Stiamo usando da poco più di 24 ore il nuovo smartphone Huawei Nova 9, riguardo al quale condividiamo con voi le prime impressioni.
Al primo colpo d’occhio non sfugge la similitudine di Huawei Nova 9 con il recentissimo Honor 50, da cui però si differenzia per alcuni tratti estetici e tecnologici.
Una finitura spettacolare della cover posteriore
Partiamo da quelli estetici: la parte posteriore del telefono ha una finitura chiamata “Nebula” davvero accattivante, con un effetto scintillate, ma su base opaca, estremamente gradevole.
Uno dei pregi principali di questa soluzione è che non cattura le ditate e cambia colore a seconda dell’esposizione alla luce a cui viene il cellulare viene sottoposto.
Il display OLED con 1.07 miliardi di colori ha una curvatura di 75° sui bordi, simile a quella di Huawei P30 Pro, smartphone da cui il nuovo Nova 9 deriva molti dettagli estetici.
Spessore incredibilmente sottile
Un aspetto che si percepisce immediatamente è quello della leggerezza, meno di 180 grammi, che insieme a quello dello spessore, inferiore agli 8 mm, conferisce immediatamente una sensazione di leggerezza e di piacevolezza d’uso.
Il blocco della fotocamera è molto visibile, anche se non lo definiremmo invasivo, perché si amalgama bene con il retro dello smartphone: bisogna ammettere che i 50 mpx sono gestiti davvero alla grande e che le immagini sono di ottimo livello.
A proposito di fotocamera, bisogna sottolineare che il software propone soluzioni molto simili a quelle di Honor 50, pensate appositamente per i vloggers e i content creators digitali, con la possibilità di girare video cambiando “in corsa” la fotocamera in uso, sfruttando l’opzione della pausa nella registrazione e con una serie di temi da applicare alle proprie creazioni digitali attraverso la app “petal maps”.
Il tema del software
Lo sappiamo, non è una novità dell’ultimo minuto: i nuovi smartphone di Huawei sono vittima delle scelte americane e non possono usare i servizi di Google: abbiamo scritto a più riprese cosa ne pensiamo e che impatto questo può avere sull’uso dello smartphone di tutti i giorni.
Confermiamo la nostra impressione dopo le prime ore di utilizzo di Huawei Nova 9: l’azienda ha fatto un lavoro straordinario sul software e sulla disponibilità di app. Ci sono un paio di aree in cui si trovano alcune lacune, come il controllo di smart home e la mobilità condivisa urbana, ma per il resto, lo smartphone si comporta alla grande e offre valide alternative a tutte le applicazioni di Google che non sono disponibili.
Se si accende Huawei Nova 9 con l’approccio di chi vuole trovare ciò che manca, non sarà difficile riuscire nell’impresa: se invece si affronta l’uso del telefono sganciandosi dalle logiche “Android”, si trova una soluzione per quasi tutte le esigenze.
Questo nuovo Huawei Nova 9 va usato come se avesse un nuovo sistema operativo, che comporta in alcuni casi l’adozione di differenti abitudini d’uso, ma è comunque un prodotto molto completo e in grado di fare tutto ciò che serve nella vita di tutti i giorni.
Di fatto parliamo di uno smartphone estremamente veloce, con un display con una leggibilità davvero spettacolare, con delle animazioni nuove molto gradevoli che ci danno uno spaccato di quello che sarà il mondo del futuro sistema operativo HarmonyOS.
Vi rimandiamo a video e recensione completa di Huawei Nova 9
Nei prossimi giorni vi presenteremo la nostra recensione completa di Huawei Nova 9, insieme ad un video con cui vi racconteremo nel dettaglio come è fatto e come funziona, per ora possiamo dirvi che le prime sensazioni sono positive, perché ci sono alcuni tratti del software che ci fanno immaginare come sarà domani HarmonyOS e ci piacciono.
Il vero nemico del nuovo smartphone Huawei Nova 9 sarà lo scetticismo nei confronti del marchio, dettato dalle note vicende. Dal nostro punto di vista Huawei sta facendo un ottimo lavoro per trovare una via d’uscita e questo Nova 9 è già un buon passo in quella direzione.