I dati di Gartner relativi alle vendite smartphone del 2020 sono davvero curiosi, perché quello passato è stato un anno anomalo quando dirompente, che ha trovato la sua sintesi perfetta nell’ultimo trimestre.
Nel corso della pandemia c’è stato un deciso calo delle vendite, che hanno accentuato un fenomeno già avviato da tempo, la cui ragione è da cercare nella maturità del mercato e nella sua saturazione.
In un contesto così particolare, c’è stato un vero scossone nelle posizioni di testa, grazie ad una decisa crescita di Apple, che ha guadagnato il 14.9%, grazie alle vendite di iPhone 12 5G.
Samsung, invece, pur producendo smartphone strepitosi, è scesa con un roboante -11.8%, mentre Xiaomi è cresciuta del 33.9%, arrivando vicinissima ai coreani, ma rimanendo comunque al terzo posto!
Alle spalle, spunta invece OPPO, che con il suo +12.9% supera Huawei, che è scesa del 41.9% arretrando fino al quinto posto.
Questi dati sono relativi all’ultimo trimestre dell’anno, quello di ottobre, novembre e dicembre, mentre nel corso dell’intero anno bisogna registrare un calo complessivo, -12.5%, con Samsung leader, pur con un dato che segna -14.6%, davanti ad Apple che invece recupera +3.3%.
Huawei nell’anno scende -24.1%, ma rimane comunque al terzo posto.
Xiaomi cresce con un +15.7%, mentre OPPO nel corso del 2020 ha perso il 5.8%. Sul 2021, gli esperti non hanno espresso una valutazione unanime, i dati sono contrastanti a seconda delle fonti che vengono consultate. Basterà il 5G a far migliorare i numeri?