
La mobilità urbana è in costante evoluzione, e il bike sharing si è affermato come una soluzione efficiente e sostenibile per spostarsi in città. Scopri quali sono le app che puoi sfruttare per noleggiare la tua bici e muoverti liberamente nelle grandi città italiane.
Indice
Prima di iniziare vogliamo dare alcune spiegazioni fondamentali per la lettura chiara della nostra guida. Il bike sharing a flusso libero è un sistema di noleggio biciclette senza stazioni fisse. Le bici si trovano e si lasciano ovunque in un’area definita, usando un’app per localizzarle e sbloccarle. Esistono ovviamente anche i noleggi specializzati, ad esempio di bici sportive come mountain bike. Oggi ci occuperemo di mobilità urbana, quindi le app di cui parleremo sono state scelte per la loro tipologia di noleggio a flusso libero presente nelle città italiane.
Perchè scegliere la mobilità alternativa
Muoversi in città senza un mezzo proprio non è di certo l’azione più facile, soprattutto se abbiamo necessità di muoverci rapidamente. Oramai concedersi una salutare passeggiata all’aria aperta è diventato un lusso. Sappiamo anche che nelle grandi città non è sempre la soluzione migliore, per via dell’inquinamento atmosferico. D’altra parte, la macchina non è di certo il mezzo più comodo, causa traffico, assenza di parcheggio e chi più ne ha più ne metta.
Il mondo dei servizi di mobilità alternativa si è quindi adeguato, creando numerosi punti che consentono di ritirare un’auto, una bici o un monopattino a noleggio per brevi periodi di tempo, solitamente da pochi minuti a poche ore. Assieme al car sharing ed al più recente servizio di noleggio per monopattini quindi, il bike sharing si è affermato per essere un mezzo di trasporto rapido, comodo e veloce. La possibilità di noleggiare biciclette in modo flessibile, senza dover possedere un mezzo proprio, ha contribuito a ridurre il traffico e l’inquinamento.
Bike sharing in crescita nelle nostre città
L’ottavo Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility disegna lo stato dell’arte della mobilità condivisa definendolo un settore consolidato. Tra il 2023 e il 2024, dopo anni di incremento e crescita, il totale dei noleggi e delle percorrenze con mezzi in sharing sulle strade italiane è rimasto stabile. Anche il fatturato sembra essersi attestato sui 178 milioni di euro nel 2023, aumentando di poco rispetto all’anno precedente.
Possiamo dire che si tratta di un mercato maturo e stabile, nel quale si possono ben delineare le tendenze positive e quelle un po’ in crisi. Il dato più significativo è che il 95% della mobilità condivisa in Italia è a zero emissioni.

Ma in questo idilliaco quadro, ci sono vincitori e (a quanto pare) vinti. Se il bike sharing vola in alto, i monopattini in sharing subiscono invece una decisa frenata. Infatti la flotta italiana della mobilità condivisa conta 81.000 mezzi sulle strade; di questi l’86% è costituito da monopattini e biciclette (nello specifico sono rispettivamente il 44% e il 42%), per il 9% da automobili e per il 5% da scooter. Le e-bike in modalità free-floating rappresentano il 62% dell’intera flotta di biciclette condivise in Italia, presenti soprattutto a Milano, Roma e Bologna. Questi sono i dati emersi dall’Ottavo Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility presentato dall’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility, promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
La nostra selezione di app bike sharing in Italia
BicInCittà
Bicincittà è il network nazionale di Bicincitta Italia S.r.l., una società che si occupa dell’ideazione, della progettazione, della realizzazione e della gestione di progetti di mobilità sostenibile.
Azienda leader nel mercato italiano, è presente in olte 100 città italiane con i suoi servizi di sharing mobility.
Si rivolge alle pubbliche amministrazioni per l’installazione dei sistemi di bike sharing e di velostazioni, e anche al vasto pubblico di utilizzatori quotidiani dei suoi servizi. Si occupa direttamente della progettazione esecutiva, delle installazioni, della manutenzione del servizio e delle operazioni di marketing necessarie per lo sviluppo e la promozione della mobilità sostenibile. Il tutto è gestito tramite l’app Weelo, sulla quale è disponibile la flotta composta da bici Cinque Terre Bike sharing, SeaBike comune della Spezia, Zena by Bike, Bcime Cadore, Gimme Bike, Provaglio in bici, bits Trieste, Follow Bike Follonica, Like and Bike Valmadrera, Bike Ter e tante altre in giro per il nostro bel paese.
RideMovi
RideMovi, ex MoBike, dispone di una flotta di bici classiche, unite poi alla proposta di E-bike, che con la pedalata assistita consento anche ai meno sportivi la possibilità di usufruire del servizio. Per accedervi basterà effettuare il download dell’applicazione e inserire il metodo di pagamento desiderato. Bisognerà poi attivare la localizzazione in modo tale che, aprendo l’app avrai a disposizione una panoramica delle bici più vicine alla posizione.

Le bici combinano un design unico, sistema di blocco intelligente IoT ed un’ app che permette un comodo accesso a biciclette, e-bike ed e-scooter, quando e dove ne hai più bisogno. Una volta trovata la bicicletta che vuoi utilizzare, scansionando il QR code potrai iniziare la pedalata. Arrivati a destinazione la bici può essere lasciata nei punti di parking indicati dall’app. In italia le città in cui è presente RideMovi sono Bologna, Caorle, Firenze, Imola, Lignano Sabbiadoro, Mantova, Milano, Padova, Pesaro, Pisa, Reggio Emilia, Roma, Santa Margherita Ligure, Torino, Vicenza, Venezia.
Lime
Lime è un gigante globale nel settore della micro-mobilità, offrendo non solo biciclette, ma anche monopattini elettrici. La loro app è dotata di interfaccia intuitiva, che ti permette di localizzare facilmente i veicoli disponibili sulla mappa. Il servizio mette a disposizione uno schieramento bici elettriche a flusso libero. Anche in questo caso, dopo aver effettuato la registrazione al servizio di bike sharing, ti basterà scansionare il codice QR presente sul manubrio per sbloccare la tua bicicletta.
Il prezzo dei tragitti con le biciclette Lime varia a seconda della città. Per sapere esattamente quanto costa nella tua città, scarica l’app gratuitamente. Ti verrà addebitato un costo solo dopo aver utilizzato un veicolo. In Italia sono presenti a Bari, Bergamo, Catania, Milano, Monza, Napoli, Palermo, Rimini, Roma, Torino, Verona.
NextBike e Jump
Nextbike è leader nel mercato europeo, con all’attivo sistemi di bike sharing in oltre 300 città in più di 20 Paesi. In Italia è disponibile a Bergamo, con il nome di La BiGi Bergamo e a Scandicci per i dipendenti Arval.
Diverso è il caso di Jump, il servizio di bike sharing globale di casa Uber. In questo caso i mezzi condivisi sono soltanto e-bike a pedalata assistita, con una velocità massima di 25 chilometri orari. In Italia Jump è presente solo a Roma, dove costa 20 centesimi al minuto più 50 centesimi per lo sblocco della bici, tutto Iva inclusa. È possibile circolare con le bici di Jump su tutto il territorio cittadino, ma c’è un’area precisa di 57 chilometri quadrati entro la quale si deve concludere la corsa e posare la bici elettrica.