Grazie alla recensione di Motorola Defy 2021, torniamo a parlare di una categoria di smartphone definita “rugged” che nasce per tipi tosti.
Torniamo a parlare di questo argomento a distanza di pochi giorni dalla nostra recente recensione di Nokia XR20, perché ultimamente i produttori sono tornati da strizzare l’occhio anche a questa categoria che negli ultimi anni pareva essere stata abbandonata.
Una piccola nota tecnica: ci riferiamo al nuovo smartphone corazzato di Motorola come Motorola Defy 2021, perché un primo Motorola Defy fu commercializzato nel 2010, con un display da 3.4 pollici e Android 2.2.
A chi serve uno smartphone “rugged”?
Probabilmente, prima di affrontare le caratteristiche tecniche di questo nuovo Motorola Defy 2021 dobbiamo provare a capire chi possa essere l’utente ideale per questa categoria di prodotti: un telefono corazzato può infatti risultare utile sia in ambienti di lavoro in cui le sollecitazioni possono essere anche molto forti, oppure in ambiente sportivo, soprattutto quando è necessario affrontare escursioni termiche molto forti.
Molti di voi potrebbero infatti avere il dubbio se scegliere questo tipo di cellulare oppure acquistare una cover estremamente rinforzate, come quelli che propone Otterbox.
La risposta non può essere univoca, perché dipende dal tipo di sollecitazioni a cui si pensa di sottoporre il telefono: una cover a meno che se ne scelga una estremamente ingombrante non fornisce la protezione e l’isolamento da acqua e polvere, ma, soprattutto, non è in grado di fornire una protezione per le escursioni termiche rilevanti.
Uno smartphone come Motorola Defy gode infatti di una certificazione secondo gli standard militari, che garantiscono il suo funzionamento anche con escursioni termiche particolarmente forti: questo è particolarmente importante, per avere la garanzia che la batteria non vada in crisi quando c’è molto caldo oppure molto freddo.
Design e struttura
Motorola Defy 2021 è caratterizzato dalla sua armatura in polimeri, materiale plastico particolarmente resistente agli urti, che riveste la parte posteriore e tutti i lati del telefono, mentre sulla parte frontale c’è un display generoso protetto da Gorilla Glass Victus.
Parliamo di una diagonale da 6,5″, che garantisce un display con una superficie totale addirittura di 102 cm². Purtroppo, quando si parla di telefoni rinforzati, bisogna accettare un po’ di compromessi sul fronte della tecnologia adottata e il nuovo Motorola Defy 2021 non si sottrae a questa tradizione, dato che propone uno schermo con definizione che è solo HD.
Parliamo di un pannello LCD IPS, con ratio 20:9, per dirla in modo molto semplice stretto e allungato. Non è particolarmente luminoso, alla luce di rete molto forte la leggibilità potrebbe non essere al top.
Caratterizzano il design di Motorola Defy 2021 la presenza del Jack per le cuffie da 3,5 mm, ma anche quella di un bottone personalizzabile, di cui si possono scegliere le funzioni abbinate alla pressione semplice o prolungata.
Per fare un esempio, si può decidere di abbinare una particolare contatto alla pressione prolungata, per cui basterà schiacciare quel pulsante allungo per chiamare un determinato numero, senza la necessità di muoversi all’interno dei menu.
Curiosamente, il sensore per le impronte digitali è nascosto sotto il logo Motorola nella parte posteriore dello smartphone.
Nell’angolo in basso a sinistra c’è anche la possibilità di agganciare un laccetto che in alcuni contesti può essere molto utile per evitare le cadute del telefono.
Il peso è di 232 grammi, che non sono poca cosa, ma sono in linea con i prodotti della stessa categoria.
Motorola Defy 2021 offre una certificazione IP 68, per acqua e polvere, ma si differenzia dalla concorrenza per il fatto che è costruito con una doppia struttura rinforzata che migliora drasticamente la protezione dalle infiltrazioni d’acqua anche dopo eventuali cadute.
Un ultimo dettaglio: è possibile lavare Motorola Defy 2021 con alcool, gel disinfettanti, addirittura con la candeggina senza problemi.
E’ possibile metterlo sotto torchio anche con liquidi caldi: è certificato per resistere infatti a liquidi fino a temperature elevate senza alcun rischio Motorola Defy 2021 può anche resistere a cadute da 1.8 metri, oppure essere immerso in acqua fino a 1.5 metri per 35 minuti.
Hardware e software
Motorola Defy 2021 anche sul fronte dell’hardware rispetta parzialmente la tradizione dei telefoni corazzati, che non sono mai all’avanguardia per processori, memoria e dotazione RAM.
Lo smartphone, pronto ad essere maltrattato, contiene un processore Snapdragon 662, che si comporta comunque bene ed è proporzionato al prezzo di vendita inferiore ai 300 euro.
Ci sono solo 64 gb di memoria, con uno standard un po’ datato, ovvero eMMC, con 4 GB di RAM. C’è però un’espansione di memoria tramite MicroSD Card.
Sul fronte dell’hardware, ci sono il wifi 5, il bluetooth 5.0 e il trasmettitore NFC. Sul fronte del wifi, probabilmente, ci saremmo aspettati il wifi 6, che ormai comincia ad essere uno standard datato e addirittura già superato dalla versione 6e.
Qualche perplessità in più l’abbiamo invece sulla scelta di rilasciare questo smartphone con bordo Android 10, quando ormai c’è Android a 12 ufficialmente disponibile, ma Bullitt, che produce lo smartphone promette l’aggiornamento alle prossime due versioni di Android.
Un piccolo dettaglio: questo smartphone viene realizzato da Bullitt-Group, su licenza del marchio Motorola. Se non ce lo avessero spiegato molto bene, avremo faticato a trovare traccia di questo intervento esterno di Bullitt-Group, perché il look and Feel dello smartphone è identico a quello degli altri cellulari costruiti da Lenovo con brand Motorola.
Il software richiama perfettamente quello dei telefoni di Motorola della serie G o della serie Edge, che quest’anno hanno riscosso un successo incredibile portando Motorola ad essere il terzo produttore di smartphone negli Stati Uniti.
La recensione di Motorola Defy ci ha dato la possibilità di provare ancora una volta l’eccellente equilibrio offerto da questo brand tra il software puro di Android e una personalizzazione efficace e senza fronzoli.
Fotocamera
Motorola Defy 2021 propone un sensore principale da 48 megapixel, che combina i pixel con il cosiddetto “Pixel Binning“: vengono fusi 4 pixel in 1 solo, generando foto da 12 mpx.
Il sensore principale si comporta molto bene quando ci sono condizioni di luce normali o ottimali, quando c’è poca luce, il risultato non è male ma i colori sono un po’ freddi. Peccato per la mancanza del grandangolo.
Lo stesso discorso vale per la fotocamera frontale da 8 megapixel, di qualità discreta, in linea con la categoria di appartenenza dello smartphone, forse con qualche debolezza in più del dovuto.
Entrambi le fotocamere, sia frontale che posteriore, girano video in fullHD.
Nel complesso, rispetto ad altri prodotti “rugged” il risultato delle immagini e dei video di Motorola Defy è accettabile.
Batteria
Quando usate Motorola Defy l’ultimo pensiero che dovrete avere è quello della batteria, perché con i suoi 5000 mah avrete autonomia più che sufficiente per qualunque tipo di avventura.
I consumi infatti sono limitati sia quando il processore è a pieno carico che quando lo smartphone viene lasciato in stand-by: per un uso convenzionale si può benissimo pensare a due giorni senza la necessità di ricaricare.
Questo smartphone non dispone di ricarica wireless, ma nella confezione c’è un caricatore da 20 W e leggermente più veloce dello standard.
Per la ricarica completa di Motorola Defy ci vogliono un’ora e venti minuti.
Recensione Motorola Defy, le conclusioni
Le valutazioni complessive che sintetizzano la recensione di Motorola Defy tengono necessariamente conto del fatto che questo smartphone si compra principalmente per la sua capacità di resistere alle sollecitazioni.
Per questa ragione la dotazione tecnica passa necessariamente in secondo piano, anche se non può essere totalmente ignorata. Motorola Defy offre un buon equilibrio tra il suo prezzo e le prestazioni, pur ricadendo per alcuni dettagli nello schema che abbiamo visto negli anni per cui i telefoni corazzati spesso propongono tecnologie ormai un po’ obsolete come lo standard di memoria che è stato inserito in questo cellulare.
Parliamo comunque di uno smartphone con un aspetto gradevole, una personalizzazione del software molto equilibrata, tipica del mondo Motorola, con una struttura rinforzata davvero resistente, tutti questi dettagli per meno di 300 €, ci fanno comunque pensare che, se per voi è utile un telefono rugged, questo è un buon acquisto.