Giovedì 9 settembre, sono stati ufficialmente rilasciati gli smart glasses di ultima generazione di Ray-ban e Facebook, gli occhiali smart di cui si è parlato a lungo e che finalmente trovano una conferma ufficiale
Un idea, quella degli occhiali intelligenti, che poteva sembrare un utopia lontana ma che ora è realtà. Il nome scelto per questi occhiali è Ray-ban “Stories”.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
Per prima cosa occorre dire che i rayban Stories possono essere utilizzati come semplici occhiali da sole. Detto questo, dobbiamo anche dire che non sono semplici occhiali.
Per gli smart glasses Ray-Ban Stories, la miniaturizzazione è stato un procedimento fondamentale. EssilorLuxottica, società madre di Ray-Ban, e Facebook hanno lavorato insieme alla progettazione di un occhiale in cui la tecnologia intelligente si integrasse con la ricerca di un design iconico.
È stato svolto un lavoro estremamente complesso di riduzione al minimo delle componenti. L’obbiettivo era per far si che due fotocamere, una serie di micro-altoparlanti, i tre microfoni, un processore Snapdragon® ottimizzato, un touchpad capacitivo, una batteria e altro ancora, dessero vita alla montatura più leggera possibile.
Gli smart glasses Ray-Ban Stories superano di soli 5 grammi il peso quello dei normali Wayfarer.
Altra grande sfida è stato il collocamento della porta di ricarica. I rayban Stories utilizzano le cerniere delle aste per l’aggancio alla custodia di ricarica appositamente progettata per ricaricare in modo facile e proteggere gli occhiali durante l’utilizzo.
La privacy è stata fin da subito una delle priorità e degli aspetti da tenere in considerazione nell’elaborazione degli occhiali smart.
Innanzitutto i Ray-Ban Smart Stories raccolgono solo i dati necessari al funzionamento ottimale.
I controlli nell’app Facebook View consentono di scegliere in che modo e con che tempistiche e con quale destinazione importare foto e video.
L’uso di Facebook Assistant per i comandi vocali è totalmente opzionale.
Altro aspetto importante relativo all’uso di Facebook è il fatto che i rayban Stories garantiscono un utilizzo dell’app senza inserzioni pubblicitarie.
Sempre in merito all’aspetto privacy è stato inserito un tasto per lo spegnimento immediato fotocamere e il microfono, così come di un LED che lampeggia ogni volta che viene scattata una foto o registrato un video, per avvisare le persone nelle vicinanze.
L’attenzione da parte degli sviluppatori a questi aspetti legati alla privacy negli smart glasses deve poi essere sostenuta e aiutata anche dal comportamento dei suoi acquirenti.
A tal proposito sono state sviluppate delle linee guida sui modi corretti di utilizzo degli occhiali smart disponibili online sulla pagina dedicata alla privacy per Ray-Ban Stories.
Concludendo possiamo sostenere che questa tecnologia indossabile porta con sé una nuova serie di questioni delicate sul tema della privacy che dovranno essere valutate e implementate nel tempo.
I Ray-Ban Stories sono disponibili in 20 varianti negli iconici modelli Ray-Ban – Wayfarer, Wayfarer Large, Round e Meteor. Le lenti saranno disponibili anche nelle varianti polarizzata (a partire da 359€), fotocromatica (a partire da 409€) e graduata (prezzi variabili)
Gli smart glasses possono essere acquistati online e in negozi selezionati a partire da 329€.
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