Già fuori dai dispositivi Android e iOS dall’aprile 2021, è stata annunciata la dismissione dell’assistente vocale di casa Microsoft anche per i computer Windows entro la fine del 2023.
In un certo senso fa quasi impressione l’idea di aver visto l’assistente virtuale di Microsoft nascere, crescere e ora avviarsi al viale del tramonto. Ma la fonte è affidabile perchè proviene proprio dal sito ufficiale: in un annuncio infatti l’azienda comunica che a partire dalla fine del 2023 Windows non supporterà più Cortana in Windows come app indipendente.
Cosa è, anzi era, Cortana
Cortana nasce nel 2014 come una delle prime soluzioni di assistente virtuale e per ragioni difficili da indagare non è mai riuscita a catturare la preferenza degli utenti. Forse perché non ha mai offerto servizi davvero accattivanti, o forse per la sua peculiare intrusività nelle azioni quotidiane.
Microsoft spiega però che questo cambiamento verrà accompagnato dall’introduzione e potenziamento di prodotti alternativi. Per chi usava questo strumento infatti potrebbe risultare ostico farne a meno. Quindi, invece di fare clic sull’icona di Cortana e lanciare l’app, ora potrai usare ad esempio l’accesso vocale in Windows 11: si tratta di una nuova funzione di che consente di controllare il PC e scrivere testi utilizzando la voce. È possibile utilizzare i comandi vocali per aprire e passare da un’app all’altra, navigare sul Web e leggere e scrivere e-mail. Disponibile anche offline, utilizza il riconoscimento vocale avanzato per comprendere la tua voce e aiutarti a compiere le azioni quotidiane che eseguivi con Cortana.
Le alternative a Cortana: prodotti Windows e non solo
Un altro prodotto alternativo è il nuovo Bing. Dotato di intelligenza artificiale, consente di porre domande complesse e di ottenere risposte concise da fonti affidabili sul web. Potete digitare o pronunciare le vostre domande e Bing Chat vi fornirà una risposta concisa citando diverse fonti affidabili.
Microsoft 365 Copilot: l’AI per trasformare le tue parole in un potente strumento di produttività. Copilot utilizza i dati di Microsoft 365 come il calendario, le e-mail, i documenti e le riunioni, per aiutarti a creare, modificare, condividere contenuti e tanto altro ancora. Copilot aderisce ai principi dell’IA di Microsoft e agli standard dell’IA responsabile per garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati.
Infine vogliamo menzionare l’assistente Google che pur essendo arrivato con due anni di ritardo, ha superato in tempi brevissimi Cortana. Ancor prima che il mondo degli assistenti virtuali diventasse affollato con l’arrivo di Siri, di Amazon con i suoi dispositivi e altre soluzioni, Google Assistant era infatti il detentore del mercato globale. Oggi le intelligenze artificiali che ti possono aiutare nei compiti di tutti i giorni sono tante e dalle caratteristiche molto diverse, quindi la scelta si complica ma allo stesso tempo si amplia in una maniera mai vista prima.
Le conseguenze
Questo è un segno inesorabile del tempo che scorre e dell’obsolescenza precoce che ormai colpisce sistematicamente molte delle innovazioni tecnologiche che nascono e giungono anche al termine del loro percorso in uno spazio temporale molto ristretto.L’addio a Cortana su Android e iOS probabilmente non ha avuto particolari conseguenze nell’uso degli smartphone, ma sui computer Windows rimane un passaggio epocale da segnare sul calendari.
Che sia una strategia di marketing per spingere verso l’uso di Copilot? Vedremo insieme cosa succederà e se il successo di questo nuovo prodotto annunciato a Maggio sarà effettivo.