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Oggi con Luisella Mazza, responsabile globale delle operazioni di Google Arts and Culture, parliamo della nuova iniziativa legata a Parma, capitale italiana della cultura 2020-21.
Abbiamo parlato a piĂą riprese di Google Arts and Culture, piattaforma dedicata alla digitalizzazione dell’arte e alla diffusione dei capolavori presenti in tutto il mondo anche in versione digitale.Â
- +16.000 immagini pubblicate (inclusi 10.000 tra avvisi teatrali, bozzetti e foto di scena dall’archivio di Casa della Musica digitalizzate con la tecnologia TableTop Scanner)
- +200 opere d’arte digitalizzate con la tecnologia ad altissima risoluzione Art Camera
- +30 location digitalizzate con la tecnologia Street View;
- 1 ripresa speciale ad altissima risoluzione a 27 metri di altezza della cupola del Correggio a San Giovanni Evangelista:
- +130 esposizioni digitali scritte dai curatori ed esperti delle istituzioni.
Nella puntata di oggi di mister gadget Stories, dedicata al tema della cultura in versione digitale, vi raccontiamo come le immagini vengono elaborate da Google per avere una risoluzione semplicemente pazzesca.
Pensate che parliamo di scatti con definizione di miliardi di pixel, la cui elaborazione richiede un’ora per ogni metro quadro che viene ripreso.
Quella che viene usata e la Google Art camera, che in Italia venne utilizzata per la prima volta a Milano per riprendere le opere d’arte del castello Sforzesco.
Parma capitale italiana della cultura 2020-21 è un’occasione per dare un’ulteriore accelerazione al tema della digitalizzazione dell’arte, per permettere un accesso piĂą ampio, piĂą vasto e piĂą condiviso dei tesori che vengono conservati nelle numerose cittĂ italiane.
In passato, le sofisticate attrezzature di Google erano state messe a disposizione della cittĂ di Milano, realizzando una visita speciale del castello Sforzesco con la tecnologia di Google Street View, ovvero con la possibilitĂ di andare a vedere da vicino tutti i dettagli del castello, come mai era successo prima in versione digitale.
In questo caso, invece, c’è la visita digitale di una cappella con ben 27 m di altezza, realizzata con una soluzione avveniristica.