Chi da tempo aspetta di provare HarmonyOS sul proprio smartphone Huawei, potrebbe essere accontentato nel breve periodo perché l’uscita del software è ormai imminente.
Infatti, come riferisce TechRadar, sembra che il nuovo software verrà svelato in un evento di lancio previsto per il 2 giugno alle ore 20.00 (ora cinese).
HarmonyOS, quali le novità più importanti?
Secondo quanto riferito, l’hardware più vecchio si unirà a un programma beta HarmonyOS 2.0.
Anche se in realtà HarmonyOS è già in uso su alcuni dispositivi e TV IoT.
Questo nuovo lancio vedrà il software arrivare su dispositivi rivolti ai consumatori, come telefoni e tablet, come un vero rivale del sistema operativo Android che Google sviluppa.
Dall’inizio del divieto del governo degli Stati Uniti che vieta a Huawei di fare affari con aziende statunitensi come Google, dispositivi come Huawei P40 sono arrivati con una versione spogliata di Android, senza app google o Google Play Store.
Nonostante questo, HuaweiOS 2.0 dovrebbe segnare un nuovo capitolo nella storia di Huawei.
Chi potrà provare l’aggiornamento HarmonyOS all’uscita?
Attualmente sono solo gli ultimi top di gamma a poter provare l’esperienza di questo aggiornamento.
I modelli coinvolti dovrebbero essere quelli della serie di Huawei P40, Mate 40 insieme al Mate Pad Pro.
Tra qualche mese probabilmente, invece, toccherà a tutti gli altri device, ma attendiamo comunicazioni ufficiali in merito.
Quando l’evento o il software saranno ufficialmente confermati da Huawei, avremo informazioni più dettagliate su come potrebbe funzionare HarmonyOS su telefoni come Huawei P50, in uscita prima dell’estate.
L’arrivo del nuovo sistema operativo dovrebbe “rimettere in moto” Huawei, che ha sofferto molto l’impatto drammatico dell’embargo americano, a seguito del quale è stato impedito all’azienda l’accesso ai servizi di Google, che sono da sempre il principale valore aggiunto degli smartphone a marchio Android.
Proprio in queste ore, invece, Honor ha annunciato il ritorno dei servizi di Google sui suoi smartphone dopo la separazione dell’azienda dal gruppo Huawei.
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