In questi giorni stiamo assistendo al fenomeno della nube di smog difficile da smaltire che ha invaso Milano, la Lombardia e in generale la Pianura Padana. I giornali ci suggeriscono metodi per filtrare questi agenti inquinanti ed evitare di respirarli: uno di essi è scegliere un purificatore d’aria. Ma sappiamo veramente come funzionano questi strumenti, e perchè usarli contro l’inquinamento? Approfondiamo il tema oggi su Mistergadget.tech.
Indice
Smog e inquinamento: perchè esistono? Cosa possiamo fare per ridurli?
L’aria che respiriamo è spesso ricca di sostanze inquinanti, allergeni e batteri che possono avere un impatto negativo sulla nostra salute. Le cause che contribuiscono ad ottenere questo risultato disastroso, sono tante. Innanzitutto da ricercare nel traffico, intenso in città metropolitane ad alta densità abitativa. C’é poi il problema delle industrie del settore primario, che immettono inquinanti atmosferici come il biossido di zolfo (SO2), gli ossidi di azoto (NOx) e ammoniaca (NH3). Infine ovviamente, come tanti metereologi stanno dicendo ai notiziari, le condizioni meteorologiche come l’inversione termica possono intrappolare l’inquinamento atmosferico vicino al suolo, rendendolo più concentrato e dannoso per la salute.
L’Italia è il quinto paese in Europa per emissioni di gas serra (escluso il Lussemburgo), con un totale di 423 milioni di tonnellate di CO2. Il settore dei trasporti è il principale responsabile delle emissioni di gas serra in Italia, seguito dal settore energetico e dall’industria. Ad alcune di queste problematiche purtroppo non si può porre rimedio nell’immediato e sono tante le soluzioni d’altro canto che possiamo applicare per contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Ad esempio prendendo più mezzi pubblici, riducendo il riscaldamento tramite combustibili fossili nelle case, oppure una delle possibili soluzioni, realizzabile nell’immediato e che non prevede grossi esborsi economici per la persona, è la scelta di un purificatore d’aria.
Sono disponibili anche tanti siti online per sapere a che livello di inquinamento si trova l’aria nella nostra città, ad esempio IQAir fornisce una previsione a 7 giorni tramite un indice di qualità dell’aria (AQI) e inquinamento atmosferico da PM2.5.
Perchè scegliere un purificatore d’aria
Aprire le finestre purtroppo non è una soluzione applicabile in quanto reca più danno che utile, facendo entrare nelle nostre abitazioni l’inquinamento presente all’esterno. Dispositivo che recentemente sta spopolando anche in Italia, le ragioni del perché scegliere un purificatore d’aria sono molteplici. La principale è legata alla qualità dell’aria dentro casa, che può essere addirittura peggiore di quella che c’è al di fuori delle mura domestiche. I purificatori d’aria rimuovono particelle come polveri sottili, polline, fumo di sigaretta, peli di animali domestici, batteri e virus. Ciò può essere particolarmente utile per un soggetto allergico, asmatico o altre condizioni respiratorie.
Questi strumenti inoltre aiutano a eliminare gli odori di cucina, regolano l’umidità nell’ambiente impedendo nla creazione di muffa, creano un ambiente più confortevole rendendo l’aria in casa più fresca e piacevole da respirare. L’esposizione prolungata all’inquinamento atmosferico può aumentare il rischio di malattie respiratorie, cardiache e altri problemi di salute. Acquistare un purificatore d’aria indoor può aiutare a ridurre questo rischio e ad avere aria pulita in casa.
Come funziona un purificatore d’aria?
I purificatori d’aria funzionano semplicemente facendo passare l’aria attraverso una serie di filtri che catturano le particelle dannose. È un dispositivo progettato per migliorare la qualità dell’aria in un ambiente interno. Il cuore del purificatore è un sistema di ventole che aspira l’aria da un lato e la espelle dall’altro, dopo averla filtrata. I filtri possono essere di diverse tipologie, a seconda degli inquinanti da catturare. Immagina l’aria che respiri come un’invisibile foresta di particelle: polvere, polline, batteri, virus, odori e gas dannosi. Un purificatore d’aria agisce come un abile giardiniere che ripulisce questa foresta, eliminando le erbacce nocive e lasciando solo le piante benefiche. Esistono diversi tipi di purificatori d’aria sul mercato, ognuno con i suoi vantaggi e svantaggi. I tipi più comuni per dimensione sono:
- Purificatori d’aria portatili: piccoli e leggeri, quindi possono essere facilmente spostati da una stanza all’altra. Sono ideali per piccoli spazi.
- Purificatori d’aria a torre: più grandi e potenti dei purificatori portatili. Sono ideali per stanze più grandi.
- Purificatori d’aria a parete: nstallati a parete e non occupano spazio sul pavimento. Sono ideali per chi ha poco spazio.
Tipi di purificatori d’aria
Tenendo da conto che si tratta di una tecnologia in continuo sviluppo, ad oggi si possono trovare sul mercato le seguenti categorie.
Purificatori d’aria a filtro
La scelta del filtro è fondamentale per l’efficacia del purificatore d’aria. Questi strumenti usano filtri HEPA, acronimo di “High Efficiency Particulate Air” che in italiano significa “Filtro ad alta efficienza per particolato atmosferico”. Si tratta di un tipo di filtro progettato per catturare le particelle microscopiche presenti nell’aria, come polvere, polline, acari della polvere, batteri e virus.
I filtri HEPA sono classificati in base alla loro efficienza nel trattenere le particelle:
- HEPA H10: trattiene il 95% delle particelle di dimensioni pari o superiori a 0,3 micron.
- HEPA H11: trattiene il 99,5% delle particelle di dimensioni pari o superiori a 0,3 micron.
- HEPA H12: trattiene il 99,95% delle particelle di dimensioni pari o superiori a 0,3 micron.
- HEPA H13: trattiene il 99,97% delle particelle di dimensioni pari o superiori a 0,3 micron.
Esistono poi anche i filtri assorbenti a carbone attivo, che assorbono gli odori e i gas nocivi come VOC e formaldeide, i filtri antibatterici che riducono la proliferazione di batteri e virus. Troviamo poi su alcuni modelli i filtri combinati che integrano diverse tipologie di filtri per una purificazione completa dell’aria.
Purificatori d’aria a ionizzazione
Questa tipologia sfrutta il principio della ionizzazione per catturare le particelle inquinanti. I purificatori emettono ioni negativi che si legano alle particelle inquinanti, facendole precipitare a terra. Questi purificatori sono efficaci contro le particelle di dimensioni inferiori a 0,1 micron, come virus e batteri. Tuttavia, è importante notare che possono generare ozono, un gas irritante per le vie respiratorie.
Purificatori d’aria a fotocatalisi
I purificatori d’aria a fotocatalisi utilizzano la luce ultravioletta (UV) per attivare un processo di ossidazione che distrugge gli inquinanti. L’UV attiva un catalizzatore, come il biossido di titanio, che a sua volta genera radicali ossidrili. Questi radicali ossidrili sono in grado di decomporre le molecole degli inquinanti, rendendoli innocui. I purificatori a fotocatalisi sono efficaci contro batteri, virus, VOC e altri composti organici. Possono avere un costo più elevato rispetto ad altri tipi di purificatori.
Purificatori d’aria a plasma
Infine, i purificatori d’aria a plasma generano un campo di plasma che distrugge gli inquinanti. Il plasma è un gas ionizzato ad alta temperatura che contiene radicali liberi e ioni. Questi radicali liberi e ioni sono in grado di decomporre le molecole degli inquinanti, rendendoli innocui. I purificatori a plasma sono efficaci contro batteri, virus, VOC e altri composti organici. Possono però produrre rumore durante il funzionamento.
Come scegliere il purificatore d’aria adatto alle tue esigenze
Quando si sceglie un purificatore d’aria, è importante considerare alcuni fattori come ad esempio la dimensione della stanza, le tue esigenze specifiche: Se soffri di allergie o asma, avrai bisogno di un purificatore d’aria con un filtro HEPA. Se hai animali domestici, avrai bisogno di un purificatore d’aria con un filtro a carbone attivo. Alcuni purificatori possono essere rumorosi, mentre altri includono funzioni come la ionizzazione, la deumidificazione o la connessione Wi-Fi. Infine ovviamente il tuo budget: i purificatori d’aria possono variare in modo significativo in termini di prezzo. Scegli un purificatore d’aria che si adatti al tuo budget.
È importante posizionare il purificatore in un punto centrale della stanza, pulirlo regolarmente e sostituire i filtri come indicato dal produttore. Non utilizzare il purificatore come sostituto di altri comportamenti per migliorare la qualità dell’aria, come la riduzione del fumo e la pulizia regolare degli ambienti. Se la nostra guida ti è piaciuta ma hai ancora dei dubbi sul modello da scegliere, abbiamo selezionato per te i migliori purificatori d’aria del 2024.
1 thought on “Inquinamento record: scegliere un purificatore d’aria serve contro lo smog?”
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