Dopo la recensione dei giorni scorsi, vi presento Samsung Galaxy Buds Pro in video, con una sintesi di pregi e difetti, dopo averli provato a lungo.
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I nuovi auricolari di Samsung hanno finalmente colmato il gap rispetto agli altri dispositivi true wireless del mercato, grazie ad un drastico miglioramento della qualità audio.
Per raggiungere questo risultato, è stata modificata la struttura, che ora è basata su un driver da 11 mm per i bassi e uno da 6.5 mm per gli alti.
La separazione dei due segmenti garantisce una definizione migliore, a cui si aggiunge anche una curiosa soluzione: una piccola griglia permette una diffusione del suono con spazialità superiore.
C’è il supporto per Dolby Atmos e per l’audio a 360°, ma anche un algoritmo che gestisce la soppressione del rumore fino al 99%.
Ora, però, si va oltre: l’uso dell’intelligenza artificiale abilita la capacità di intercettare la voce di chi indossa gli auricolari: in questo caso, viene automaticamente attivata la modalità ambiente per ascoltare ciò che accade intorno a chi parla.
Non solo, perché c’è una discreta batteria con circa 20 ore di autonomia con la soppressione del rumore attivata, quasi 30 con un uso senza riduzione del rumore.
Potremmo proseguire a lungo nella descrizione di Samsung Galaxy Buds pro, perché questi auricolari sono il risultato di diversi anni di evoluzione, che hanno portato al risultato che oggi chiunque potrebbe acquistare.
Per tutti i dettagli completi, vi rimandiamo alla nostra recensione completa. Se Galaxy Buds Pro vi piacciono, potete trovarli cliccando qui. Per conoscere le caratteristiche più rilevanti, vi invito a guardare il video di Galaxy Buds Pro.
Il prezzo è un po’ alto, ci sono diverse alternative più convenienti sul fronte economico, ma è innegabile che la qualità sia elevatissima. Promossi da Mister Gadget.
2 thoughts on “Samsung Galaxy Buds Pro in video: perché sì e perché no”
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