Smart Mobility

La tecnologia meteo per un traffico più fluido

In queste settimane stiamo esplorando il rapporto tra tecnologia e meteo, oggi scopriamo una novità che aiuterà a rendere il traffico più fluido.

Per ora, purtroppo, parliamo di una soluzione che viene adottata sulle strade inglesi, ma è una tecnologia che potrebbe arrivare presto anche sulle nostre reti stradali e autostradali.

La prima installazione di questo tipo è stata annunciata a Blackburn sulla strada emme 65, dove vengono posizionate le prime stazioni meteo su un palo alto più o meno 5 m, in corrispondenza del quale viene collocato anche un sensore sul manto stradale e un’ulteriore sonda di misurazione a circa 30 cm di profondità.

La stazione meteo di Blackburn è la prima di 12 postazioni che verranno installate in Inghilterra durante l’inverno: le diverse torri spediranno informazioni vitali al gruppo di lavoro delle autostrade inglesi che controllano i flussi di traffico e sono incaricate di intervenire in caso di necessità.

I dati, che affluiranno in tempo reale, saranno utilizzati per gestire il gruppo di 535 nuclei di manutenzione, che sono disseminati lungo la rete stradale britannica: grazie alle informazioni tempestive sarà possibile anche comprendere il livello di rischio sulle superfici stradali per la presenza di acqua, oppure i danni causati dal vento.

Queste nuove postazioni si affiancano alle 50 che sono già state ricollocate negli ultimi anni e che vengono utilizzate per rendere le previsioni del tempo più puntuali, attendibili e quanto più granulari possibili con una precisione geografica quasi assoluta.

I dirigenti della società di gestione delle strade inglesi, Highways England, hanno spiegato che l’aggiornamento delle stazioni meteo con le tecnologie più recenti e l’aggiunta di nuovi sensori renderanno i dati sempre più accurati, per permettere di gestire i flussi di traffico in modo efficiente durante il periodo invernale, soprattutto nelle zone del paese dove i fenomeni climatici sono più estremi.

Come anticipato, ogni postazione avrà due camere a circuito chiuso ad altissima qualità video per trasmettere immagini del singolo. Inquadrando entrambi i sensi di marcia, mentre i sensori sulla superficie daranno una misurazione della temperatura e dell’eventuale presenza di neve o ghiaccio sul manto stradale, un ulteriore sensore a 30 cm di profondità potrà invece dare l’allarme per l’eventuale assorbimento dell’acqua.

Siamo curiosi di scoprire quando questo tipo di sistemi verrà installato anche sulle strade italiane.

Luca Viscardi

Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

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