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Oggi, nel podcast di mister gadget, conosciamo Giulia Pastorella, che è candidata al ruolo di consigliere comunale a Milano con una competenza specifica sulla smart city e la sua evoluzione.
Quando si parla di smart city, si rischia di affrontare un tema tanto interessante quanto vasto e in alcuni casi anche vacuo, perché abbiamo sentito parlare di moltissimi progetti che non sono poi mai stati messi a terra.
Abbiamo intervistato Giulia Pastorella per parlare con lei del suo concetto di smart city, perché a distanza di moltissimi anni da quando abbiamo cominciato a sentire parlare di questo argomento, in realtà abbiamo visto arrivare a compimento pochissimi progetti.
Nell’arco di tutti questi anni, grazie a rinnovate esigenze, ma anche a tecnologie più avanzate, quanto è cambiato il concetto di smart city a livello globale?
La pandemia che abbiamo appena vissuto, quanto a spostato le priorità, pensando ad una vita con una forte integrazione tra online e off line?
Come è cambiata la proiezione verso il futuro di una grande città come Milano, con la prospettiva di avere sempre più persone impegnate con lo smart working o il remote working?
Perché fino ad oggi abbiamo visto così grandi difficoltà nel mettere in comunicazione i sistemi digitali delle diverse realtà esistenti, come città, regioni e Stato per una smart city più efficiente?
Queste sono solo alcune delle domande a cui cerchiamo di dare una risposta nella nostra chiacchierata con Giulia Pastorella, che arriva a candidarsi dopo anni di esperienza nel mondo delle relazioni istituzionali per conto di grandi aziende come hp e zoom.
Giulia Pastorella non solo è competente sul fronte della tecnologia, ma conosce bene anche quali sono i rischi della politica e gli ostacoli della macchina burocratica, in questa ottica diventa molto interessante il suo impegno per la città di Milano.
Sappiamo benissimo, aldilà delle sfide di campanile, che Milano è naturalmente incline ad essere il traino per il paese intero e anche un ‘esempio di Best Practice nell’amministrazione cittadina, indipendentemente dal colore della giunta che la guida.
Ecco perché il coinvolgimento di una professionista competente come Giulia Pastorella, per lo sviluppo di una città avanzata, intelligente, connessa, ma allo stesso tempo semplice per i cittadini rappresenta un’opportunità vantaggiosa per tutti.
Riusciremo a trasformare il concetto di smart city in servizi tangibili, da usare nella nostra vita di tutti i giorni? Cerchiamo nelle risposte di Giulia Pastorella un percorso per arrivare a questo obiettivo.
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