Si avvicina il momento della distribuzione di Crowd Play di Google Stadia, un nuovo servizio dedicato agli appassionati di videogiochi, che solo qualche anno fa sarebbe stato fantascienza.
Il servizio Crowd Play di Google Stadia è in fase di test ormai da 12 mesi, per ovviare ai possibili problemi dati dal suo utilizzo, perché in effetti i rischi di inciampo sono molteplici.
Ma cosa è esattamente Crowd Play di Google Stadia? Un servizio che permetterà agli appassionati che seguiranno dirette YouTube dedicate ai videogiochi, di usare gli stessi videogiochi in streaming senza la necessità di scaricarli.
Immaginate di seguire il vostro YouTube preferito durante una sua diretta dedicata ad un videogioco, di apprezzare il titolo che viene presentato e di decidere di unirvi al gruppo di coloro che stanno giocando in tempo reale, senza la necessità di scaricare il video gioco stesso.
Se immaginate tutte le variabili che entrano in gioco per realizzare un servizio come Crowd Play di Google Stadia potete capire a quale livello di complessità è arrivato oggi il mondo dei videogiochi, il cosiddetto gameplay.
Crowd Play di Google Stadia si utilizzerà entrando nelle lobby multiplayer che sono legate ai canali in diretta su YouTube, ovviamente presuppongono il fatto di avere una buona qualità di connessione.
Google stadia ha fatto il suo esordio sul mercato già da qualche tempo, è possibile provarlo anche con un periodo di prova gratuito, offre una discreta quantità di videogiochi, ma purtroppo da noi deve combattere con la qualità della rete che non è sempre all’altezza del servizio.
Come probabilmente saprete, i vantaggi di Google stadia sono rappresentati dal fatto che pagando un abbonamento si ha accesso diretto ai videogiochi preferiti, che si possono utilizzare senza la necessità di scaricarli direttamente in streaming.
L’altro vantaggio di Google stadia è dato dal fatto che non è necessario utilizzare alcun hardware specifico per giocare, alcuni videogiochi sono addirittura realizzati per essere utilizzati direttamente con il touchscreen, mentre altri titoli richiedono semplicemente un controller collegato al computer, il tablet oppure allo smartphone.