La recensione di OPPO Reno6 ci ha dato la possibilità di toccare ancora una volta con mano la qualità concreta di un marchio molto interessante, che ha da poco annunciato la scelta dell’artista Elodie come sua testimonial per questa famiglia di smartphone.
Nella prova che abbiamo fatto in queste settimane abbiamo potuto verificare come il livello della famiglia OPPO Reno6 sia particolarmente alto, con un solo dettaglio che non ci è piaciuto per niente, ma ne parleremo successivamente.
OPPO Reno6 è sicuramente uno degli smartphone più interessanti nella fascia di prezzo intorno ai 400 €, curiosamente il suo concorrente più agguerrito è il gemello realizzato da realme, chiamato GT Master Edition.
Con questo modello di smartphone condivide la fotocamera, molte delle caratteristiche del display, la batteria, con un’unica differenziazione nel processore oltre a quella del prezzo, che è più vantaggioso nel dispositivo di realme.
In generale, però, parliamo comunque di un prodotto di ottima qualità, che non mostra particolari segni di debolezza in nessuno dei pilastri principali intorno a cui è costruito.
Design
Su questo aspetto, il design, non avremo mezzi termini: non ci piace. In realtà questo potrebbe essere un dispositivo meraviglioso, se non fosse che appare come un clone di iPhone 12. La qualità dei materiali, la bontà dell’assemblaggio, la cura dei dettagli sono tutti elementi che vengono oscurati dalla sua somiglianza con lo smartphone di Apple.
Il nuovo OPPO Reno6 pesa circa 180 g, con uno spessore di poco inferiore agli 8 mm, presenta un cassettino con lo spazio per due Sim ma non prevede l’utilizzo di espansione di memoria.
Manco la certificazione IP per la protezione da acqua e polvere, ma quasi tutti i prodotti di questa generazione garantiscono una discreta resistenza agli schizzi accidentali.
Display
Il display di OPPO Reno6 è uno dei suoi punti di forza, un AMOLED con refresh rate a 90 hz, con picchi di luminosità a 750 nits, che garantiscono un perfetto funzionamento anche sotto la luce diretta del sole.
La soluzione adottata per la fotocamera frontale e quella del buchetto, che in questo caso è decentrato sulla sinistra guardando lo smartphone.
La diagonale è da 6,43″ con una definizione full HD+, una ratio 20:9 e la protezione del gorilla Glass 5.
Pur mancando di alcuni dettagli, come il supporto per l’HDR, e nonostante una frequenza di aggiornamento inferiore a quella del parente stretto di realme, il già citato GT Master Edition, per noi il display di OPPO Reno6 rappresenta un ottimo livello qualitativo, su cui non possiamo davvero dire nulla.
Per allocare la fotocamera anteriore è stata scelta la soluzione del famoso buchetto, che è posizionato a sinistra del dispositivo.
La fotocamera
A proposito di fotocamera, bisogna dire che OPPO Reno6 si comporta molto bene, esattamente come abbiamo riscontrato anche per il suo cugino già menzionato più volte.
Il blocco della fotocamera è costituito da tre sensori, di cui il principale è da 64 megapixel a, a cui si affianca un grandangolo da 8 megapixel e una sensore macro da 2 megapixel.
Gli scatti con il sensore principale offrono colori molto dettagliati, particolarmente gradevoli, con una buona separazione degli elementi che sono inseriti nelle immagini.
La qualità scende leggermente quando si parla del grandangolo che in alcune occasioni tende a catturare un po’ più di rumore, ma anche in questo caso parliamo comunque di foto di ottima qualità.
Il sensore principale riesce a comportarsi molto bene anche quando la luminosità viene meno e ci si trova a fare scatti in modalità notturna.
Ovviamente i risultati possono cambiare drasticamente quando si utilizza la modalità pro, ma sono pochi gli utenti in grado di giocare con questi parametri.
Anche i video sono di buona qualità, in particolare se catturati con la modalità “movie”, Cinema. La definizione arriva a 4K con 30 frame al secondo, in linea con questa categoria di prodotti.
Hardware e performance
Prima di provare il nuovo OPPO Reno6 sul campo, molti avevano espresso perplessità, perché la società cinese ha scelto di utilizzare un processore MediaTek. Forse queste voci sono state corroborate dal fatto che la stessa OPPO nel suo comunicato di lancio non citasse mai il brand MediaTek, facendo genericamente riferimento ad un processore di ottima qualità.
In realtà, il MediaTek Dimensity 900 fa il suo lavoro in modo dignitoso, senza performance da capogiro, ma allo stesso modo senza mancanze evidenti.
Anzi, nei test analitici fatti per la recensione di OPPO Reno6, lo smartphone si è comportato meglio di altri dispositivi sul mercato; per citarne uno possiamo nominare il Samsung Galaxy A72.
Dovendo fare i paragoni con altri dispositivi sul mercato, però, per onestà bisogna dire che per lo stesso prezzo si può acquistare OnePlus Nord 2 che ha una dotazione di gran lunga superiore.
Nella pratica, però, questo smartphone funziona bene in tutti i contesti, gestisce bene anche il tema del surriscaldamento e pare offre anche consumi equilibrati, perché la batteria si comporta discretamente bene.
Ci sono due versioni, con 8 oppure 12 GB di RAM, con 128 oppure 256 GB di memoria interna. Come già anticipato, questo smartphone non prevede l’uso di una scheda di memoria esterna per l’espansione della memoria.
La batteria
Esattamente come il pluri citato parente stretto a marchio realme, OPPO Reno6 al suo interno contiene una batteria da 4300 mAh, che garantisce prestazioni nella media, ma può vantare un sistema di ricarica superveloce, che va da zero al 100% di autonomia in meno di 35 minuti.
Il caricatore da 65 W è incluso nella confezione di vendita e può essere utilizzato tranquillamente anche per ricaricare un computer.
Dai test strumentali risulta che questo smartphone non raggiunge mai livelli di consumo elevati, questo garantisce un’ottima durata della batteria, addirittura superiore a quella di altri cellulari della stessa fascia di prezzo con una capacità superiore.
Recensione OPPO Reno6, le conclusioni
Non potremmo chiudere in modo diverso la recensione di OPPO Reno6: questo smartphone ci è piaciuto tantissimo, per come si è comportato nella nostra prova durata qualche settimana.
L’unico neo, dal nostro punto di vista rimane quello del design, perché questo richiamo così evidente ad iPhone 12 secondo me rappresenta uno svantaggio piuttosto che un vantaggio.
In generale, comunque, questo smartphone di OPPO ci ha trasmesso ottime sensazioni, con un rapporto tra qualità e prezzo che ci sembra migliore rispetto al suo fratello maggiore OPPO Reno6 Pro.
Non è il miglior acquisto in assoluto che si possa fare al prezzo di 399 €, ma rappresenta sicuramente una delle migliori alternative in questa fascia di prezzo.