Galaxy S21e la privacy: con un tap via GPS dalle foto

Mentre si avvicina l’arrivo sul mercato della nuova famiglia di Samsung, diamo un occhio ad un dettaglio che collega Galaxy S21 e la privacy, quello con cui si eliminano i dati GPS dalle foto prima della loro condivisione.

Scoprendo le caratteristiche principali del nuovo smartphone Samsung bisogna focalizzarsi sul principio della privacy e sulla capacità di questo telefono di controllare addirittura la condivisione delle foto con strumenti diversi, ma molto semplici da utilizzare.

Parto da una funzione, che è condivisa tra i tre diversi modelli della famiglia Galaxy S21, quella cioè che permette di rimuovere tutte le informazioni di longitudine e latitudine dai dati EXIF delle immagini, dettaglio che garantisce la difesa della propria privacy quando si condividono le immagini.

Ci sono moltissimi strumenti di terze parti che fanno lo stesso lavoro, ma significa che bisogna aprire l’immagine, usare l’applicazione di terzi e a quel punto tornare alla condivisione delle foto e completare la propria attività.

Moltiplicare i passaggi per ottenere questo risultato si traduce nel fatto che dopo i primi due tentativi di solito l’applicazione esterna viene abbandonata e la protezione della privacy passa in cavalleria, come si diceva una volta.

In questo caso, invece, l’operazione di rimozione dei dati di localizzazione comporta un tap sulla display mentre si condivide una foto, soluzione molto più semplice rispetto all’uso di applicazioni esterne.

Non solo, perché la nuova versione del software di Samsung introduce anche un’altra novità molto carina che è quella di condividere le immagini con una scadenza per la condivisione, con il pieno controllo del tempo in cui l’immagine sarà visibile da parte di terzi.

Del momento in cui si attiva questa speciale condivisione sarà possibile scegliere per quanto tempo la foto condivisa sarà visibile dalle persone a cui viene mandata, in ogni caso dopo due giorni la condivisione verrà interrotta automaticamente. Questa funzione, però, ha un limite importante perché richiede che il ricevente del messaggio possieda un telefono Samsung Galaxy.

Samsung ha lavorato tantissimo al tema della privacy e della sicurezza su questo telefono, che ora adotta un cosiddetto Sub-processore per memorizzare in modo sicuro i dati biometrici, le password, i codici di accesso e gli eventuali dati relativi alla blockchain.

Purtroppo ignoriamo spesso i temi relativi alla sicurezza, che in realtà oggi dovrebbero essere particolarmente sensibili, soprattutto perché con i nostri smartphone oggi conserviamo dati bancari, accessi a piattaforme di pagamento, informazioni sensibili che dovremmo difendere in tutti i modi.

Allo stesso tempo dobbiamo immaginare quali rischi si possono correre nel momento in cui pubblichiamo delle foto con i dati della localizzazione inseriti, perché i malintenzionati potrebbero ad esempio vedere la posizione della nostra abitazione quando pubblichiamo la foto di un compleanno e poi sapere che non siamo a casa quando postiamo una foto dalla spiaggia.

Non dobbiamo essere noi a spiegarvi come si chiude questa equazione.

Andremo a scoprire in questi giorni non solo i dettagli relativi a Galaxy S21 e la privacy ma anche tutte le altre informazioni importanti sui nuovi top di gamma dell’azienda.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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