Superato abbondantemente il traguardo di un anno di pandemia, la recensione Eizo FlexScan EV2795 può risultare utile per coloro che non hanno mai pensato in passato quanto utile potesse essere un secondo monitor collegato ad un notebook.
Nell’era dello smart working, dal nostro punto di vista la disponibilità di un doppio schermo per le attività quotidiane lavorative è oggi un must assoluto.
Il mercato offre una quantità di dispositivi quasi infinita, noi oggi strizziamo l’occhio a chi è disposto a spendere qualche euro in più in nome del design e della qualità delle immagini.
Se poi all’esigenza di uno schermo supplementare aggiungiamo anche il desiderio di avere un po’ di ordine quando si lavora, questo schermo diventa ancora più appetibile perché dispone di una vera e propria stazione docking integrata.
Si collega un unico cavo USB C al computer e attraverso lo schermo si può ottenere un ulteriore uscita video, la ricarica che arriva fino a 70 W di potenza e se tutto questo non basta c’è anche una connessione di rete LAN.
Sul lato del display EIZO FlexScan EV2795 ci sono anche tre porte USB di prima generazione e un connettore Jack da 3,5 mm.
C’è un altro dettaglio da sottolineare, quello cioè che questo schermo può essere utilizzato anche in verticale, per le ragioni più disparate, grazie al supporto che permette di ruotarlo di 360°.
In realtà non è proprio una rotazione di 360°, perché si può ruotare di 90° in entrambe le direzioni, questo dall’effetto di poterlo ruotare completamente, così come ruota su se stessa anche la base, ma con un meccanismo un po’ strano perché si sposta tutto il blocco di supporto dello schermo.
Ovviamente, c’è anche la possibilità di una inclinazione del display, superiore quando si inclina verso l’alto, perché si arriva a 35°, mentre l’oscillazione verso il basso è di soli 5°, ma non potrebbe essere diversamente dato che c’è la base dello schermo a impedirne il movimento.
Il controllo delle funzionalità di questo schermo avviene attraverso alcuni pulsanti che sono posti sulla cornice, attivando il menu che forse è la cosa meno accattivante del dispositivo, perché risponde a delle logiche estetiche un po’ passate.
A dispetto però della grafica non è eccellente, le funzionalità sono molto interessanti e ne parliamo in seguito.
Per alcuni potrebbe essere un problema il fatto che non ci sia retroilluminazione sui pulsanti che governano le diverse opzioni, in alcuni casi diventa poco pratico utilizzarli.
Recensione Eizo FlexScan EC2795, qualche dato tecnico
Il meraviglioso monitor Eizo FlexScan EV2795 non è solo bello da vedere, ma molto interessante anche dal punto di vista tecnico.
Ha una diagonale da 27″, quindi particolarmente generosa, risoluzione 2560 x 1400, frequenza di aggiornamento a 60 hz, per cui buona fluidità delle immagini.
Il tempo di risposta è di 5 ms, mentre l’angolo di visione arriva a 178 gradi.
Seppur eccellente da tutti punti di vista, è importante sottolineare che questo schermo non è concepito per il gaming, dal nostro punto di vista ricordarlo è utile per evitare false aspettative.
Però è molto importante sottolineare che questo schermo si può adattare ai videogiochi, ma solo nel caso in cui venga utilizzato da persone che non hanno una spiccata maniacalità nella valutazione della qualità video.
Sul fronte della qualità delle immagini, bisogna invece dire che Eizo ha fatto un super lavoro: attraverso il menù potete attivare uno dei tanti preset tra cui quello che simula la lettura su carta stampata, per ridurre drasticamente l’affaticamento visivo.
Non solo, perché esiste anche una modalità chiamata Auto Echo View, grazie a cui è possibile regolare la luminosità e i parametri di colore e temperatura in funzione dell’ambiente in cui si utilizza lo schermo.
Dettaglio interessante è quello di poter usare un monitor e una tastiera (collegati al monitor) su due computer contemporaneamente.
Durante la nostra prova invece, non abbiamo praticamente mai usato gli altoparlanti integrati perché la loro qualità è piuttosto contenuta: quando si collega il monitor attraverso il cavo USB C, si può trasferire l’audio allo speaker incorporato nello schermo, ma l’esperienza è positiva solo ed esclusivamente quando si fa una video chiamata a, non ho trovato invece gli altoparlanti adatti all’ascolto di musica, oppure al montaggio di video.
In questo caso la qualità e l’equalizzazione del suono sono importanti ed è difficile riuscire ad ottenere la giusta impressione dai piccoli altoparlanti di Eizo FlexScan EV2795.
Recensione Eizo FlexScan EV2795, conclusioni
Non è mai facile proporre una recensione come quella di Eizo FlexScan EV2795, perché i parametri di valutazione cambiano drasticamente a seconda dell’uso che si fa del dispositivo.
Se fossimo super appassionati di videogiochi, forse avremo qualche riserva sulla scelta di questo schermo, pensando invece a questo prodotto come supporto per il lavoro quotidiano ed estensione del monitor di un computer portatile, dobbiamo ammettere che durante questa prova ci siamo trovati davvero bene.
L’unico dettaglio passibile di miglioramento e quello del sensore ambientale, perché l’elaborazione delle immagini in funzione del contesto in cui lo schermo è usato non sempre dava risultati eccellenti.
Impagabile la comodità di collegare un solo cavo USB C per tantissime funzioni connesse all’uso dello schermo.
Purtroppo prima o poi dovremo arrivare alla nota dolente del prezzo, che nonostante la discesa delle ultime settimane rispetto al prezzo ufficiale con cui si è presentato sul mercato, rimane comunque intorno ai 770 €.
E non possiamo evitare di segnalare che esistono sicuramente alternative sul mercato più convenienti rispetto a quella proposta da Eizo, farvi un esempio il monitor curvo con frequenza di aggiornamento più elevata e definizione superiore di Xiaomi si compra a 500 euro circa.
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