In un periodo che è caratterizzato da Didattica a Distanza, lavoro remoto e di attività on line in generale, arrivano dieci consigli per navigare in sicurezza di Aulab.
Sentiamo spesso proporre indicazioni su come evitare rischi informatici, ma a quanto pare non sono mai abbastanza, da quanto leggiamo nelle statistiche, che ci spiegano come il 90% degli attacchi arrivi dall’uso del phishing.
Aulab è la prima Coding Factory Italiana ed è attiva dal 2014 nell’ambito della formazione e dello sviluppo software.
L’ organizzazione ha dato vita all’Hackademy, un corso online sperimentato con successo da oltre 600 studenti, che consente in soli 3 mesi di acquisire le competenze necessarie per scrivere codice.
Oggi Aulab ci offre indicazioni pratiche per mettere al sicuro i nostri strumenti connessi.
1 – Creare sul computer utilizzato in famiglia un’utenza apposita per lo studente, attivando tutti i filtri a disposizione del proprio dispositivo. E’ possibile impedire al minore la possibilità di installare nuove applicazioni, così da abilitare soltanto quelle utili e sicure.
2 – Aggiornare costantemente i propri i software, per correggere eventuali bug o falle di sicurezza dei sistemi operativi.
3 – Aggiornare spesso il software del router di rete, per risolvere eventuali falle di sicurezza.
4 – Cambiare password admin del router di rete o di altri dispositivi connessi. Un accesso al router con le credenziali di default può permettere di avere una conoscenza delle attività svolte in rete.
5 – Diffidare da e-mail e telefonate in cui gli interlocutori dichiarano di possedere informazioni personali specifiche. Potrebbero averle ottenute tracciando l’attività o le informazioni condivise sui social.
6 – Usare un password manager che generi password casualmente. Ad esempio, quello messo a disposizione da Google Chrome è uno strumento ideale, ma è opportuno proteggere al massimo l’accesso di Google con Sistema Biometrico (come impronta digitale o Face Id) o 2FA, ossia autenticazione a due fattori.
7 – Impostare l’autenticazione a due fattori (2FA), richiedendo l’invio di un messaggio SMS di sicurezza quando si accede a determinati account, oppure utilizzando app specifiche disponibili su smartphone.
8 – Attivare la funzione “trova il mio device” sui dispositivi mobile e sui computer, desktop incluso, che consentono di “resettare” e azzerare anche a distanza i dati di un dispositivo rubato o perso.
9 – Essere prudenti quando si utilizzano reti Wi-Fi pubbliche: è più alto il rischio di subire attacchi hacker. Per questo può essere importante attivare un servizio VPN che aiuti a mantenere una cifratura costante e completa delle informazioni.
10 – Prestare attenzione ai software installati sul computer: alcuni servono soltanto a rubare informazioni mentre altri possono essere un veicolo per i famigerati Ramsonware, ossia software per il “sequestro” informatico dei dati per i quali successivamente può essere richiesto un riscatto.
Raccolti i 10 consigli per navigare in sicurezza, non resta che metterli in pratica quotidianamente.
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