Recensione iPad Mini, potenza da vendere in un corpo compatto

Lo abbiamo usato negli ultimi giorni con grande intensità, possiamo proporvi la nostra recensione di iPad mini, con la consapevolezza che sarà intrisa di una discreta dose di entusiasmo.

Il nuovo tablet Apple iPad mini introduce, infatti, alcune novità molto gradite, a partire dal design che richiama quello di iPad Air, di iPad Pro e di iPhone, ma non sottovalutiamo anche i miglioramenti nello schermo e la decisione di adottare il processore più potente oggi disponibile, lo stesso utilizzato per iPhone 13.

Il processore A15 Bionic è super

Il nuovo processore A15 Bionic è costruito intorno a 6 core per la CPU, 5 core per la GPU e 16 core per il motore neurale: questo garantisce una straordinaria efficienza per tutte le attività che il tablet deve svolgere.

In particolare, per quanto riguarda la CPU, due core sono dedicati alle attività più pesanti, mentre gli altri quattro gestiscono quelle ordinarie. I 5 core della GPU conferiscono ad iPad mini potenza grafica più alta mai inserita in un tablet di Apple, a parte il modello pro che è costruito intorno al processore M1.

Infine, bisogna sottolineare che i 16 core del motore neurale vengono sfruttati per dare massima potenza ai calcoli dell’intelligenza artificiale, che viene sfruttata nelle situazioni più disparate, in particolare quando si tratta di elaborare contenuti video.

Ci sono applicazioni in cui il machine learning viene usato per riconoscere un soggetto all’interno di un video e ritagliare automaticamente lo sfondo. Un calcolo molto complesso che viene svolto nel giro di frazioni di secondo.

TouchID nel pulsante di accensione: per noi la soluzione migliore

Un’altra novità interessante di iPad Mini, che potrebbe sembrare secondaria, ma non lo è nell’uso di tutti i giorni, è lo spostamento del touchID che ora è inserito nel pulsante di accensione, rendendo davvero facilissimo gestire la memorizzazione e il richiamo delle password, ma anche le eventuali operazioni di pagamento.

Ovviamente, il TouchID viene utilizzato anche per sbloccare il tablet all’accensione e dovendo necessariamente premere il pulsante, questo per noi è il posizionamento più comodo che si possa immaginare.

Per realizzare la recensione di iPad mini abbiamo sbloccato centinaia di volte il nostro tablet e dobbiamo riconoscere che la precisione del touchID è semplicemente assoluta. Il tocco di Apple si intuisce quando si affronta la configurazione iniziale, usando il tablet e verosimilmente in verticale: quando viene registrato il dito per lo sblocco con la prima impronta, il software suggerisce di ruotare il dispositivo di 90° e di registrare anche il dito che verrà utilizzato quando si sfrutta iPad mini in orizzontale.

Sono piccoli dettagli, che danno però immediatamente l’idea della cura che viene messa nello sviluppo dei prodotti.

Il nuovo schermo con True Tone

Il nuovo iPad mini ha un display da 8,3″ con lo standard che viene chiamato Liquid Retina; viene però introdotta una novità importante, ovvero l’opzione chiamata True Tone.

Il tablet, attraverso la fotocamera anteriore, è in grado di analizzare l’ambiente in cui viene utilizzato e di regolare di conseguenza la taratura dei colori dello schermo. In questo modo, la leggibilità è più confortevole e per l’occhio umano i colori sono sempre più facili da interpretare.

C’è un dettaglio importante sul display di questo tablet, quello cioè del refresh rate: iPad mini si ferma a 60 hz, scelta che penalizza un po’ i giocatori, perché i videogiochi usano di solito frequenze più elevate per avere maggiore fluidità.

Per tutti gli altri utilizzi, però, il refresh rate meno elevato non rappresenta un particolare problema: Netflix e AppleTV+ presentano contenuti con aggiornamento a 24 hz, di gran lunga inferiore.

Non c’è quindi una differenza significativa nell’esperienza d’uso, se non quando si utilizzano i videogiochi.

A parte lo schermo, ci sono molte innovazioni nel design, che porta lo stile di iPhone 13, di iPad Air e di iPad Pro, ma in questo caso con uno spessore che è di soli 6,3 mm.

Questo tablet è un vero peso piuma ed è davvero comodissimo da trasportare, grazie alla potenza del suo processore permette di svolgere praticamente qualunque tipo di attività in modo semplicissimo: abbiamo provato a montare dei video con Lumafusion e i tempi utilizzati per il rendering erano estremamente contenuti.

Compatibile con Apple Pencil 2

Ci è piaciuto molto il fatto di poter sfruttare la Apple Pencil due con iPad mini, perché moltissime funzioni diventano più immediate, ad esempio quella di prendere appunti in qualunque contesto.

Apple Pencil, oltre ad attivare la capacità di riconoscere la scrittura anche in corsivo che viene trasformata automaticamente in testo, come se fosse digitato con la tastiera, permette anche di sfruttare alcuni gesti per cancellare i testi e inserire parole.

Ovviamente, la Apple Pencil è poi utilissima con le applicazioni per disegnare: viene riconosciuta la sua precisione e la sua facilità di utilizzo, a cui si aggiunge anche la praticità, perché con iPad mini 2 si può agganciare magneticamente al bordo del tablet, ricaricandosi quando è in quella posizione.

In qualunque momento, qualunque applicazione sia aperta, è possibile fare un movimento dall’angolo in basso a destra verso il centro del display per attivare il blocco note, su cui scrivere comodamente con la propria Apple Pencil.

La fotocamera frontale è più potente

Anche questo aspetto è particolarmente importante, perché il nuovo iPad mini rinnova la sua fotocamera, oltre a migliorare quella posteriore da 12 megapixel, cambia completamente quella frontale.

Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un sensore da 12 megapixel con angolo di visione molto ampio, che supporta la nuova funzionalità Center stage.

Abbiamo provato a più riprese questa opzione, nel corso delle video chiamate: se ci si sposta da una parte all’altra della stanza, la videocamera frontale del tablet ci insegue e ci mantiene sempre al centro della scena.

Se una seconda persona entra nello spazio visivo della videocamera, viene effettuato uno zoom automatico perché entrambi i soggetti siano visibili.

Grazie al processore A15 Bionic, è migliorata molto anche la capacità di calcolo della fotocamera, il cui risultato finale è davvero molto apprezzabile. Nonostante la presenza di questo processore, non c’è però la modalità cinematic, il cui utilizzo è legato alla presenza di almeno due fotocamere.

Mentre questa nuova modalità di ripresa è garantita su tutti i modelli di iPhone, per ora non è invece presente sui tablet di Apple. Però in generale la qualità di foto e video è molto buona.

La fotocamera del tablet non offre una modalità notturna, ma presenta un’analisi automatica della scena, che suggerisce quando necessario l’uso del flash. Come per iPhone, è possibile scattare Live Photos, immagini con brevi fotogrammi che precedono lo scatto.

Con la fotocamera di iPad mini, non è possibile selezionare il formato dello scatto, ma c’è una modalità di utilizzo per gli scatti quadrati dedicati ad Instagram.

Grazie ai due microfoni presenti, iPad mini riprende i video in stereo esattamente come da qualche anno fa iPhone. Anche la riproduzione dell’audio è in stereo, tra l’altro bisogna sottolineare una qualità davvero eccellente del suono riprodotto dagli altoparlanti.

Tutti gli standard di connessione più avanzati

Uno dei punti di forza del nuovo iPad mini risiede nelle molteplici soluzioni avanzate per le connessioni, a partire dal Wi-Fi sei, che supporta collegamenti senza fili con velocità fino a 1,2 GB/s.

La sesta versione del tablet iPad mini è costruita con il connettore USB C, che apre un’infinita possibilità di sfruttare periferiche di ogni tipo.

Dentro iPad mini c’è anche la compatibilità con le reti 5G, che in prospettiva garantirà velocità di navigazione elevatissima, per sfruttare iPad mini come centro di produttività anche quando ci si trova in mobilità. Noi lo abbiamo verificato montando video “on the go”, condividendoli immediatamente grazie al 5G di Vodafone.

Per collegarsi alla rete cellulare, iPad mini può sfruttare sia una Sim tradizionale in formato nano che una moderna eSIM, oggi disponibile praticamente con tutti gli operatori.

In questo caso, non si inserisce una scheda fisica all’interno del dispositivo, ma si acquista un codice QR che una volta inquadrato con la fotocamera permette di aggiungere il piano tariffario al proprio tablet.

Questo significa che da un punto di vista prettamente teorico, si potrebbe sottoscrivere un abbonamento con operatore telefonico anche senza la necessità di raggiungere un negozio.

E la batteria, in tutto questo?

La durata della batteria del tablet dipende, ovviamente, da ciò che fate con il vostro tablet: l’uso della rete cellulare e il tipo di rete cellulare a cui si è connessi incidono ovviamente in modo significativo.

Durante la nostra prova, per realizzare la recensione di iPad mini, abbiamo però verificato che anche con il 5G acceso una giornata di lavoro è sempre garantita. Con l’uso sporadico del tablet, anche con la rete cellulare sempre accesa, la singola carica basta per svariati giorni. Ci serve ancora del tempo per riuscire a fissare una soglia molto precisa.

Per la ricarica completa del vostro tablet iPad Mini ci vorrà un tempo compreso tra 2:30 e tre ore con il caricatore da 20W che trovate in confezione.

Recensione iPad mini, le conclusioni

Ormai da tempo abbiamo abbracciato la filosofia secondo cui non esiste una risposta assoluta e una valutazione dei dispositivi che sia valida per tutti.

La nostra recensione di iPad mini non farà eccezione: questo è un dispositivo che noi abbiamo trovato straordinario per la Potenza così elevata inserita in un corpo così compatto.

Il suo vantaggio principale, quello dello schermo di dimensioni contenute, potrebbe essere per alcuni utenti la sua principale debolezza. Questa è una valutazione del tutto personale, su cui non è possibile esprimere un giudizio universalmente accettabile.

Al netto della dimensione dello schermo, su cui ognuno di noi può avere un parere diverso, questo tablet è secondo noi al limite della perfezione. La consapevolezza che grazie agli aggiornamenti del sistema operativo iPadOS è destinato a durare negli anni, ci fa pensare che possa essere un acquisto davvero eccellente.

Se però avete la necessità di uno schermo più grande, dovrete necessariamente guardare ad altri componenti della famiglia di iPad. Per noi, ora che iPad mini non soffre più del complesso del piccoletto con hardware di fascia media, questo è un prodotto da voto altissimo.

I prezzi e la disponibilità di iPad mini e dei suoi accessori

I modelli Wi-Fi di iPad mini hanno un prezzo a partire da €559 e i modelli Wi-Fi + Rete Cellulare hanno un prezzo a partire da €729, è importante sapere che i clienti possono permutare il proprio iPad in cambio di un credito per l’acquisto di uno nuovo.

Il nuovo tablet iPad mini, con capacità di 64GB e 256GB, è disponibile in rosa, galassia, viola e grigio siderale.

Apple Pencil, di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione di iPad mini è in vendita separatamente a €135.

Le nuove custodie Smart Folio per iPad mini sono disponibili a €65 in nero, bianco, dark cherry, English lavender ed Electric Orange.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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