phone, sembra un’altra epoca rispetto a quella di HTC Desire 21 Pro 5G.
Successivamente, con l’arrivo di Android, ha continuato a produrre per terzi, realizzando i primi dispositivi android e lavorando anche sui primi Nexus di Google; ad un certo punto, all’inizio di questo decennio, il marchio HTC è diventato sinonimo di prodotto di qualità, con la migliore interpretazione disponibile del mondo Android.
In quel periodo il software nativo di Google era particolarmente lacunoso e l’azienda di Taiwan compensava le mancanze attraverso le sue personalizzazioni.
Ad un certo punto, però, l’azienda ha perso completamente aderenza con il mercato, cominciando a produrre dispositivi incredibilmente costosi ma con tecnologie non al top.
Il crollo, purtroppo, è stato verticale e, nonostante il tentativo di diversificare le attività, purtroppo l’azienda è praticamente sparita dai radar.
Qualche anno fa è stato introdotto anche il tema della realtà virtuale, ma poi la divisione vive è stata completamente scorporata e sganciata dal business degli smartphone.
Ora, come per magia, viene lanciato a Taiwan un nuovo smartphone, ma in tutta onestà è difficile che questo possa essere un prodotto che segna la riscossa del brand.
HTC Desire 21 Pro 5G: i tratti salienti
Ci sono un display con dimensioni molto generose da 6,7″, con una frequenza di aggiornamento a 90 Herz, un processore di classe media della serie sei di Qualcomm, ovvero lo Snapdragon 690, con 8 GB di RAM con 128 GB di archiviazione.
C’è una batteria molto generosa da 5000 Milli ampere con un caricatore da 18 W mentre per quanto riguarda le fotocamere ce ne sarebbero quattro sul retro una da 48 megapixel, un grandangolo da otto e poi i due sensori di profondità e macro da due mega pixel. Non ho trovato i dettagli relativi alla fotocamera frontale di HTC Desire 21 Pro 5G.
Il sensore dell’impronta digitale è posto al lato del telefono, nel complesso una dotazione discreta ma senza un elemento che possa davvero fare la differenza. In più bisogna segnalare che a distanza di molti mesi dall’uscita di Android 11 questo telefono arriva con Android 10.
Per ora però non sappiamo se questo dispositivo possa avere un futuro al di fuori dei confini di Taiwan, se dobbiamo pensare al ritorno di HTC forse è meglio attendere un prodotto più completo di questo Desire 21 Pro 5G.