Apple dopo aver annunciato, attraverso un teaser sull’applicazione, che Apple Music offrirà un formato audio Lossless e Spatial Audio con Dolby Atmos, ha evidenziato che i dispositivi AirPods Pro e AirPods Max non supportano il nuovo formato senza perdita di qualità.
Anche se è possibile abilitare Lossless con qualsiasi paio di cuffie nell’app Impostazioni, Apple ha detto che Lossless non funziona tramite Bluetooth, quindi nessuno degli AirPods e delle cuffie Beats esistenti sarà in grado di trasmettere in streaming i brani Apple Music preferiti in qualità Lossless.
Per sperimentare le canzoni Lossless, gli utenti hanno bisogno, invece, di una cuffia cablata.
Per quanto riguarda gli AirPods Max è possibile collegare un cavo Lightning con un connettore da 3.5 mm per usarlo cablato.
Ma AirPods Max attualmente non supportano i formati audio digitali in modalità cablata, quindi l’unica funzione supportata da Apple Music per i proprietari di AirPods sarà Audio spaziale con Dolby Atmos.
Il motivo di questa scelta
Una canzone di Apple Music è codificata in AAC con un bitrate di 256 kbps.
Con Apple Music Lossless, gli utenti possono ascoltare brani codificati ALAC con bitrate di circa 1.411 kbps, che è molto più alta di un normale file AAC di Apple Music.
La tecnologia Bluetooth raggiunge velocità fino a 2.000 kbps solo in scenari di condizioni ideali.
Nel mondo reale, quando è necessario considerare un segnale inferiore a causa di interferenze e distanza, la larghezza di banda è ancora più bassa.
Questo è il motivo per cui Lossless non funzionerà con le cuffie Bluetooth e questo non è qualcosa limitato ad Apple Music o agli auricolari Apple.
Apple potrebbe creare un codec Lossless ottimizzato per Bluetooth, ma l’azienda finora non ha nulla del genere e probabilmente dovrebbe annunciare nuovi modelli di AirPods per supportare un nuovo codec.
Come si usano audio lossless e Spatial Audio
In sintesi, quindi, per sfruttare il nuovo formato Lossless Audio serve una cuffia cablata (ad eccezione degli AirPods Max con cavo Lightning 3.5 mm).
Per il supporto Hi-Resolution Lossless è necessaria una cuffia cablata collegata ad un DAC esterno.
La funzione Audio spaziale, invece, è disponibile per qualsiasi modello AirPods o Beats con il chip W1 o H1 di Apple e Apple afferma che gli utenti possono abilitare manualmente questa opzione per altre cuffie.
Noi abbiamo una posizione ben precisa a riguardo, perché amiamo il concetto del bicchiere mezzo pieno, allo stesso modo in cui rifugiamo la ricerca dei problemi anche in passaggi che sono inequivocabilmente positivi.
Apple mette a disposizione un nuovo servizio con qualità elevatissima allo stesso costo con cui ha sempre erogato quei servizi alla qualità standard.
Se avessimo riscontrato un aumento generale di prezzo, per tutti i piani tariffari, motivata dall’introduzione di uno standard superiore, allora potremmo avere qualche perplessità.
Alle condizioni attuali, per cui i costi non cambiano per l’utente, ma chi è appassionato di qualità audio si può semplicemente adottare dello strumento necessario per l’ascolto, fatichiamo davvero a capire quali siano le ragioni di polemiche che risultano sterili e strumentali.
Per fare un parallelismo, Rai a cominciato ad emettere alcuni canali in 4K, potremmo contestarle il fatto di non aver dotato i suoi utenti di televisori con quello standard?