Xiaomi Hypercharge, la soluzione di ricarica superveloce per smartphone creata dall’azienda, ha raggiunto record incredibili. Vediamo come funziona la tecnologia di ricarica più veloce al mondo e quali dispositivi la supportano.
Xiaomi Hypercharge è una tecnologia di ricarica rapida proprietaria sviluppata da Xiaomi per i suoi smartphone. È stata introdotta per la prima volta nel 2021 con il Mi 10 Ultra e da allora è stata adottata da diversi modelli di punta dell’azienda.
Ad esempio, lo Xiaomi 11T Pro con la ricarica superveloce da 120 W può essere caricato completamente in soli 15 minuti. Questa novità è nel solco tracciato ormai da tempo da Xiaomi, che si sta specializzando in sistemi di ricarica iper veloci sia con il cavo che senza.
La tecnologia Xiaomi Hypercharge utilizza una combinazione di tecnologie per fornire velocità di ricarica elevate, tra cui l’uso di tensioni fino a 20V e correnti fino a 12A, il che consente di trasferire più potenza alla batteria in un minor tempo.
La doppia cella della batteria, che troviamo su alcuni modelli che adottano la nuova ricarica veloce, i quali utilizzano una batteria a doppia cella che consente di dividere la corrente di carica tra due celle, riducendo la generazione di calore e migliorando l’efficienza.
La tecnologia MTW (Multiple Turbo Wireless) ottimizza la ricarica wireless riducendo le perdite di potenza e migliorando la stabilità della tensione. Presenti anche diverse funzioni di sicurezza per proteggere la batteria e il dispositivo da danni, come la protezione da sovraccarico, da sovratemperatura e da cortocircuito. Il tutto è stato progettato per essere efficiente dal punto di vista energetico, riducendo al minimo le perdite di potenza durante la ricarica.
Xiaomi Hypercharge non si limita solo alla ricarica cablata, ma porta la sua tecnologia di ricarica rapida anche nel mondo della ricarica wireless. Infatti, anche senza fili e connessioni fisiche, si toccano i 120W. Questo la rende una delle tecnologie di ricarica wireless più veloci al mondo, superando di gran lunga i competitor.
Da tenere presente che Hypercharge wireless utilizza lo standard Qi. Qi, precisamente, è lo standard che certifica sicurezza, efficienza e affidabilità del processo di ricarica e rappresenta una sorta di garanzia per evitare esperienze negative, danni ai dispositivi e problemi di sicurezza.
Ad una tale potenza, la ricarica viene completata in 15 minuti, un risultato assolutamente non trascurabile.
Gli esperti sono molto dibattuti su questo argomento e diversi specialisti sostengono che questo tipo di ricarica superveloce dello smartphone potrebbe rovinare le batterie molto velocemente e far degradare la loro capacità in modo evidente entro tempi brevi.
Xiaomi risponde che 800 cicli con quella ricarica faranno scendere la capacità della batteria all’80%. 800 cicli corrispondono a poco più di due anni, quindi significa che un telefono con una batteria da 4.000 mAh avrà effettivamente una batteria da 3.200 mAh dopo due anni di ricarica tramite questo metodo.
Per quello che vale, Xiaomi ha affermato che lo standard normativo cinese per il degrado della batteria è che la capacità del 60% dovrebbe essere raggiunta dopo 400 cicli.
Tuttavia, la ricarica frequente e ad alta velocità può nel tempo accelerare il degrado naturale della batteria. Questo perché le batterie agli ioni di litio, che sono la tecnologia più comune negli smartphone odierni, si degradano naturalmente nel tempo a causa di cicli di carica e scarica ripetuti. La ricarica rapida genera più calore rispetto alla ricarica standard, e questo calore può accelerare il processo di degrado.
Per minimizzare l’impatto di Xiaomi Hypercharge sulla durata della batteria, è consigliabile seguire alcuni accorgimenti:
Xiaomi Hypercharge è compatibile con i principali standard di ricarica rapida, tra cui USB Power Delivery e Quick Charge. Un elenco aggiornato dei dispositivi:
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