Recensione Huawei Freebuds 4, perfetti per il vostro smartphone Huawei

La recensione di Huawei Freebuds 4 arriva in un periodo in cui stiamo provando tantissimi auricolari Bluetooth e quindi abbiamo le orecchie molto allenate.

Gli auricolari bluetooth true wireless Huawei Freebuds 4 sono gli ultimi nati dell’eco sistema Huawei, con alcune migliorie rispetto ai modelli precedenti e sfruttando l’esperienza di ciò che è stato prodotto negli ultimi mesi.

Questi sono auricolari che vengono definiti open fit, quindi che si appoggiano all’orecchio senza generare un isolamento rispetto all’esterno, soluzione che molti gradiscono perché viene esercitata una pressione inferiore sull’orecchio.

Questo tipo di auricolari permette di percepire più facilmente i rumori ambientali, sono meno fastidiosi da indossare e possono essere portati anche per diverse ore senza alcun tipo di fastidio. Non solo, perché l’azienda ha lavorato alla progettazione di questi auricolari testando migliaia di padiglioni delle orecchie, alla ricerca del design che meglio si adattasse alle diverse conformazioni.

Ovviamente, non bisogna confondere gli auricolari Huawei Freebuds 4 con il modello 4i, che invece presidia un’area di mercato di valore leggermente più basso, con un posizionamento intorno ai 90 €. Anche in quel caso acquistate tanta qualità, ma quelli di cui vi parliamo oggi sono prodotti di caratura superiore.

I nuovi auricolari vengono venduti in due diverse colorazioni

Auricolari Huawei Freebuds 4, i vantaggi

Ci sono diversi pilastri intorno ai quali sono stati costruiti questi nuovi auricolari true wireless, in particolare il suono ad alta definizione, con driver più grandi e con più spazio per la riproduzione dei bassi.

Questo è un aspetto importante che bisogna conoscere: per riprodurre basi rilevanti, che si facciano sentire c’è bisogno di spazio entro cui movimentare l’aria che trasporta il suono.

Questa camera di risonanza ha delle necessità fisiche da cui non si può prescindere e i nuovi FreeBuds 4 offrono più spazio e quindi una migliore conduzione delle frequenze più basse.

Oltre a questo c’è un driver più grande e quindi una maggiore potenza a livello di volume. Parliamo infatti di un driver dinamico LCP da 14,3 mm, a cui si affianca una gamma di frequenza fino a 40 kHz.

La soppressione del rumore intelligente è stata una novità introdotta da Huawei con Freebuds 3 e ora l’efficienza viene migliorata combinando nuovo algoritmo e due microfoni. Con un secondo microfono a disposizione, è più facile rilevare il rumore ambientale e sopprimerlo.

Allo stesso modo, sfruttando la disponibilità dei due microfoni diventa più efficace anche l’algoritmo che ottimizza la riduzione del rumore quando ci si trova in conversazione concentrandosi sulle frequenze tipiche della voce, perché il nostro interlocutore senta solo quello che diciamo e non quello che succede intorno a noi.

La nuova custodia ha un volume del 21% inferiore al modello precedente

Torniamo per un attimo sulla soppressione del rumore, perché c’è un altro dettaglio importante: quando vengono indossati, i nuovi auricolari true wireless Huawei Freebuds 4 analizzano la risonanza all’interno del nostro orecchio, per sfruttare uno dei metodi di soppressione del rumore esterno disponibili.

In questo modo la cancellazione del rumore sarà più efficace.

Un dettaglio che abbiamo apprezzato particolarmente è quello del peso, perché tutta la tecnologia che vi stiamo raccontando è compresa in 4,1 g. Abbiamo voluto pesare questi auricolari per verificare che questa informazione fosse corretta, perché ci sembrava impossibile che in un peso così contenuto ci fossero così tante soluzioni avanzate.

Parlando però di esperienza fatta con questi auricolari dovevo dire che abbiamo apprezzato la qualità generale del suono, che risponde ad una tradizione che già conoscevamo di Huawei in cui molta importanza hanno le frequenze medio alte.

Chi è appassionato di un suono che viene di solito definito un po’ più scuro, cioè che sia meno brillante e un po’ meno scintillante forse troverà un po’ eccessive le frequenze medio alte di questi auricolari, ma per la gran parte degli utenti l’amalgama sonoro risulterà particolarmente gradevole.

Ci è piaciuto anche il controllo a sfioramento che può essere esercitato con un doppio tocco degli auricolari, sfiorandoli per alzare o abbassare il volume o premendo allungo per modificare le modalità di cancellazione del rumore.

L’abbinamento con gli smartphone Huawei è automatico e immediato

Un aspetto che ci è piaciuto particolarmente e anche quello della connessione contemporanea con due dispositivi senza problemi per passare dall’uno all’altro, mantenendo ad esempio collegati contemporaneamente il computer con cui fare videochiamate e il telefono con cui rispondere alle telefonate.

Molto buono anche il dato relativo alla latenza che diventa praticamente inesistente con i prodotti che hanno il nuovo sistema operativo HarmonyOS, ma rimane comunque contenuto in 150 ms su tutti gli smartphone Huawei.

La batteria offre una riproduzione musicale di quattro ore con gli auricolari completamente carichi e sfruttando l’autonomia della custodia si arriva ad un’autonomia complessiva, quando la soppressione del rumore è disattivata, di 22 ore.

Con soli 15 minuti di carica si può accumulare energia per ascoltare musica fino a 2,5 ore.

Auricolari Huawei Freebuds 4, gli svantaggi

Onestamente non è facile trovare dei difetti in questi auricolari Huawei Freebuds 4, forse potremmo soffermarci sul fatto che molti dei dettagli di cui vi abbiamo parlato sono ottimizzati per l’utilizzo con smartphone di casa Huawei.

Purtroppo, per le vicende che ben conosciamo, non si possono invece sfruttare i vantaggi tipici degli auricolari che utilizzano le soluzioni software di Google come l’abbinamento veloce degli auricolari.

Con un telefono Huawei, basta aprire la custodia per attivare il processo di accoppiamento tra telefono e auricolari, con gli smartphone Android la procedura rimane comunque semplice ma non è così immediata.

Recensione Huawei Freebuds 4, le conclusioni

Quando si apre la custodia, lo smartphone Huawei fornisce un riepilogo sulla carica

Quello degli auricolari true wireless è un mercato molto affollato, dettaglio da tenere in considerazione per le conclusioni della recensione di Huawei Freebuds 4.

Se deciderete di acquistare questi auricolari, avrete per le mani una soluzione con qualità molto elevata sul fronte dell’audio, con una buona autonomia e con funzionalità avanzate di tutto rispetto.

Bisogna però anche considerare che il prezzo di 149 € è comunque un posizionamento abbastanza elevato, se pensiamo che gli ultimi auricolari di Google vengono proposti al prezzo di 99 € e offrono più o meno le stesse caratteristiche, al netto della cancellazione automatica del rumore.

Le conclusioni e il prezzo

Ogni auricolare pesa solo 4,1 g

La nostra valutazione complessiva al termine della recensione degli auricolari Huawei Freebuds 4, è del tutto positiva, consapevoli però del fatto che questi auricolari raggiungono la loro massima espressione e la loro massima funzionalità quando usati con smartphone, tablet, computer del mondo Huawei.

Noi definiremo questi auricolari true wireless Huawei Freebuds 4 una proposta solida, che non lascia spazio a effetti pirotecnici o funzioni che sono utili solo per il marketing, ma garantiscono un’ottima qualità sia nell’ascolto della musica che nelle conversazioni sia al telefono che con le piattaforme di video chiamata.

Alla fine, questo è il compito di un paio di auricolari Bluetooth true wireless e quindi non possiamo che esprimere un parere positivo su quanto viene offerto da Huawei.

Se il nostro giudizio è incondizionatamente positivo per chi userà questi auricolari con telefoni della stessa marca, suggeriamo invece cautela se l’obiettivo è quello di usarli con iPhone o con prodotti Android di marchio diverso.

Una segnalazione: per coloro che acquistano Huawei Freebuds 4 in fase di lancio, al prezzo di 149 euro sarà compresa anche una Huawei Band 6.

Un eventuale secondo paio di auricolari verrà venduto invece a 119 €, sempre con la smartband in regalo.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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