Abbiamo imparato ad apprezzare le scelte bizzarre di Elon Musk e le sue curiose iniziative commerciali, ma lo SpaceX Rideshare Program per condividere l’uso di razzi spaziali le batte tutte.
Mentre noi poveri umani ci siamo abituati a condividere una bicicletta o un motorino, quando proprio dobbiamo esagerare ci spingiamo alla condivisione dell’auto, ecco che arriva il solito Elon Musk e ci fa sentire tutti un po’ sfigati.
SpaceX RideShare Program, l’ultima idea di Elon Musk
SpaceX RideShare Program è l’iniziativa che mette a disposizione capacità di carico all’interno dei razzi della società SpaceX, per coloro che devono effettuare un trasporto verso lo spazio, che sia un satellite, la suocera da allontanare definitivamente oppure un sistema missilistico di difesa.
Quello che conta per Elon Musk è riempire il carico dei suoi razzi spaziali, per evitare di far girare “a vuoto” i voli che sono incredibilmente costosi da organizzare.
Stiamo banalizzando lo SpaceX Rideshare Program, ma in realtà parliamo di una delle più grandi rivoluzioni nel mondo dei trasporti, che permetterà di sviluppare il mercato dei servizi spaziali connessi all’uso di satelliti.
Forse rendere più facile l’invio di satelliti nello spazio non è una delle migliori idee possibili, se pensiamo alla quantità di immondizia volante che già gira sulla nostra testa, ma se pensiamo alle implicazioni positive dello SpaceX RideShare Program, abbiamo un’ulteriore conferma della genialità di Elon Musk.
I viaggi nello spazio stanno per diventare realtà: Richard Branson, fondatore di Virgin, parte domani, nei prossimi giorni lo farà anche Jeff Bezos, il patron di Amazon; normale che anche i trasporti commerciali dovessero adeguarsi e cercare di far sembrare normale la spedizione di apparati e dispositivi elettronici verso lo spazio.
Chi ha la necessità di spedire un satellite nell’orbita terrestre, ora può affidarsi allo SpaceX RideShare Program, che si prenota come un passaggio di Uber, anche se le tariffe sono leggermente più care.
Come funziona SpaceX RideShare Program
Per chi ha bisogno di un trasporto spaziale, l’arrivo di SpaceX RideShare Program è stata una vera rivoluzione. Una società inglese che realizza satelliti geostazionari, “In Space Missions”, racconta che il prezzo per il lancio di un satellite meteo, grazie al nuovo SpaceX RideShare Program è sceso da 11 milioni di dollari ad 1 milione.
Sul sito di SpaceX c’è una sezione dedicata a questo programma: bisogna scegliere il tipo di orbita che si desidera tra le tre disponibili, quella a bassa quota, quella geo-stazionaria o quella polare.
Sono i tre diversi tipi di volo che un satellite può fare intorno alla terra. è quindi possibile selezionare la data desiderata di partenza, con una programmazione che va da pochissimi mesi a diversi anni.
Per fare un esempio pratico, abbiamo cercato di prenotare il trasporto di un dispositivo da 200 kg nel 2023 per un’orbita geostazionaria e abbiamo ottenuto un preventivo di SpaceX RideShare Program di cerca 1 milione di dollari.
Fino a 200 kg quella è la cifra minima, oltre quella soglia si spendono 5.000 dollari per ogni chilogrammo spedito.
E’ un discreto brivido vedere il conto pronto all’incasso, soprattutto pensando che qualcuno ha una carta di credito in grado di saldare questo debito.
Probabilmente SpaceX RideShare Program non vi servirà nei prossimi giorni per scopi pratici, ma è bene sapere della sua esistenza e se magari un domani vi servisse spedire qualcuno nello spazio, siete consapevoli di poterlo fare. Ad un costo, ma volete mettere la soddisfazione?
Bisognerà poi capire cosa fare di tutta quella ferraglia nello spazio: lo SpaceX RideShare Program renderà più accessibile la spedizione di satelliti, dettaglio da tenere sotto controllo visto che ci sono già ben 27.000 rifiuti spaziali che galleggiano sopra le nostre teste.