In questo periodo ci capita sempre più spesso di provare smartphone di qualità assoluta a prezzi competitivi e la recensione di realme 8 pro ci ha dato ancora una volta questa opportunità.
Per chi negli ultimi due anni fosse rimasto sulla luna, ricordiamo che realme è uno dei marchi in rapidissima crescita nel mercato degli smartphone. Fa parte dello stesso gruppo di OPPO, con cui condivide anche lo sviluppo del sistema operativo.
Da qualche tempo, realme ha scelto di dare il proprio nome al software, ma la sostanza è che l’interfaccia è identica a quella dei suoi parenti stretti.
realme è di base in Cina, ma ha un’anima indiana, paese in cui ha riscontrato un enorme successo e maturato numeri pazzeschi.
Da noi, il marchio sta muovendo i primi passi e la sua conoscenza è ancora piuttosto contenuta, ma confidiamo nel fatto che prodotti di questo tipo possano aprire la strada per un futuro roseo.
Provare questo smartphone ci ha dato una domanda costante: come è possibile che costi così poco? Intendiamoci, 300 euro sono cifra significativa, ma stiamo parlando di un prezzo in relazione al contenuto tecnologico del dispositivo.
Recensione realme 8 pro, cosa ci piace
Le cose che ci piacciono sono moltissime, a partire dal sensore da 108 mpx, che al prezzo richiesto, inferiore ai 300 euro, non è una dotazione così scontata.
Ripetiamo da molto tempo che i mpx non sono tutto e questo caso non fa eccezione: il sensore usa un accoppiamento dei pixel con una proporzione 9 a 1, quindi realizza foto da 12 mpx, con una buona qualità.
Non pensate che il sensore da 108 mpx sia sufficiente per scatti superlativi, ma è comunque un buon punto di partenza. Tra i prodotti della sua categoria, realme 8 pro è uno dei migliori per la fotocamera.
Apprezziamo anche lo sforzo di inserire una modalità tilt & shift, vorremmo solo trovare un’occasione per usarla.
Ci piace anche lo schermo da 6,4″, leggermente più piccolo rispetto alla media dei display in circolazione, ma la dimensione ridotta viene compensata dalla qualità di un pannello AMOLED.
La risoluzione non è particolarmente elevata, ma più che sufficiente per la fruizione di quasi tutti i contenuti multimediali, parliamo infatti di 1080 x 2400 pixel, una soluzione in linea con molti altri prodotti del mercato, l’unica cosa che abbiamo trovato inferiore ad altri prodotti e la precisione della luminosità automatica che a volte è un po’ lenta.
La sensazione di leggerezza data da questo telefono quando lo si impugna è uno dei punti forti, grazie al peso di soli 176 g con uno spessore intorno agli 8 mm.
Dovendo completare la lista di ciò che ci piace, dobbiamo senza dubbio mettere in primo piano il caricatore da 50 W, che permette di andare da zero a 100% ad una velocità quasi record per questa fascia di prezzo. Per la ricarica completa ci vuole meno di un’ora.
La batteria da 4500 mAh vi porta al termine di una giornata senza alcun tipo di problema, ma difficilmente riuscirete ad andare oltre il giorno e mezzo.
Cosa non ci piace
Ci sono un po’ di dettagli che non ci fanno impazzire di questo smartphone, ma passano tutti in secondo piano quando ci si trova con un rapporto qualità prezzo di questo tipo.
In cima alla lista mettiamo la scritta che è così evidente sulla parte posteriore del telefono e che probabilmente peggiora la sua estetica generale.
Mentre il sensore principale da 108 megapixel ci piace molto, il grandangolo lascia un po’ a desiderare, perché ha dei colori molto diversi da quelli della fotocamera principale.
Anche il sensore di profondità e quello macro lasciano un po’ il tempo che trovano.
Questo smartphone non ci ha mai dato problemi, anche se il suo processore Snapdragon 720 non è il migliore che si possa immaginare anche in una fascia di prezzo così contenuta.
Abbiamo lasciato in fondo il tema del display, perché c’è un aspetto che in effetti non ci fa impazzire, quello della frequenza di aggiornamento che è solo di 60 Herz. Se per voi la fluidità del display è un elemento fondamentale, purtroppo questa non è una scelta adatta a voi.
Forse dovremmo aggiungere anche il dettaglio che manca il 5G, ma tutto sommato in questo periodo non è sicuramente un elemento così rilevante.
A chi si adatta il realme 8 pro
Difficile isolare un utente tipo di questo smartphone, che in realtà si può adattare davvero a tantissime fasce di pubblico, dei più giovani, agli adulti che non hanno pretese in termini di brand.
Il rapporto qualità prezzo è così eccellente, che per apprezzare questo telefono non serve altro che conoscerlo.
Per gli appassionati di social network, piuttosto che per gli amanti del gaming questo può essere il prodotto ideale.
Alternative a realme 8 pro
Come ogni volta in cui si parla di questa fascia di prezzo, se dovessimo cercare tutte le alternative a questo smartphone dovremmo spendere qualche settimana scrivendo senza interruzione.
Ovviamente, il marchio più agguerrito in questo segmento è quello di Xiaomi, ma tenere conto che anche Motorola offre diversi dispositivi con prezzi simili, così come Samsung con la sua serie A e i modelli meno prestigiosi di questa famiglia.
Recensione realme 8 pro, le conclusioni
Abbiamo passato circa due settimane con questo smartphone per comprenderne i pregi e trovare gli eventuali difetti. Dopo questo periodo di utilizzo, torna alla mente il primo quesito che ci siamo chiesti iniziando la nostra prova: come può questo smartphone costare così poco?
La recensione di realme 8 pro è stata comunque un’esperienza gradevole, ci ha dato modo di apprezzare ancora una volta questo marchio che siamo convinti sarà protagonista negli anni a venire, probabilmente avrà sempre uno spazio maggiore in Asia piuttosto che in Occidente, ma la crescita sarà inevitabile e inarrestabile.
Se questo può essere il telefono per voi, potete trovarlo facilmente su Amazon al prezzo di 279 €
2 thoughts on “Recensione realme 8 pro, tanta sostanza”
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