Recensione Nokia XR20, l’indistruttibile

Quando c’è da preparare una recensione come quella di Nokia XR20 siamo sempre un po’ indecisi tra l’idea di fidarci delle specifiche indicate dai produttori e l’opzione di provare davvero sul campo la resistenza dello smartphone.

Parliamo di questo dettaglio, perché il Nokia XR20 è uno di quegli smartphone che si definiscono “rugged“, ovvero carrozzati per resistere a qualunque tipo di sollecitazione.

Questo è un mercato molto più vasto di quanto si potrebbe immaginare, ma che nel corso degli anni è sempre stato presidiato in modo sbagliato dai vari produttori: i telefoni corazzati erano di solito costruiti con hardware vecchio, riciclando residui di componenti degli anni precedenti, con il risultato finale di offrire un cellulare resistente ai maltrattamenti ma di qualità discutibile.

Questo approccio sembra cambiare con gli ultimi dispositivi che si sono affacciati sul mercato, compreso questo Nokia XR20, che non è realizzato con tecnologia da top di gamma, ma offre delle buone prestazioni di medio livello ad un prezzo tutto sommato accettabile.

Pro

  • 3 anni di garanzia
  • Pulsante di emergenza
  • 3 anni di aggiornamenti
  • jack da 3.5 mm
  • Altoparlanti Stereo
  • Android One
  • Un anno di riparazione gratuita schermo

Contro

  • Non si può usare la doppia SIM con la Micro SD
  • Bottone google non personalizzabile

Una garanzia che va oltre le specifiche

In realtà, ciò che dobbiamo sottolineare nel corso della nostra recensione di Nokia XR20 è il fatto che l’assistenza post vendita sia probabilmente più importante delle semplici specifiche tecniche.

Questo perché a differenza di molti altri prodotti presenti oggi sul mercato Nokia garantisce ben tre anni di aggiornamento del sistema operativo, quattro anni di aggiornamenti di sicurezza, oltre a garantire nel primo anno di vita dello smartphone la riparazione gratuita in caso di rottura del vetro.

Sono tutti elementi da prendere in considerazione nella valutazione dello smartphone da comprare, perché questo tipo di garanzia allunga automaticamente la vita media del cellulare e quindi ne migliora l’appetibilità anche sul fronte economico.

A chi serve Nokia XR20 rugged?

La recensione di Nokia XR20 parte da una domanda: a chi serve un telefono corazzato? La risposta è abbastanza semplice, perché sono molteplici le categorie a cui si adatta un cellulare di questo tipo, oltre a quelle professionali che sono interessate ad uno strumento di lavoro che possa resistere alle diverse sollecitazioni, ci sono anche quelle degli sportivi che hanno bisogno di un compagno di avventura all’altezza delle loro imprese.

Cantieri edili, situazioni in cui si lavora a contatto con l’acqua, luoghi in cui il telefono può essere utilizzato con rischio frequente di cadute, attività sportive come quelle della corsa, della montagna, o quelle a contatto con il mare sono tutte condizioni in cui l’uso di un telefono corazzato può essere consigliato.

Per chi non lo sapesse quello che cambia è una certificazione più rigida per la resistenza ad acqua e polvere, oltre alla capacità di sopportare senza danni cadute fino a 2 m di altezza, su qualunque lato queste cadute avvengano.

Il design

Nokia XR20 si riconosce dal suo gemello senza protezione extra per la finitura in polimeri, materiale plastico, molto resistenti, che sono saldati ad un corpo di alluminio.

Per migliorare l’estetica Nokia a scelto di lasciare visibili i bordi in alluminio, che potenzialmente potrebbero essere un elemento di debolezza. Gli angoli sono saldamente protetti dal materiale plastico, con un buon livello di resistenza.

Nokia ha fatto un ottimo lavoro nel mantenere le dimensioni accettabili rispetto ad altri prodotti di questa categoria in circolazione, con uno spessore di 10,6 mm ed un peso intorno ai 250 g.

La fotocamera frontale è collocata al centro del display, con un piccolo buchetto nello schermo protetto da Gorilla Glass Victus.

Su uno dei lati c’è il tasto dedicato a Google, sul lato opposto il controllo del volume il pulsante di accensione che nasconde anche il sensore per le impronte digitali.

Sulla parte posteriore la fotocamera è protetta da una cornice in rilievo che evita che il vetro tocchi le superfici quando appoggiato sul dorso.sulla parte superiore c’è invece un tasto dedicato alle emergenze, il cassetto delle Sim, mentre sulla parte inferiore c’è il connettore da 3,5 mm per le cuffie e la possibilità di attaccare un laccio di sicurezza.

Torniamo per un attimo sul tasto per le emergenze, che può essere personalizzato a seconda del tipo di pressione che viene fatta: ad esempio si può collegare alla torcia con una pressione singola oppure abbinare una diversa funzione con la pressione prolungata.

Questo telefono carrozzato Nokia XR20 è protetto dagli standard militari che si riconoscono con la sigla MIL-STD-810. Bisogna dire che esistono già 2° di protezione superiori rispetto a quello raggiunto da Nokia, che aggiunge anche la certificazione IP 68, per la protezione d’acqua e polvere.

Hardware

Questo Nokia XR20 ha un parente stretto, Nokia X20 con cui condivide lo stesso display da 6,67″. Al suo interno c’è un processore Snapdragon 480 5G, costruito su un processo a 8 nm, che garantisce, come la sua sigla esplica chiaramente la compatibilità con le reti di ultima generazione.

Ci sono diversi modelli in circolazione con diversi tagli di memoria, uno con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria interna, l’altro con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, ma è più facile trovare la prima versione che oggi viene venduta ad un prezzo intorno ai 400 €.

Un dettaglio interessante di questo telefono carrozzato o corazzato di Nokia riguarda una soluzione che riduce il rumore del vento, migliorando la qualità delle conversazioni.

La fotocamera

Verosimilmente, un telefono di questo genere non viene acquistato da chi ha bisogno di fare foto di alta qualità, ma tutto sommato Nokia ha scelto due sensori discreti, il principale da 48 megapixel, mentre il grandangolo è da 13 megapixel.

Non bisogna aspettarsi miracoli, ma è anche vero che con un dispositivo di questo genere, probabilmente, il fatto che le foto con buona luce siano comunque di ottimo livello rappresenta una dotazione sufficiente per l’utente che si può immaginare troverà questo prodotto interessante.

Quando bisogna utilizzare la fotocamera in condizioni di luminosità non soddisfacenti, purtroppo il risultato è piuttosto modesto.

La batteria

L’alimentazione di questo telefono rappresenta invece uno dei suoi punti di forza, non solo per la batteria da 4630 mAh, ma anche perché c’è il supporto per la ricarica wireless, che può arrivare fino ai 15 watt.

Il fatto di poter caricare il telefono senza la necessità di inserire il connettore, che magari con i guanti può creare qualche problema, e comunque estremamente comodo e probabilmente è uno dei dettagli che spinge il prezzo di questo cellulare un po’ verso l’alto.

Per uno schermo così grande come quello di Nokia X20, la batteria non è particolarmente generosa e questo si traduce nel funzionamento di circa un giorno senza la necessità di ricarica, ma è difficile pensare a questo smartphone come un compagno di avventura che ci possa affiancare a lungo in condizioni in cui non c’è energia elettrica.

I tempi di ricarica sono quelli di un normale smartphone, con la ricarica da 18 W richiede circa un paio di ore per arrivare al 100%.

Recensione Nokia XR20, le conclusioni

Se dovessimo costruire le conclusioni della nostra recensione di Nokia XR20 solo sulla scheda tecnica, probabilmente vi diremo che il rapporto qualità prezzo non sta in piedi.

Andiamo però oltre quella equazione un po’ elementare, guardando alla protezione dalle cadute, il display con il gorilla Glass Victus, la presenza della ricarica wireless, quella del bottone personalizzabile, del trasmettitore NFC, del Jack da 3,5 mm per le cuffie, la garanzia di ben tre anni di aggiornamento del sistema operativo è di quattro anni di patch di sicurezza.

Tutti questi elementi, messi tutti insieme ci dicono che questo è un prodotto che, dietro alla specifica esigenza di un telefono resistente ad ogni tipo di maltrattamento, rappresenta una buona alternativa di mercato.

Se decade l’esigenza di un prodotto corazzato, crediamo non serva specificare che le stesse caratteristiche si trovano in prodotti molto meno costosi. Ma l’anima di questo smartphone sta proprio nella sua capacità di resistere alle sollecitazioni, il resto è solo una conseguenza.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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