Stop alle carte Pokémon in USA

Il colosso del retail americano Target ha deciso di interrompere la vendita delle carte Pokémon negli USA, a partire da domani 14 maggio.

La passione per i Pokémon sembra non sia solo digital.

Infatti, all’inizio di quest’anno, è ufficialmente ritornata la mania per le carte collezionabili dei Pokémon.

Ma è dopo un grave incidente che la società ha confermato lo stop alle carte Pokémon in tutti gli Stati Uniti, ma non solo: verranno bandite anche le carte sportive di MLB, NFL e NBA.

Una vera e propria mania

Una vera e propria mania per le carte Pokémon ha creato un’ondata di isteria che ha costretto la società Target ad adottare misure sempre più dure.

Le persone hanno iniziato, infatti, ad inondare le società di classificazione delle carte, sperando di ottenere una valutazione che renda le loro carte più preziose.

La situazione intorno alle carte collezionabili, però, sembra selvaggiamente fuori controllo.

Infatti, sembra che addirittura le persone abbiano aperto scatole di cereali nei negozi per rubare le carte Pokémon presenti all’interno.

Non sono negli USA

Il fenomeno, purtroppo, non è limitato solo agli USA.

In Giappone, infatti, un uomo si è calato con una fune all’interno di un negozio altamente specializzato per rubare oltre 80 carte dei Pokémon e di Yu-gi-oh! per un bottino da oltre 8.000€.

Il motivo della decisione di Target

Tutto è iniziato con i primi clienti accampati all’alba davanti ai negozi ad ogni nuovo stock delle carte collezionabili.

Per questo Target ha iniziato a limitare i pacchetti per i clienti.

Si potevano vendere un massimo di tre bustine per cliente, e infine è arrivata la scelta di abbassare il numero ad una bustina per cliente in modo da scoraggiare risse.

Ma questo non è bastato.

La decisione più drastica di interrompere la vendite delle carte Pokémon, infatti, è stata presa dopo che lo scorso 7 maggio un uomo di 35 anni ha estratto una pistola all’interno del parcheggio di un negozio Target.

Sembra che volesse difendersi dall’assalto di altre quattro persone, con un’età compresa trai 22 e 35 anni, arrabbiate per non essere riuscite a procurarsi le carte dei Pokémon che volevano.

A distanza di 25 anni dall’uscita delle carte Pokémon, quindi, abbiamo potuto assistere non solo all’uscita di un nuovo videogioco, non solo alla follia di Pokémon Go sugli smartphone, ma adesso anche le carte hanno un momento di fama incredibile.

Una fama portata, però, all’eccesso.

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