Recensione Huawei Watch 3, nuovo software e molto di più

Dopo diversi giorni di utilizzo, è un piacere presentarvi la recensione del nuovo smartwatch Huawei Watch 3, perché questo è un prodotto di tutto rispetto, pronto a regalare soddisfazioni.

Il primo motivo di curiosità era ovviamente il nuovo sistema operativo HarmonyOS 2 di Huawei, che arriva in Europa proprio grazie ai nuovi smartwatch e al nuovo tablet Huawei MediaPad 11.

La seconda ragione di interesse relativa a questo nuovo smartwatch di Huawei era la sua compatibilità con le eSIM, ovvero le Sim embedded che si possono utilizzare all’interno dei propri telefoni, che ora sono compatibili anche con gli orologi, ma su questo fronte bisogna fare qualche distinguo.

infine, c’è un terzo aspetto legato ai sensori per i nostri parametri biometrici, perché anche in questo senso c’è una novità importante.

Huawei Watch 3 arriva in due versioni, che si differenziano in particolare per la dimensione della batteria e quindi per la loro autonomia, gli altri dettagli non sono così significativi, nel momento in cui si parla soprattutto di materiali di costruzione.

La smartwatch Huawei Watch 3 introduce alcune novità che non possiamo definire particolarmente originali, ma che sono senza dubbio funzionali, come la corona con cui si attivano molte funzioni, che da sempre è un elemento distintivo di Apple Watch, ma anche la disposizione delle app a griglia, anche in questo caso parliamo di un cavallo di battaglia che ben conosciamo il mondo di Apple.

Uno dei quadranti disponibili

Huawei Watch 3, i vantaggi

Huawei Watch 3 è uno smartwatch con molti aspetti positivi, tra cui inseriamo sicuramente i sensori biometrici, in grado di misurare il battito cardiaco, l’ossigenazione del sangue ma ora anche la temperatura cutanea, altro parametro molto importante in periodo di pandemia.

Oltre a questo, c’è anche la possibilità di tenere sotto controllo la valutazione dello stress, che ci aiuta a comprendere meglio quanto stiamo spingendo il nostro corpo verso il suo limite fisiologico.

Come sempre, una delle qualità migliori degli smartwatche e smartband di Huawei è rappresentata dalla capacità di misurare con puntualità e precisione molte attività sportive, ora la lista si è anche allungata.

L’autonomia è un aspetto su cui ci possiamo soffermare, perché la durata della batteria dipende dal tipo di utilizzo che si fa del Watch 3: quando si attivano tutte le funzionalità e si usa anche la connessione telefonica tramite rete 4G, la batteria funziona per tre giorni sul modello normale e fino a cinque giorni invece sul modello pro, ovviamente questa longevità si estende quando invece si utilizza l’orologio collegato al proprio smartphone o sfruttando la rete wifi.

La vista a griglia delle applicazioni

Molto positivo è il fatto di avere ora a disposizione grazie al nuovo sistema operativo, la galleria delle applicazioni direttamente dentro l’orologio, questo permette di installare tutte le app disponibili senza passare dal proprio smartphone.

Se diamo un occhio alla struttura, invece, bisogna sicuramente dare un apprezzamento alla scelta di utilizzare dei cinturini standard, per cui la personalizzazione di questo orologio è semplice e poco costosa, perché si possono adattare milioni di cinturini disponibili sul mercato.

La qualità di costruzione è ottima, noi stiamo provando un modello con la cassa in acciaio, il livello di ogni singolo dettaglio è semplicemente ineccepibile.

Parlando di dettagli strutturali, ovviamente facciamo un plauso anche al display OLED che arriva ad una luminosità massima di 1000 nits.

Anche l’implementazione della corona, pur essendo così pericolosamente vicina alle scelte estetiche di Apple, in realtà è fatta con l’ottima qualità, dato che questo controllo meccanico dell’orologio cambia la sua funzione a seconda del contesto in cui ci si trova.

La corona del nuovo huawei watch 3

Quando ci si trova in un’applicazione è sufficiente premere il pulsante per ritornare al quadrante principale, al contrario del quadrante principale si accede alla griglia delle app.

Se non vi piace la disposizione a Griglia, potete comunque sempre optare per quella a scorrimento nella forma di una lista.

Lo smartwatch Huawei Watch 3 offre anche un ulteriore opzione con una doppia pressione sulla corona per vedere tutte le applicazioni aperte.

Ovviamente, l’elemento principale per cui questo smartwatch di Huawei si distingue, È la capacità di misurare le attività sportive, a cui viene dedicato anche un pulsante programmabile, il secondo tasto presente sull’orologio, che può essere configurato a proprio piacimento per misurare una delle tantissime attività sportive che l’orologio watch 3 sa tracciare.

Sarà possibile monitorare in automatico 6 attività sportive, la corsa, la camminata, sia all’interno che all’esterno, l’uso della ellittica e il vogatore.

Infine, l’ultimo aspetto che voglio sottolineare è quello della ricarica wireless, perché è stata scelta l’opzione dello standard QI, lo stesso adottato da quasi tutti gli smartphone in circolazione, questo significa che il vostro orologio si caricherà su un qualunque wireless Chargers oggi disponibile, anche quelli con velocità elevata.

Il tempo di ricarica dipende dallo standard adottato, siamo intorno alle due ore con i caricatori meno veloci.

Huawei Watch 3 ha finiture e dettagli pregevoli

Huawei Watch 3, gli svantaggi

Anche Huawei Watch 3 purtroppo porta con sé qualche limite di gioventù: probabilmente si potrebbe gestire meglio la prima configurazione quando la si effettua con uno smartphone Huawei e probabilmente bisognerebbe trovare il modo per condividere le password Wi-Fi tra telefono e orologio.

Quando ho scollegato Huawei Watch 3 dallo smartphone mi sono accorto che l’aggancio della rete Wi-Fi non è risultato automatico e ho dovuto inserire usando la piccola tastiera dell’orologio la password della rete, che era già memorizzata sul telefono.

Probabilmente questi sono aspetti che verranno risolti con gli smartphone aggiornati ad HarmonyOS, poiché il numero sarà molto limitato e questo prodotto potrebbe essere utilizzato soprattutto con altri smartphone Android, bisognerebbe mettere a punto lo scambio di informazioni.

C’è qualche limite anche nell’uso della eSIM, perché solo Vodafone offre l’opzione Twin number che permette di avere due numeri di telefono su due Sim separate e quindi permette di avere lo stesso numero su Orologio e su telefono.

L’opzione one number di Vodafone non è applicabile con questo prodotto, quindi vuol dire che potete inserire una eSIM, ma il numero sarà diverso.

Su questo fronte, probabilmente è solo una questione di tempo perché arrivino soluzioni più efficienti da parte degli operatori, queste sono lacune degli operatori italiani che non si possono in alcun modo imputare all’azienda che produce lo smartwatch.

In alcuni paesi il setup iniziale potrebbe essere un po’ problematico, perché viene richiesta l’applicazione Huawei Health, ma la versione che si trova nel Google Play Store non supporta i prodotti più recenti, a causa dell’embargo americano.

Bisogna quindi utilizzare un codice QR, che la prima volta che abbiamo provato il processo di configurazione, in realtà non funzionava. Abbiamo dovuto cercare Huawei Health su ApkPure, operazione che per noi è stata semplicissima, ma che per un utente poco avvezzo all’uso della tecnologia potrebbe essere un ostacolo iniziale un po’ complicato.

Probabilmente è una questione di tempo perché tutti questi processi vengano ottimizzati.

La misurazione continua del battito cardiaco

Recensione Huawei Watch 3, le conclusioni, la disponibilità, il prezzo

Mentre preparavamo la recensione di Huawei Watch 3 abbiamo pensato spesso a come avremmo potuto sintetizzare la nostra prova, cercando di esprimere un parere attendibile.

in realtà, non dobbiamo fare molta fatica, perché questo è un prodotto che ci piace molto, che troviamo molto affidabile nel suo utilizzo e anche completo.

Il nuovo software offre degli spunti interessanti e risulta tutto sommato completo, anche se la dotazione di applicazioni da installare sull’orologio non è paragonabile a quella di watchOS.

Ancora una volta, il tempo sarà un alleato prezioso per ottimizzare l’offerta di Huawei.

Noi consigliamo l’uso di questo dispositivo a coloro che hanno uno smartphone Huawei, mentre con marchi differenti, pur rimanendo nel mondo di Android, c’è il rischio che l’integrazione smartwatch/smartphone non sia la migliore possibile.

Per coloro che hanno un iPhone non ha invece molto senso scegliere Huawei Watch 3 quando allo stesso prezzo si può trovare un modello di Apple Watch completamente integrato con il mondo di iOS e con l’ecosistema Apple.

Il nuovo smartwatch Huawei Watch 3 è già disponibile sul mercato italiano a prezzi che partono da 369 euro.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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