Dopo l’ufficializzazione della rinnovata partnership con Qualcomm, il produttore cinese Honor conferma che i suoi futuri smartphone arriveranno sul mercato con i servizi e le app Google preinstallate.
In seguito al ban americano di Huawei, anche Honor come sotto-brand aveva patito le stesse conseguenze, e quindi non poteva più avere i servizi Google e nemmeno più hardware prodotto da aziende americane.
Verso la fine dell’anno scorso, però, Huawei aveva annunciato di aver venduto Honor, ed essendo quindi l’azienda diventata indipendente, adesso può tornare a fare affari con le aziende americane.
Honor, quindi, sta per fare il suo ritorno dopo uno stop di alcuni mesi.
Honor svela la sorpresa su Twitter
La notizia già circolava, ma la conferma è arrivata tramite Twitter.
Rispondendo ad una domanda relativa al prossimo smartphone, che sarà dotato della piattaforma Qualcomm Snapdragon 778, la compagnia ha chiarito che il nuovo dispositivo potrà contare sui servizi Google.
L’Honor 50 sarà il primo smartphone della compagnia ad essere venduto con i servizi Google da quando le sanzioni nel 2019 avevano colpito l’azienda.
Obiettivo dell’azienda
L’obiettivo dell’azienda è quello di recuperare la fetta di mercato che possedeva prima del ban americano, sia in Europa che in Asia.
È probabile, però, che ci voglia del tempo per riconquistare il terreno perso nei confronti dei rivali, che nel frattempo hanno fatto grossi passi in avanti.
Le premesse per un successo ci sono e, se i prezzi dei device non saranno aumentati, riusciranno a riprendersi il proprio spazio.
Il ritorno di Honor con i servizi di Google sposterà di nuovo gli equilibri di fascia medio bassa, non vediamo l’ora di raccontare le prossime novità .