Recensione TCL 20 5G, ottimo compromesso

Con la recensione TCL 20 5G no niente riusciamo a fare amicizia con il marchio TCL che ad un prezzo contenuto porta il 5G per tutti.

Diciamo che finalmente facciamo amicizia con TCL, perché i primi modelli del marchio non ci avevano particolarmente appassionato, né emozionato, non riuscivamo a trovare una vera reason why se non il prezzo.

  • Cosa ci piace
  • Cosa non ci piace
  • Prezzi e disponibilità

Con questo modello, viene realizzato un prodotto più accattivante dal punto di vista estetico, viene aggiunta la disponibilità della connettività 5G e viene confermata la qualità del display, che eredita l’esperienza maturata nella costruzione dei televisori a marchio TCL.

Se dobbiamo pensare ai prodotti concorrenti nella stessa fascia di prezzo, in tutta onestà non troviamo un gap enorme sul fronte dello schermo, ma è innegabile che la taratura dei colori e la qualità delle immagini sia di ottimo livello.

Si tratta comunque di un display IPS, mentre sul mercato si trovano oggi molti prodotti di fascia media con pannelli AMOLED. La bravura di TCL è quella di aver comunque tarato al meglio lo schermo.

Cosa ci piace

Ci sono diversi dettagli che abbiamo gradito di questo smartphone, aldilà del suo prezzo estremamente competitivo e che ci hanno colpiti nel corso della recensione TCL 20 5G.

In primo luogo ci piacciono le finiture della parte posteriore, che ,nonostante sia realizzata in materiale plastico, come quasi tutti i dispositivi di questa fascia di prezzo, trasferisce comunque una sensazione di pregio interessante.

Nel nostro caso, abbiamo usato per la prova un modello grigio, molto gradevole ed elegante.

Altro dettaglio che abbiamo gradito è quello del sensore di impronte digitali sul lato del telefono, sovrapposto al tasto di accensione, che è la nostra soluzione preferita in assoluto.

Utile e gradito è anche il pulsante sul lato opposto, accanto al cassettino delle SIM, che attiva direttamente l’assistente di Google.

Per ottimizzare la qualità delle immagini, TCL ha messo a punto una soluzione chiamata NXTVision, che dovrebbe migliorare automaticamente contrasto, luminosità e nitidezza. La differenza si vede molto quando si usa la “demo”, ma non è così abissale nell’uso di tutti i giorni.

Processore e Fotocamera

Ci è piaciuto l’equilibrio di questo smartphone, che si basa su processore Snapdragon 690, 6 gb di RAM e 128 gb di memoria interna, con lo standard UFS 2.1, che non è il più veloce in assoluto, ma è comunque sufficiente per la maggior parte degli utenti.

Ovviamente la connettività 5G è uno degli elementi importanti da sottolineare, anche se al momento non fa ancora sufficientemente la differenza, per la scarsa diffusione delle reti.

Ci è piaciuta infine la fotocamera da 48 mpx, perché è ben equilibrata rispetto alla secondaria grandangolare da 8 mpx, con apertura di 118 gradi. L’aspetto rilevante è proprio l’equilibrio tra il sensore principale e il grandangolo, mentre il sensore macro è tutto da capire, nel senso che secondo me non serve a molto, ma questo vale per quasi tutti gli smartphone che ne adottano uno.

La fotocamera, invece, non è il top quando c’è poca luce, ma non è strano in questa fascia di prezzo: se le fotocamere degli smartphone in circolazione in questo periodo offrono buone immagini quando la luce è abbondante, purtroppo sugli scatti notturni c’è ancora molto da fare.

Niente male la selfie cam da 8 mpx, che garantisce una buona qualità degli scatti.

Batteria

Se ci si trova in area senza copertura 5G, con la batteria si arriva a due giorni di utilizzo, non si potrebbe chiedere di meglio.

Quando invece si usa il 5G, la carica si riduce a poco più di un giorno: c’è una batteria da 4.500 mAh, che garantisce 5 ore di schermo acceso, ma se si usa la rete 4G e non si è maniaci del telefono si superano anche le sei ore con una singola carica.

Cosa non ci piace

Di TCL 20 5G ci sono piaciute molto cose, ma alcune ci hanno lasciati un po’ perplessi. Ci ha colpito un po’ il tema del peso, perché 206 g per un prodotto realizzato con il retro in plastica non sono poca cosa. Incide molto il peso della batteria.

Sul fronte dello schermo, invece, nella prova fatta per la recensione TCL 20 5G, ci ha lasciati un po’ perplessi la luminosità massima di 450 nits, mentre il refresh rate a 60 hz oggi comincia ad essere un limite, anche in questa fascia di prezzo.

Senza dubbio non ci è piaciuto il software con forti personalizzazioni TIM e che nel 2021 inoltrato è ancora fermo ad Android 10: sottolineiamo con un filo di voce che ad oggi è già disponibile Android 12 in versione beta.

Ci piace, come detto, la batteria, con ottima resistenza, ma ci piace meno il fatto che nella confezione ci sia un caricatore da 10W, anche se lo smartphone è compatibile con la carica Quick Charge 4.0 fino a 18 Watt.

Recensione TCL 20 5G, prezzi, disponibilità e conclusioni

Come anticipato, il prezzo è alla base della valutazione finale della recensione TCL 20 5G, perché con circa 199 euro (ma su alcuni siti anche meno) potete portare a casa un dispositivo che offre una qualità in linea con la fascia di prezzo a cui viene proposto.

Non consideriamo questo dispositivo un “super affare”, nel senso che non comprate una fuoriserie al costo di un’utilitaria, ma se deciderete di fare vostro un TCL 20 5G godrete di un ottimo rapporto qualità prezzo. In linea con le proposte di molti dei concorrenti sul mercato.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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